9. Cervo

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3a persona del nostro Sirius;)

Sirius aveva appena attraversato il ritratto, lasciando Remus da solo.
Gli dispiaceva. Tanto. Però diamine, lo amava davvero moltissimo, e doveva ammettere, che era anche un gran baciato te, avrebbe veramente voluto passare più tempo con lui, ma aveva promesso a James di incontrarlo alle 8:00 al platano picchiatore, quindi ci sarebbe stato.

Sirius correva per i corridoi di Hogwarts, attraversava corridoi e scendeva scale.
Passò davanti alla capanna di Hagrid per poi (finalmente, aggiungerei) arrivare al platano picchiatore. Era una bella giornata soleggiata, le nuvole di prima se ne erano andate e tirava un piacevole venticello.

"Alla buon'ora" gli disse James, con la schiena appoggiata ad una roccia, l'aria scocciata. "Dov'eri?" Aggiunse guardando Sirius con sguardo severo.

"Ehm... eeeee...io.." balbettò Sirius, arrossendo.

"Tu... io la conosco quella espressione" disse James lasciando spazio ad un sorriso sul volto.

Sirius stava per avere un attacco di cuore nel mentre.

"Amico! Tu hai fatto sesso!" Continuò James, staccando la schiena dalla roccia. Sirius tiro un sospiro di sollievo.

"Lo sapevo che avresti dimenticato Remus! Dai hahaha! Potevi dirmelo che avevi altri piani!" Riattaccò James.

"Ehm.. si amico... si ehm si sesso.... e allora cosa mi volevi dire?" Cambiò argomento Sirius. Lui sapeva che James era già a conoscenza della sua cotta per Remus, ma non si sentiva pronto a parlare della loro nuova relazione.

"Ah si, tappati gli occhi" gli rispose la' amico, avvicinandosi.
Sirius si posò le mani sugli occhi, pochi secondo dopo sentí qualcosa pigiargli sulla gamba per richiamare la sua attenzione. Aprí gli occhi e guardò in basso, al posto del suo amico c'era un'imponente cervo. Gli ci vollero un paio di secondi per realizzare.

"OMMIODDIO JAMES CE L'HAI FATTA!!" Urlò Sirius.

Il cervo fece un paio di giri su se stesso e poi guardò contradetto Sirius.

"Che c'è- ah, giusto." Sirius si tappo gli occhi, si ricordava che dopo essersi trasformati, si rimaneva nudi.

"Fatto?" Chiese Sirius dopo un paio di minuti.

"Si ho fatto" rispose James, che ancora si stava abbottonando la camicia.

"Ora lo dobbiamo dire agli altri..." osservò Sirius, girandosi verso l'amico ormai vestito del tutto.

"Già..." rispose James incamminandosi verso il loro albero vicino al lago. James sobbalzò, come se gli si fosse accesa una lampadina.

"Che è successo?"chiese Sirius, con un po' di paura nella voce, sapeva che le rare volte in cui James riusciva ad applicare i suoi due neuroni e un quarto per farsi uscire qualche idea, c'erano due possibilità.
1. Aveva avuto un'idea stupida, futile e che lo metterà nei guai
2. Era un'idea che lo avrebbe messo nei guai...

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E VI LASCIO COSÌ... CON IL FIATO SOSPESO.... SCUSATE SE NON SONO STATA ATTIVA E VI RIFILO QUESTO CAPITOLO CORTISSIMO MA HO IL BLOCCO E IN QUESTI GIORNI ATO A MALE, TRALALTRO QUESTO È UN CAPITOLO DI PASSAGGIO NE POSTERÒ UN ALTRO A BREVE.
SCUSATE TANTO PANDORINI MIEI🥺

SHIPPATRICE~

WolfStar, a un passo da teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora