Cosa è il momento? Cosa è l'attimo?
Felicità? Infelicità? Illusione? Realtà?
Dove risiede la stabilità?
E perchè continuo a farmi domande cercando risposte nei luoghi sbagliati?
Ho vissuto ogni momento con spontaneità, amando e arrabbiandomi.
Se avessi saputo che quella prima domenica di Maggio, fosse stato l'ultimo per poterti baciare e stringerti forte l'avrei fatto con tutto l'amore che avevo in corpo.
Invece oggi, non ci sei più, non ho più il tuo sorriso, non ho più le tue attenzioni e anche se facessi di tutto per farlo a te non interesserebbe.
Che confusione.
Le paranoie mi assalgono.
Io a casa e tu magari con un altra.
Io a scrivere tutto ciò e tu magari a sorridere e a divertirti senza pensarmi.
Questo è amore? Amarti, sapendoti felice? E a me cosa resta?
Solo il ricordo di te, della tua dolcezza, dei tuoi abbracci, dei tuoi baci.
Per l'ennesima volta, mi ritrovo da sola.
Con i miei demoni, con i miei difetti a cui non interessa a nessuno.
Eppure te lo dicevo, le ragazze come me non attirano l'attenzione: timide, un po'distratte e maldestre, e tu insistevi nel dire il contrario.
E dove ti ho adesso? Lontano.
Forse non sono destinata ad essere amata.
Destinata a patire questa carenza d'affetto che nessuno riesce a spazzare via.
Stanca di sentirmi dire che sono bella, che sono perfetta, bhe sorpresa: "Non voglio più esserlo".
-Charlotte
