Stiles aveva chiamato suo padre che arrestò Derek,ormai sospettato di omicidio. Sembrava filare tutto liscio,ormai la nostra unica preoccupazione era la partita che si sarebbe svolta in serata,io e Stiles eravamo preoccupati,ma Scott credeva di farcela e di controllarlo. Il pomeriggio rimasi in camera a studiare e verso le 17 salí mia madre e mangiammo insieme del gelato,mi era mancato stare un po' con lei. Luke doveva venirmi a prendere mezz'ora prima della partita e quando arrivammo incontrai Lydia e Allison che ci invitarono a sederci vicino a loro.
Si vedeva un miglio che Stiles era preoccupatissimo,ma l'unica cosa che potevamo fare era aspettare e sperare che Scott non faccesse una strage.
La partita stava andando bene e ovviamente eravamo in svantaggio,Jackson continuava a non passare la palla a Scott che si stava innervosendo. All'improvviso Lydia ci chiese di reggere insieme a lei un cartellone,non avevo nemmeno letto cosa c'era scritto,ma quando vidi Scott girarsi e i suoi occhi brillare pensai che non ci fosse scritto niente di incoraggiante. Infatti c'era scritto "Jackson ti amiamo". Scott perse il controllo e segnó i punti necessari per far vincere la squadra,quando tutti scesero in campo per festeggiare persi di vista Allison e Scott. Stiles mi chiamó da parte.
"Che c'è Stiles?"
"Mio padre ha ricevuto una telefonata."
"E quindi?" chiesi impaziente
"La ragazza ritrovata nel bosco è stata uccisa da un animale,quindi Derek è fuori di prigione"
"Cosa?" era impossibile,risolvevamo un problema e subito dopo ne spuntava un altro.
"E non è tutto" disse grattandosi la testa
"C'è dell'altro? Oh mio dio" dissi scocciata
"La scientifica ha identificato il cadavere. La ragazza si chiama Laura Hale, è la sorella di Derek"
"Dobbiamo dirlo a Scott" dissi afferrando il suo braccio e andando verso la scuola. ******
Eravamo quasi arrivati agli spogliatoi maschili quando sentii la voce di Luke chiamarmi dall'entrata. Stiles si girò e disse scocciato
"Va,poi raggiungimi"
il tempo di girarsi e Luke era già dietro di noi
"Hey Genn, ti ho persa di vista...ciao Stiles" lo salutò con un sorriso mentre l'altro gli fece un cenno e lo guardò male prima di andare verso gli spogliatoi.
"Ho interrotto qualcosa?" mi chiese imbarazzato "Ma no, Luke! Stavamo solo cercando Scott" lo rassicurai "Comunque volevi dirmi qualcosa?" "Ehm...si, i realtà si. Sabato sei libera? Avevi detto che mi avresti fatto sapere ma..." disse forzando un sorriso.
"Si lo so, scusami ma in questi giorni sono stata molto impegnata comunque penso che sabato vada bene, ti faccio sapere. Questa volta davvero, ora devo andare okay?" si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia
"Vabene Genn, buonanotte." lo salutai e corsi agli spogliatoi, nel mentre incontrai Allison che era appena uscita dallo li con un'espressione sognante, quasi non mi vide, impegnata a fantasticare su non cosa. Dopo averla svegliata dal trance entrai nello spogliatoio e dissi
"Cosa è successo ad Allison? Sembrava strana" quando pronunciai il suo nome vidi il viso di Scott illuminarsi
"Si, si sono baciati" rispose al post suo Stiles, mi avvicinai a Scott e gli diedi una pacca sulla spalla
"Complimenti soldato" dissi con aria autoritaria, lui mi sorrise. "Bene, bravo Scotty, ora possiamo concentrarci su cose più importanti come l'imminente ritorno di Derek" ci interruppe Stiles
"Stiles, non possiamo farci niente...dobbiamo solo aspettare, vedere cosa succede e evitare di farci uccidere" gli risposi
"Già...una robetta facile,si" disse Stiles andando verso l'uscita
"Oh dai non essere cosi pessimista" "Genn non cercare di imitarmi, tanto non ci riesci." **** La mattina dopo mi svegliai di buon umore, feci colazione e mi preparai per la scuola. Entrai e vidi discutere Stiles e Scott, così mi avvicinai
"E secondo non provare a raccontarmi cosa fai a letto" disse Scott quasi scandalizzato
"Perchè? Cosa fa a letto?" chiesi
"Hey Genn" mi salutò Scott
"Davvero vuoi saperlo?" mi chiese Stiles
"No, in realtà no. Ho appena fatto colazione e preferirei che il cibo rimanesse nel mio stomaco, quindi rimarrò col dubbio, si." dissi immaginando alcune scene
"Saggia scelta" mi fece l'occhiolino "Di cosa stavate parlando?" chiesi
"Scott ha fatto un sogno in cui uccideva Allison su uno scuolabus" disse Stiles
"Non l'ho uccisa! O almeno credo..." rispose Scott,nel frattempo uscimmo in cortile e in quel momento non eravamo pronti a vedere quello che ci trovavamo davanti:uno scuolabus distrutto,pieno di sangue,con la polizia e la scientifica che lo esaminavano.
