Segnati da Elysium

Capitolo 5

Un casino.
Rick e Leo non hanno fatto altro che assillarci questo pomeriggio per la festa di sta sera. Hanno deciso di farla in un campo, isolato dal resto delle case, non che avessero paura di dare fastidio a qualcuno, ma perché avevano voglia di fare qualcosa in grande. Hanno montato, con un telone di plastica, un mega scivolo d'acqua. Hanno portato delle casse e dei fari che successivamente hanno montato qua e là.
Ora stanno finendo di montare le ultime cose, mentre per alcol e cibo ci abbiamo pensato noi ragazze, anche se comunque gli altri porteranno sicuramente qualcosa.
Leo è tutto il pomeriggio che continua a dire di voler comprare una macchina per fare la schiuma e dopo la nostra disapprovazione si è accollato a Tommy cercando di convincerlo.
"Ti prego ti prego ti prego prendiamola Tommy ci servirà sicuramente" insiste e penso che tra poco o Chris o Edo lo prenderanno a sberle se non la smette.
Anche se la situazione è parecchio comica, Leo ha riempito una bacinella di schiuma e acqua solo per convincere Tommy di quanto sia bello e divertente e quest'ultimo che è troppo buono e paziente cerca di sopportarlo, ma non so per quanto ancora andrà avanti.
"Se non la smetti ti ci affogo dentro quella bacinella lo giuro" dice Chris grugnendo mentre sta montando un tavolo
"Tu non sai divertirti per questo non capisci quanto sia importante una macchina per la schiuma" dice Leo che sembra riempirsi di gioia a pensare di poterla avere davvero
"Se la smetti con sta cosa giuro che te la compro" interviene Rick e si sente un urlo di gioia da parte di Leo. Che famiglia di pazzi penso.

Passo da casa velocemente a farmi una doccia e trovo i miei
"Felice di rivederti" ridacchia mio padre
"Finalmente siete tornati, poi sono io che sono sempre in giro"
"Siamo andati a dormire in una rifugio qui vicino molto bello dovreste andarci tutti insieme voi ragazzi, non è molto lontano" e capisco che ha sottolineato -non è molto lontano- perché sa già che io e le ragazze non siamo grandi camminatrici
"proporrò l'idea" dico poco convinta
"questa sera noi siamo dai genitori di Emma con tutti gli altri quindi non ci siamo per cena" mi dice mia mamma
"Non ti preoccupare mangiamo tutti insieme da Chris noi"
"Oh ma è tornato? e come sta? non siamo ancora riuscita a vederlo" dice dispiaciuta
Mia madre conosce tutti i ragazzi ovviamente e li adora,ma ha un ossessione per Rick e Chris.
Rick sta simpatico a tutti forse persino ai muri, ma Chris non so davvero spiegarne il motivo, sicuramente ci va più d'accordo della sottoscritta.
Dopo una doccia veloce mi avvio dagli altri, abbiamo deciso di mangiare tutti insieme da Chris, lui vive con i nonni, sua mamma non la vediamo da anni, ma non è mai stata una persona particolarmente solare e simpatica, mentre suo padre vive in America e io me lo ricordo davvero poco. In compenso però i suoi nonni sono due persone fantastiche, gli hanno sempre provato a fare un po' da genitori per rimediare agli sbaglii dei veri suppongo. Gli adulti sono più incasinati degli adolescenti alle volte e molto spesso fanno ricadere le loro colpe e i loro sbagli sui figli. Non conosco bene la sua situazione famigliare oltre a questo infatti non mi spiego come mai sia dovuto andare a stare dal padre per due anni, ma dopotutto non sono affari miei.
Entro in casa e subito un profumo di fritto invade le narici, non vedo nessuno dei ragazzi in giro, ma sento le voci al piano di sopra, quindi mi avvio verso la cucina a salutare Enrico e Ilenia, i nonni di Chris. Vedo quest'ultima indaffarata ai fornelli a cucinare per 12 persone.
Tossisco due volte per attirare la sua attenzione e appena si volta il suo viso si apre in un sorriso dolcissimo e viene ad abbracciarmi.
"Tesoro mio finalmente, ma quanto sei cresciuta? e ti sei fatta bellissima" mi dice accarezzandomi una guancia e io ridacchio imbarazzata. Un po' invidio Chris per i nonni che ha, i nonni da parte di mio padre non li ho mai conosciuti purtroppo e quelli da parte di mia mamma solo per poco e ho ricordi molto vaghi, anche se crescendo qui loro sono diventati la mia famiglia.
" Sono sempre uguale, solo con qualche centimetro in più per fortuna" dico orgogliosa del mio metro e sessantacinque
"chissà quanti maschietti ti vengono dietro" e mi fa l'occhiolino appena sto per rispondere qualcuno mi precede
"Nah con il carattere che si ritrova nonna nessuno se la fila di striscio" dice Christian prendendosi così uno scappellotto da parte di Ilenia e una linguaccia da parte mia.