Capitolo 54

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*1 settimana dopo*

"Allora andiamo?" Chiede Mattia che ogni mattina passa a prendermi da casa mia per andare insieme a scuola
Non abbiamo ancora risolto con i nostri amici e non ci parliamo

"Buongiorno" dico posandoli un bacio sulle labbra
"Buongiorno" ribatte lui baciandomi ancora di più e mettendo la sua mano sul mio sedere
"Non qui" li dico sorridendo, li prendo la mano ed iniziamo a camminare

"Strano che non stiamo litigando in questo periodo" dice lui
"In realtà litighiamo sempre ma vabbè" dico scoppiando a ridere
"Dove vai?" Domanda Mattia prendendomi per mano

"Andiamo col pullman? Come vuoi andare a scuola?" Rispondo scendendo il gradino del pullman
"Andiamo a piedi non voglio vedere quelle facce di cazzo davanti a me" risponde
"Bisogna affrontare i problemi" li dico prendendoli la mano

"Si,come se fosse facile" risponde accendendosi una sigaretta
"Fammi fare un tiro" li chiedo
"Non ci pensare neanche" risponde alzando la sigaretta affinché non la possa prendere per quanto lui sia alto

"Eddai tu puoi ed io no?" Dico facendo gli occhi a cuoricino
"Esattamente" risponde
"E va bene" dico e dalla sua tasca li prendo l'accendino e la sigaretta e l'accendo subito,correndo da lui

"Che cazzo fai?Sofia!" Urla Mattia mentre scuote la testa
Credo proprio che stando con me stia impazzendo
"Non voglio che fai i miei stessi sbagli" dice sedendosi accanto a me sulla panchina
"Tranquillo" rispondo posandoli un bacio sulle labbra e facendo entrare il fumo nella sua bocca
Finiamo le sigarette e ci incamminiamo per andare a scuola

"Oddio aspetta, ma nessuno sa di noi due" dico
"Vero,noi siamo cioè "noi" dalle vacanze di Natale" risponde

"Come ci comportiamo?" Domando
"Chi cazzo se ne frega Sofia,comportiamoci normalmente" risponde aggiustandosi la cartella
"No secondo me no, cioè non lo so,Mattí" rispondo abbassando lo sguardo
Veniamo interrotti dalla voce del megafono della preside

"Buongiorno studenti,come state? Spero bene sono qui per comunicare che da oggi pomeriggio iniziano di nuovo le partite delle cheerleader,calcio e altri sport di questa scuola..." dice al megafono
Vedo la preside avvicinarsi verso di me
"Leonardi,in presidenza" dice seria la preside togliendo il megafono dalla bocca
"Che cazzo hai fatto?" Domanda Mattia tirandomi da un braccio e avendo lo sguardo serio e fisso su di me

"Non lo so" rispondo impaurita
"Seguimi" dice la preside
Saluto Mattia con un sorriso tra il non so che cazzo sta succedendo e un ti amo,non so neanche io con che faccia li ho rivolto il sorriso

Che cosa vorrà da me la preside? Cosa avrò fatto?
Cammino di fianco a lei e sento il cuore battere all'impazzata

Entro nell'ufficio e non ci posso credere alla figura davanti a me
C'è Alejandro seduto di fronte alla scrivania della preside

"Accomodati" dice la signora
"No sto bene in piedi" rispondo sforzando un sorriso
Proprio in quel momento Alejandro si gira verso di me e tira su gli occhi

Cosa vuole adesso questo?
"Rosario,con te ho terminato vai pure" dice la preside seria
Alejandro con sguardo serio si alza e mi passa accanto.

