Il tuono rimbombava nelle orecchie di Shawn e andava a confondersi con il battito del cuore che gli pulsava nelle orecchie.
Era tornato in camera perché iniziava a farsi tardi; nonostante amasse le chiacchiere con i propri compagni, voleva essere al meglio per la partita del giorno seguente. Perciò, l'idea era quella di andare a dormire abbastanza presto.
Invece, suo malgrado, venne sorpreso da un temporale.Cominciò a tremare e gli venne la pelle d'oca.
Un altro tuono, più forte del primo, risuonò all'esterno.
Cadde in ginocchio con un tonfo pesante. Istintivamente si coprì il viso con le mani e le lacrime che sgorgavano copiose dagli occhi gli si infilarono fastidiosamente tra le dita, scivolando fino ai gomiti.
Respirava rumorosamente.L'ennesimo boato scosse le membra del ragazzo, che appoggiò la fronte al pavimento afferrandosi con violenza i capelli a livello della nuca, così da avere la testa tra gli avambracci, e premette i polsi sulle orecchie.
Singhiozzi violenti lo scuotevano da capo a piedi.
Nonostante la luce della stanza fosse accesa, Shawn non vedeva nulla. O meglio, vedeva nero. Buio e oscurità ovunque. Boccheggiava e annaspava disperatamente, tastando il pavimento intorno a sé, completamente disorientato.Mamma!
Shawn, corri!
Un urlo straziante gli uscì dal petto senza che potesse fare nulla per trattenerlo.
È una valanga!
Chiuse gli occhi, disperato.
Mamma! Papà! Dove siete?
Udì un altro di quei terribili frastuoni.
Gridò di nuovo.Aiden!
Riaprì gli occhi e vide una quantità enorme di neve che stava per travolgerlo.
Il suo cuore era come trafitto da una miriade di aghi appuntiti, e ogni battito gli causava un dolore terribile, che dalle costole arrivava fino alle braccia.
Corri! Scappa!
Voleva fuggire, ma le gambe non rispondevano ai suoi comandi; erano come atrofizzate.
Aiden!
Suo fratello gli apparve davanti.
Coraggio, devi andartene!
Shawn scosse la testa.
<<Non me ne vado senza di te!>> rispose.Shawn, ti prego, vattene!
<<No! No, no, no!>>
L'immensa valanga bianca gli si riversò addosso. La neve fredda gli entrò sotto i vestiti, facendolo rabbrividire.Sto congelando, morirò congelato!
<<Morirò congelato!>>
Avvertiva una morsa stretta alla gola che gli rendeva impossibile respirare.<<Morirò, moriremo tutti. Morirò, moriremo tutti>>
Rotolò sul pavimento, poi si mise in posizione fetale, seppellendo il viso tra le ginocchia.
Tremava come una foglia.
<<Morirò, moriremo tutti>> ripeteva come una cantilena.<<Shawn!>>
La voce era familiare.
<<Ho freddo>>
Urlò.
<<Morirò, moriremo tutti!>><<Shaw, mi senti?>>
<<Morirò, moriremo tutti>>
Due mani forti lo sollevarono di peso.

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𝐆𝐨𝐮𝐟𝐮𝐛𝐮 || 𝐨𝐧𝐞-𝐬𝐡𝐨𝐭𝐬
ФанфікиJust a bunch of ideas which I like to turn into one-shots