capitolo 11

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Il giorno dopo sarei dovuta andare a fare shopping con Allison e Lydia, ma prima di andare al centro commerciale Allison ci portò nel bosco perché doveva fare una cosa
"Allison, quando hai detto che dovevi fare una cosa prima dello shopping, non mi aspettavo una passeggiata di otto km nei boschi!" disse Lydia che faceva fatica a camminare con i tacchi tra foglie e rametti.
"Prima che me ne dimentichi, volevo chiederti una cosa. Jackson mi ha invitata al ballo d'inverno" disse Allison
Io spalancai gli occhi e guardai Lydia, lei la guardò un po' male
"Davvero?" disse
"Si, solo come amici, ma volevo essere sicura che per te non fosse un problema" continuò Allison
"Certo. Se è solo come amici" disse Lydia affannata
"Si,voglio dire...non ho intenzione di portarlo nell'ufficio del coach a pomiciare durante l'allenamento." finì Allison lasciandomi a bocca aperta
Lydia mi guardò pensando fossi stata io, ma io alzai le spalle e continuai a seguire Allison.
All'improvviso si fermò e tirò dalla sua borsa un'arco e una freccia con una punta gigante.
"Oddio" esclamai
"Che cos'è?" disse Lydia
"Ora lo scopriremo" rispose Allison lanciando la freccia.
Questa quando colpì l'albero esplose in un mare di scintille.
"Cosa cavolo era quello" chiesi
"Non lo so" rispose Allison.
"Bene è stato forte, qualche altra arma letale da provare?" disse Lydia
Nel frattempo sentimmo un rumore di ramo spezzato
"Tienilo un attimo, Genn" disse dandomi l'arco
"Perché?" chiesi
"Perché credo di aver sentito qualcosa, vado a controllare. Rimanete qua"
disse prima di andare verso la fonte del rumore e sparire nella nebbia.
"Lydia, perché hai baciato Scott" dissi guardandola
"Io...non lo so, Jackson non mi calcolava più ed ero diventata un "peso morto" come dice lui. Volevo solo un po' di attenzione." rispose guardando a terra
"Hey? Ma tu non sei Lydia Martin? La ragazza più figa..." dissi togliendole i capelli dal viso "...e più desiderata della scuola? Hai l'attenzione di tutti i ragazzi e ti butti giù solo perché uno stupido presuntuoso ti ha chiamata peso morto? Dai Lyds, tu sei più forte. Fagli vedere cosa si è perso!" finii
Lei alzò il viso e mi guardò, dopo uno o due secondi mi abbracciò.
"Grazie Genn" disse
Quando si staccò mi guardò e disse "Ma dobbiamo trovare un cavaliere anche per te!"
"Oh nono, io ce l'ho già" risposi ridendo "Ti ricordi di Luke?"
"Oh si, il nuovo arrivato. Bel colpo, niente male" disse facendomi l'occhiolino.
Dopo un po' tornò Allison e andammo via.
****
La sera, quando tornai a casa, mi chiamò Stiles
"Hey Genn, hai da fare?" disse
"Ehm...no, in realtà no. Perché?" chiesi
"Perché sono sotto casa tua, dobbiamo fare una cosa" disse e sentii un clacson suonare.
"Ma che..." dissi sorpresa
"Muoviti" disse lui chiudendo
Scesi e salii sulla Jeep.
"Che succede?" chiesi mentre partì
"Peter ha conosciuto la mamma di Scott su un sito e gli ha chiesto di uscire, così sto cercando un modo per evitare che lui la uccida"
"Si... e io cosa c'entro?" dissi
"Tu sei il mio alibi" rispose accelerando
"Io sono il tuo cosa?" chiesi
Lui non risponde e tamponò una macchina davanti a noi
"Ma, Stiles cosa fai?! Potevi avvisarmi, no?" dissi massaggiandomi il collo
"Non l'ho fatto?l" disse scendendo
"Prima o poi lo uccido"
"È uno scherzo?! Stiles!Genn!" disse Melissa uscendo dall'auto tamponata
"Signora McCall?"
"Già!"
"Che strana coincidenza, non crede?"
"Cos'è successo?" chiese Melissa
"Non lo so...siete usciti fuori dal nulla."
