capitolo 6

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Quel venerdì le 20:30 arrivarono subito e sentii il campanello suonare. Mi guardai allo specchio e apprezzai il lavoro. Non mi ero messa niente di speciale, non volevo attirare l'attenzione...anzi. Misi un semplice jeans e una camicia. Luke mi trovò sempre bellissima, ma almeno non avevo esagerato. Andammo al cinema e decidemmo un film a caso, visto che non sapevamo cosa scegliere. Cercò di avvicinarsi più volte, ma io mi allontanai di continuo. A dire la verità lui non mi interessava, ma dovevo provare un po' a distrarmi. Finito il film mi portò a prendere un gelato e poi mi portò a casa, dove mi posò un bacio sulla fronte accompagnato da un sorriso dolcissimo. Nemmeno il tempo di arrivare in camera che Stiles mi manda un messaggio.
"Vieni a casa di Scott, vi devo parlare"
così presi la giacca e riuscii.
A metà strada lo incontrai e mi disse che il conducente attaccato sullo scuolabus era morto per le ferite. Quando arrivammo a casa di Scott lo vidi vagare per la cucina,stavo per suonare quando Stiles mi bloccò il polso dicendo "Shh,aspetta. Saliamo dalla finestra"
"Cosa?! Scordatelo." dissi
"Bene,allora resta qui"
Il tempo di vederlo entrare suonai il campanello,la signora McCall mi aprí.
"Ciao Genn, finalmente qualcuno civile qui!" disse esausta riferendosi a Stiles che era entrato dalla finestra
"Melissa, qui tutti sono sicuramente più civili di Scott e Stiles"
"Si, non posso darti torto." disse facendomi segno di entrare.
Quando salii Stiles aveva già detto tutto a Scott.
"Devo andare da Derek." fu l'unica cosa che disse.
Così dopo poco tempo tornai a casa e, fortunatamente, Stiles uscì con me dal portone.
****
La mattina dopo Scott ci raccontò com'era andata con Derek.
Aveva scoperto che non era stato lui a morderlo e che non aveva ucciso lui quell'uomo sullo scuolabus, ma che era stato un altro lupo, un alpha.
Scott era un beta e Derek un omega, quindi non avevamo molte possibilità di sconfiggerlo.
Quella mattina, dopo scuola, Stiles doveva accompagnarmi a casa.
Non fece nemmeno 10 metri che si trovò davanti Derek, con un aspetto orribile, che cadde a terra.
Scendemmo dalla macchina e si avvicinò anche Scott.
A quanto pare la sera prima era stato sparato dalla zia di Allison, appena arrivata a Beacon Hills, che cercava di prendere l'alpha e che il veleno del proiettile avrebbe fatto effetto in 48h, disse di aver sentito Scott.
Quest'ultimo lo prese di peso lo portó sulla Jeep e io mi misi sui sedili posteriori.
Derek gli disse di scoprire il tipo del proiettile usato visto che quel pomeriggio doveva andare da Allison per studiare.
Così Stiles partì per andare a casa di Derek, ma ovviamente questo lo fermò e lo minacciò...che novità.
Scott ci fece sapere qualcosa solo dopo molto tempo, gli Argent lo avevano invitato a cena e stava cercando un'occasione per trovare il proiettile.
Nel frattempo, dopo vari giri, andammo alla clinica veterinaria, dove Scott lavorava.
Derek sembrava in fin di vita, ormai stava per morire...ma rimaneva un'ultima risorsa: doveva tagliarsi il braccio, o meglio Stiles doveva farlo.
Ovviamente lui bianco come un lenzuolo che non riusciva nemmeno a sopportare un prelievo cercò di rifiutarsi, ma dopo varie minacce di morte prese quell'arnese spaventoso e lo punto verso il braccio.
Io mi girai, ma poco prima che potesse azionarlo Scott entrò di corsa con il proiettile.
Derek cercò di prenderlo ma cadde a terra insieme al proiettile.
Mentre Scott cercava di recuperarlo io e Stiles cercammo di far svegliare Derek. Dopo un pugno di Stiles, con il quale sicuramente si era rotto una mano, aprì gli occhi.
Scott diede il proiettile a Derek, lui lo ruppe e dopo aver fatto uscire il suo contenuto e averlo bruciato lo mise sulla ferita.
Dopo alcune urla strazianti la ferita si rimarginò e finalmente tirai un sospiro di sollievo.
"È stato fantastico! Si!" urlò Stiles.
Io mi girai verso di lui con una faccia seria, quasi da far paura e gli dissi con fermezza "Stiles, vuoi un pugno?"
lui mi guardò e disse "Okay, la smetto"
Derek si alzò e iniziò una conversazione con Scott
"Ti abbiamo salvato la vita,ora lasciaci in pace. Intesi? Sennó torno dal padre di Allison e gli dico tutto!" disse Scott
"Vuoi fidarti di loro? Credi possano aiutarti?" rispose Derek a sua volta
"Perchè no? Sono sicuramente molto più gentili di te"
"Posso mostrarti quanto siano gentili" disse Derek con un'espressione più rilassata.
Ci portò in ospedale e ci fece vedere suo zio.
La famiglia di Derek era morta per un incendio doloso provocato da non si sa chi mentre lui e sua sorella, Laura, erano a scuola.
Morirono 11 persone quella notte, compresi dei bambini, e suo zio era l'unico superstite.
Era un licantropo anche lui, ma dopo l'incendio entrò in uno stato catatonico e un lato della sua faccia era rimasto ustionato gravemente.
Derek era sicuro fossero stati gli Argent. E sicuramente avrebbe voluto giustizia.
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Angolo autore:
Vi sta piacendo? Sto cercando di mettere le cose più importanti ma cerco di fondarmi sul vostro giudizio, quindi vi aspetto!! Fatemi sapere se non è trash vi prego🥺

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