OKOK RAGAZZI, METTO LO SPAZIO AUTRICE PRIMA E DOPO QUESTO CAPITOLO, LO METTO PRIMA OER AVVERTIRVI CHE QUESTO CAPITOLO NON VI PIACERÀ... PER NIENTE.
QUINDI PREPARATEVI MENTALMENTE.
PS. DAL TITOLO SI DOVREBBE GIÀ CAPIRE DI COSA PARLO.
BUONA LETTURA<3"Ah insomma Lily spostati" disse Remus infastidito, spostando con un braccio l'amica. Girò l'angolo, e appena lo ebbe fatto, desiderò di aver dato ascolto a Lily.
Sirius era intento a baciare una ragazza, che Remus identificò subito come Marlene. La ragazza che era sempre stata innamorata di Sirius.
L'animagus teneva la ragazza per un fianco, spingendola contro il muro, mentre l'altro braccio era appoggiato alla parete. La ragazza aveva le mani nei capelli di Sirius, negli stessi capelli, che appena un giorno prima aveva toccato Remus.
Lei era molto carina, aveva capelli nerissimi corti, con una delicata frangetta che le cadeva sulla fronte.Il licantropo sentì la rabbia crescere dentro di lui, come un'onda incontrollabile che piano piano po investiva, voleva pugnalare Marlene e prendere a schiaffi Sirius, sentì la presenza di Lily alle sue spalle, rassicurante, quasi come un ombra
Sirius si accorse presto della loro presenza, e si staccò immediatamente da Marlene, guardando con uno sguardo colpevole Remus, che passò dalla rabbia alla tristezza.
Ma non si voleva far vedere ferito da Sirius.
Sbattè un pugno sul muro, prima di fissare un'ultima volta Sirius e poi scappare via.
Lily restò dov'era, guardò l'amico attraversare il corridoio con la testa fra le mani.
Si avvicinò a Sirius, lei era molto più bassa di lui, ma poco le importava."Questa," disse furente la rossa "questa me la paghi" aggiunse, prima di tirare uno schiaffo al moro in piena faccia.
Sirius si portò le mani al volto, dove la mano della ragazza lo aveva colpito.
La Evans lanciò uno sguardo di disgusto a Sirius e a Marlene, che ancora non aveva capito cosa stava succedendo, poi se ne andò a passo spedito, nella direzione di Remus, lasciando Marlene ancora poggiata al muro con quello sguardo spiazzato e lasciando Sirius in mezzo al corridoio deserto, a pensare a quanto quello schiaffo, se lo fosse davvero meritato.
~
Lily non ci mise molto a troppo a trovare Remus, lo trovò nel bagno dei prefetti, scosso da singhiozzi, i capelli gli coprivano il volto, la testa fra le mani, stava così, in mezzo a una pozzanghera d'acqua e di lacrime, mentre Mirtilla Malcontenta gli appoggiava una mano sulla spalla, per quanto le fosse possibile.
Il fantasma era semitrasparente come tutti i fantasmi, nonostante fosse molto pallida si riusciva benissimo a capire che quando era ancora in vita aveva i capelli neri come la pece, raccolti in due code al lato piuttosto bambinesche, accompagnate da una frangia troppo lunga; portava occhiali spessi e aveva ancora indosso la divisa corvonero.
Il bagno brillava sotto la fioca luce che penetrava attraverso i vetri, l'ampia vasca da bagno che occupava gran parte della stanza era più cupa del solito. Persino la sirena sulla finestra era triste.
"Mirtilla" sussurrò Lily al fantasma, e le fece un cenno della testa, per farle capire che non doveva più preoccuparsi, che c'era lei ora.
Mirtilla annuì e aleggiò fino al suo gabinetto, per poi scomparire al suo interno, tirando lo scarico.
La grifondoro si sedette al fianco del biondo e gli poggiò una mano sulla spalla.
"Non ti preoccupare Rem, andrà tutto bene, ci sono io" disse.
Remus alzò il capo, gli occhi pieni di lacrime, guardò la ragazza e annuí, per poi poggiare delicatamente la testa sulla sua spalla.
Poi rimasero in silenzio, perché alcuni attimi, non hanno bisogno di parole.~
Remus quella sera non si presentò in Sala Grande per la cena, andò direttamente a letto, a rimuginare sull'accaduto.
I suoi amici compresa Lily, molto probabilmente erano in Sala Grande a chiacchierare allegramente e a farsi grasse risate con Sirius.
Nah, Lily non potrebbe mai.Era distrutto, non riusciva a capire perché avesse baciato lui e subito dopo Marlene, non aveva senso. Anche perché sembrava anche essergli piaciuto il bacio.
Mise incantesimi silenzianti attorno al letto, chiuse le tendine, si girò dall'altro lato , si sentì la tristezza salire sempre di più e farsi sempre più spazio fra i suoi pensieri, si mise a piangere.
Gli ultimi raggi di sole penetravano fiocamente dalle tendine chiuse, i suoi capelli gli ricadevano morbidamente sul volto, mentre gli occhi gli si riempivano sempre di più di lacrime."Perché? Perché lo hai fatto? Significo veramente così poco per te?!" Disse il ragazzo a se stesso, la voce bassa, pur sapendo di aver applicato correttamente gli incantesimi silenzianti, scosso dai singhiozzi.
Continuò così per tutta la notte, pensando a quanto Lily fosse preoccupata e a quanto Sirius fosse un emerito stronzo.Intanto quell' "emerito stronzo" si era rifugiato nella Stamberga Strillante, quel posto gli ricordava tutto di Remus, tutte le volte che dal castello lo sentivano urlare di dolore, e tutte le volte che avrebbero voluto aiutarlo, quando ancora non si sapevano trasformare in animali.
Sirius piangeva, si sentiva sporco, si sentiva un mostro, perché in fondo lui, Remus, l'ha amato dal loro primo incontro.~
SPAZIO PER DARE CONSIGLI ALL'AUTRICE.
SPAZIO PER INSULTARE L'AUTRICE.
OK ORA CHE MI AVETE INSULTATO😂
VOLEVO SCUSARMI PER IL CAPITOLO BREVE, ANCHE PERCHÉ PENSAVO CHE SIRIUS CHE BACIA MARLENE SIA GIÀ UN COLPO TROPPO PESANTE PER CONTINUARE A LEGGERE LA FF CON ATTENZIONE,IL PROSSIMO CAPITOLO LO FARÒ PIÙ LUNGO, LO PROMETTO.
INTANTO GRAZIE MILLE PER LE 190 LETTURE!!! VI AMO!!!
E DALLA VOSTRA SHIPPATRICE È TUTTO, SE LA STORIA VI STA PIACENDO RICORDATEVI DI LASCIARE UNA STELLINA E UN COMMENTO!
BYEEEESHIPPATRICE~
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WolfStar, a un passo da te
RomanceCiao gente! Questa è la prima storia che posto, mi scuso per il nome ma si è messo da solo e non so come cambiarlo, comunque questa ff la volevo ambientare al loro primo anno di Hogwarts, fino ad arrivare all'ultimo, vi avverto che ci saranno scene...