"Fuori dal nulla, eravamo sul bordo della strada!" urlò Melissa
"Che assurda coincidenza! Forse dovremmo chiamare la polizia e denunciare l'incidente..." dissi io
"Non credo sia necessario" disse Peter arrivando
"Ne è sicuro? Ho sentito un colpo di frusta" disse Stiles
"Già anche io" continuai io dandogli corda
"Ma se voi ci avete tamponati!" disse Melissa
"Non lo so, mi fa male il collo" disse Stiles
"O andiamo, non è stata forte la botta" disse Melissa " e il danno non è neanche così grande" concluse guardando la macchina
"Davvero? Perché noi dovremmo andare" disse Stiles aprendomi la portiera e facendomi salire.
"Arrivederci signora McCall" disse Stiles accendendo il motore e salutando Melissa
"Ma sei stupido? L'hai lasciata lì con quel maniaco!" dissi
"È tardi, la riporterà a casa"
si fermò davanti casa mia
"Bene, grazie per avermi portata a provare il mio primo tamponamento, sei il migliore"
"Lo so, non c'è bisogno che tu me lo ricorda" disse facendo l'occhiolino
Io alzai gli occhi al cielo e dopo avergli dato un pugno sul braccio scesi dalla macchina.
*****
Dopo aver cenato con del sushi rimasto in frigo salii in camera e decisi metterla un po' a posto (miracolo) .
Il telefono squillò, era Allison
"Hey All, dimmi" dissi sdraiandomi sul letto.
Dall'altra parte sentii solo un respiro affannoso
"Allison? Ci sei?" stavo iniziando a preoccuparmi
"Io-io...Scusa Genn è che..." si fermò un attimo
"All con calma, prendi un respiro e quando sei pronta parla"
Dopo vari respiri mi risponde
"Posso venire da te? Dobbiamo parlare." disse ancora con la voce un po' tremolante.
"Certo All, per mia madre non penso sia un problema. Quando arrivi bussa, io ti aspetto in salotto" dissi scendendo le scale
"Okay,okay...mi mandi la posizione?"
"Certo All, ora ti arriva. Ci vediamo tra un po'?"
"Si,si sto arrivando" rispose e chiuse
Inizia a pensare cosa la preoccupasse così tanto e l'unica cosa che mi venne in mente fu Scott...ma non parlava con lui da un po' quindi...
Mentre rimuginavo sentii il campanello .
Quando aprii la porta trovai Allison bianca, con un espressione scandalizzata e con le lacrime agli occhi.
Continuava a giocare con le dita in segno di nervosismo mentre salivamo le scale.
"Bella la tua camera, mi piace il colore delle pareti" disse mentre si sedeva sul letto
"Grazie...però All mi sto preoccupando, cos'è successo?"
"Io...non lo so, sono successe troppe cose questa sera, e poi mi sto comportando in modo stupido. Io non sono così! Io non tremo, non sono nervosa e soprattutto non piango e non mi dispero!" rispose mettendosi le mani tra i capelli
"All, a tutti capita. Anche ai più forti. Piangere o disperarsi non significa essere deboli. Significa che si è stati forti per troppo tempo...e tu lo sei stata per fin troppo tempo. Lasciarsi andare fa bene qualche volta, tenersi tutto dentro fa male, ne usciresti più distrutta" risposi accarezzandole la schiena
"Io non so cosa fare, questa cosa ha sconvolto il mio modo di vedere le cose, è tutto una bugia" disse con le lacrime agli occhi
"Dimmi questa cosa Allison, liberatene. È l'unica cosa che puoi fare al momento, poi vedremo come risolverla" dissi incoraggiandola
"Non si può risolvere! È così e basta!" mi rispose guardando a terra
"A tutto c'è una soluzione"
"Non mi crederesti" disse alzando lo sguardo verso di me
"Mettimi alla prova" dissi seria
Sospirò e chiuse gli occhi, quando li riaprì dalla sua bocca uscirono della parole che in quel momento non mi sarei mai aspettata di sentire, ma che in fondo sapevo che prima o poi avrebbe pronunciato.
"Mi prenderesti per pazza se ti dicessi che i lupi mannari esistono?"
*****
Heyyy
Anche Allison lo ha scoperto!
Fatemi sapere se vi sta piacendo o se sono trash...🤬🤬

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