"Un autobus tipo quello?" dissi io ingoiando a fatica la saliva
"Devo trovare Allison" disse mentre correva dentro
"Scott,aspetta!" io e Stiles gli andammo dietro,ma era troppo tardi,lo avevamo perso nella folla e la campanella era suonata. Durante la giornata vidi Allison passare da una classe all'altra, quindi capii che non le era successo niente e che era ancora viva.
A pranzo io,Stiles e Scott ci sedemmo ad un tavolo e dopo un paio di minuti arrivarono anche Lydia,Jackson,Danny e Allison.
Iniziai a mangiare e fui interrotta da Lydia che mi richiamó
"Genn,vuoi venire anche tu?" mi chiese
"Scusate non stavo ascoltando,dove?"
"Abbiamo deciso di fare un'uscita a quattro io,Jackson,Allison e Scott...vuoi venire anche tu?" mi spiegó Lydia
"Scusa Lyds, ma venerdì sera devo uscire con Luke e gli ho promesso che saremmo stati solo noi due" dissi dispiaciuta
"Da quando esci con Luke?" mi chiese Stiles
"Beh da un po' perché?"
"Perché ti ho già detto che non mi fido Genn...è strano e ha uno sguardo malefico." rispose sicuro
"Cosa?! Ma se è così timido che non riesce a guardami in faccia per più di 5 secondi! Smettila di farti paranoie per niente!" gli dissi e mi girai verso Allison che mi stava guardando, mi fece l'occhiolino.
Aveva sentito sicuramente la conversazione e già iniziava a farsi fantasie, davvero speravo che Stiles fosse stupido e non capisse.
*****
Dopo un lungo pomeriggio a cercare di tradurre un brano di francese mi chiamó Scott.
Era andato da Derek per farsi aiutare, voleva ricordare cos'avevesse fatto la sera prima e soprattuto se era stato lui...ma in cambio, ovviamente, Derek voleva qualcosa. Non sapevamo ancora cosa ma presto ce lo avrebbe detto. Così la sera stessa andammo a scuola perché Derek gli aveva consigliato di salire sull'autobus,toccare le sue pareti e i suoi sedili per aiutarsi a ricordare.
Io e Stiles ovviamente rimanemmo nella Jeep e lui colse l'occasione per parlare di Luke
"Allora...siete usciti solo insieme?"
"Si Stiles,si" risposi sbuffando
"Ti interessa?"
"Forse" dissi mentendo per vedere la sua reazione
Lui serró la mascella e poi continuò
"Quindi nessun bacio,nessuna pal-"
"Oh mio dio,Stiles! Ma dove vuoi arrivare?! Sembri mia madre!" dissi senza farlo finire scandalizzata
"Scusa,scusa" disse alzando le mani in segno di resa "Lui non mi piace.."
"Si, certo. Ora vuoi dirmi il vero motivo?" dissi sicura, sapevo quando mentiva. Iniziava a muovere freneticamente la gamba e si grattava la nuca.
Lui sbuffó e si arrese "Okay...con te è inutile, ogni volta che dico una bugia mi scopri sempre. No davvero un giorno dovrai dirmi come fai perché-"
disse senza prendere fiato e io lo interruppi
"Ora invece stai cercando di deviare il discorso" lo guardai seria.
"Okay,okay mi arrendo. È solo che, che è il primo ragazzo a cui ti vedo interessata..." disse fermandosi
"Si certo, allora sei proprio stupido." pensai
"...non voglio separarmi da te, e penso neanche Scott. E poi seriamente Genn, lui non mi piace. Sembra un orsacchiotto...è dolce,carino e coccoloso, secondo me nasconde qualcosa"
Non feci in tempo a rispondere che vidi Scott correre verso la Jeep e appena salí, Stiles partì e non finimmo il discorso.
Scott ci raccontò che aveva finalmente ricordato.
Non era stato lui ad attaccare quell'uomo l'altra notte,ma che cercava di salvarlo da Derek.
Aveva visto un altro lupo sullo scuolabus ed era sicuro fosse Derek.
******
Angolo autore:
Heyyy, come ogni volta non so cosa scrivere nell'angolo autore quindi posso solamente chiedervi se vi è piaciuto e...e basta,nulla.
Non ho fantasia :)
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Complicated - Teen Wolf
Fanfictioncomplicato /com·pli·cà·to/ aggettivo Non semplice né facile,confuso, intricato,di difficile soluzione ****** Geneviève è nata a Beacon Hills. Cittadina dove accadono cose misteriose e inspiegabili,anche se ormai gli abitanti ci hanno fatto l'abitudi...