"Leonardi,accomodati" dice la preside facendomi segno di sedermi
Sono preoccupata e adesso anche incazzata di aver visto Alejandro

Quando sono così riesco a sfogarmi solo piangendo,ma non posso piangere davanti a lei
So che in questo momento Mattia mi avrebbe detto "non farti vedere vulnerabile"

Qualche volta anche lui dà consigli buoni quindi decido di prendere forza e affrontare la situazione
"Leonardi non si preoccupi,non è nulla di preoccupante" dice la preside

Menomale,faccio un respiro profondo
"Perché lei mi ha convocato?" Domando
"Volevo solo chiederti come ti stai trovando in questa scuola, siccome sei italiana, volevo che rispondessi a un po' di domande sulla passaic" dice lei sorridendo

Da notare prima era serissima mentre adesso sembra essersi addolcita
"Si sì certo" dico prendendo il tablet e iniziando a rispondere ad alcune domande e lasciando qualche stellina.

Nel mentre la preside smanettava al computer su alcune cose.
Sto anche perdendo la prima ora ma meglio così
Pensavo fosse una cosa più preoccupante mi sono agitata troppo.

Vengo interrotta dalle urla fuori al corridoio
Alzo immediatamente lo sguardo verso la preside che nel mentre era diventata seria e da i suoi occhi sprizzava fuoco.

Lei si alza e con sguardo serio rivolto verso la porta, passo veloce va in corridoio
Anche io mi alzo velocemente e corro in corridoio
Ho paura che Mattia ha combinato qualcosa delle sue, questa volta non la passa liscia
Non credo ai miei occhi Mark e Alejandro si stanno prendendo a botte.

Prima è Mark a stare sul pavimento mentre Ale lo picchia,dopodiché il contrario.
Alcuni ragazzi cercano di fermarli,altri fanno video e foto.

Alcuni professori urlano e cercano di fermarli
In mezzo a tutta quella folla cerco Mattia ma niente,non c'è traccia di lui.
"Basta!" Urla la preside mentre fa scattare l'allarme anti incendio

Una cosa che ho odiato e odio tutt'ora è l'allarme,ha un suono fastidiosissimo
Tutti compresi la preside,anche Mark e Alejandro smettono di picchiarsi e ci portiamo le mani alle orecchie e alcuni urlano per il dolore
Con le mani sulle orecchie cerco di alzarmi e trovare Mattia.

Finalmente l'incubo finisce e piano piano tutti ci alziamo e ci guardiamo attorno.
Scappo velocemente fuori da scuola per trovare Mattia

Eccolo lì, sta parlando al cellulare
"Mattia! Che cazzo!" Urlo andando verso di lui
"Che successo?" Mi domanda accarezzandomi la guancia

"Non hai visto Alejandro e Mark si stavano picchiando!" Dico
"A proposito tu invece in presidenza cosa è successo? Sono rimasto lì ad aspettarti ma poi mia mamma mi ha chiamato" dice
"Tranquillo" li rispondo baciandolo

Veniamo interrotti da Mark che grida contro Alejandro e tutta la scuola che urlavano e tifavano per loro due
Lancio un occhiataccia verso Mattia che subito va verso di loro

Che cazzo non si può stare fermo perché si deve mettere sempre in mezzo
"Smettetela!" Urla Mattia mettendosi tra di loro
"Ah è arrivato il principe azzurro" dice ironicamente Mark ridendo
"Principe di sto cazzo" risponde Mattia tirandoli un pugno

Tutta la scuola che urlava di gioia verso chi tifava per Ale,Mattia o Mark
"Mattia stai fermo!" Urlo imprecandoli di smettere
Mark cade a terra e Mattia si gira verso Alejandro
"Grazie fratello" dice Alejandro porgendoli la mano affinché Mattia possa aiutarlo

Mattia lo guarda con disprezzo ma non lo aiuta, lo lascia lì a terra, da solo.

"Andiamo a fare le prove" dice Mattia mettendo una mano dietro il mio collo

Mentre tutta la scuola tace e rimane scioccata su quella scena.

Ciao a tutti! Spero che questo capitolo vi piaccia!
Cosa ne pensate del comportamento di Mattia verso Alejandro? Fatemi sapere tutto nei commenti
Grazie e al prossimo capitolo❤️🦋

You change me 🦋|| Mattia Polibio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora