Segnati da Elysium

Capitolo 2

Che figura di merda.
Una figura epica, colossale.
Dopo averlo fissato, incerta sul da farsi, mi sono avvicinata a lui e nel modo più impacciato possibile l'ho abbracciato, nel frattempo Chloe rideva guardandomi, come darle torto.
"Bene diamo inizio a questa festa perché sono fin troppo sobrio" urla all'improvviso Rick e lo ringrazio mentalmente.

Dopo circa due orette passate a ballare e cantare penso di poter svenire dal caldo da un momento all'altro e inizia seriamente a girarmi la testa.
Forse ho bevuto più del previsto, qualche shots di troppo.
"Ragazze vado un attimo a sedermi" mi avvio verso una panchina in legno vicino al fiume e guardo i ragazzi intenti a immergere nel fiume la testa di Edo, mentre Leo urla continuando a sostenere di essere un pinguino.
Mi diverto sempre con loro, anche solo guardarli mentre fanno li stupidi mi fa sentire a mio agio, lontano da tutti e da tutto.

Tommy e Edo sono gemelli, Edo è più una testa calda, bisogna saperlo prendere, molto spesso si isola e sta per le sue; mentre Tommy è più dolce, mi sono sempre confidata con lui, è una di quelle persone che sa ascoltare senza giudicare, una sorta di piccolo guru.
Rick invece è lo scemo per eccellenza, vent'anni di pura stupidità, di sicuro con lui non ti annoi mai, anche perché non sta mai zitto. Riesce sempre a farci spuntare un sorriso con le sue battute stupidissime. Leo invece è un pazzo, è il fratello di Zoe, ma sono due poli opposti. È il più casinista del gruppo ed è meglio non lasciarlo solo insieme a Rick, quando sono soli combinano guai, abbiamo imparato a nostre spese: come quando ubriachi hanno incendiato il giardino dello zio di Leo.
Rimango incantata a guardare tutto ciò che considero la mia famiglia, persa nei miei pensieri all'improvviso sento una mano che mi tocca e sobbalzo.
"scusa non volevo spaventarti" mi dice Christian guardandomi e ridacchiando
-che cazzo ha da ridere- mi chiedo -e poi perché adesso è venuto qua, non so cosa dirgli-
"No tranquillo non mi hai mica spaventata" rispondo come un'idiota
"Oh l'ho notato" ridacchia prendendomi in giro
Mi mette in soggezione questo essere e la cosa mi infastidisce
"Guarda Alis che sono sempre io non devi essere imbarazzata"
" Io? Imbarazzata? ti conosco da quando giravi con il pannolino ti pare che sono imbarazzata, bah"
"Se lo dici tu, e comunque quando portavo il pannolino non ero così bello come adesso" mi sorride beffardo
"Tiratela di meno scemo, e comunque non ti vedo da due anni, che fine hai fatto?" gli chiedo, so già la risposta ma voglio che mi dica qualcosa lui
"Non sono cazzi tuoi" ringhia.
Ecco appunto è stata una pessima idea, devi stare nel tuo Alis, decido di lasciar perdere e far finta di nulla.
"Cos'è, ora non parli più?"
"Sei tu che hai evitato la mia domanda mi pare" dico acida e lui sbuffa alzandosi e allontanandosi.
Non capisco come mai non riesca a sentirmi a mio agio, voglio dire, lo conosco da sempre, eppure da quando è partito due anni fa non ho più avuto sue notizie. Il nostro rapporto non era dei migliori all'epoca, ma da qui a non sentirci mai manco per un semplice "come stai?" ne passa. So che è andato all'estero dal padre per un po', almeno così mi hanno detto i miei genitori, ma non hanno mai voluto aggiungere altro. Mi sono sempre chiesta come mai lui fosse dovuto partite di punto in bianco. Con gli altri non abbiamo mai toccato l'argomento "Chris", però sono sicura che Tommy sappia qualcosa in più di me su questi due anni misteriosi.

Sento fischiarmi le orecchie in continuazione da quando sono tornata a casa verso le 4 e non sono riuscita a chiudere occhio.
Penso che la causa principale sia quello shots di troppo, ma forse nei miei pensieri non c'era solo l'alcol.
Ho passato ore a pensare alla mia reazione dopo averlo rivisito e a maggior ragione ora più che mai voglio capire perché è "scomparso" per due anni.
Oggi ho assolutamente intenzione di parlare con Tommy in privato per potergli chiedere se sa qualcosa in più rispetto a noi.

"Alis è prontooo!" Urla mia madre dalla cucina. Corro da lei senza farmi richiamare perché so che è già infastidita dal fatto che sono già le 12:30 e io non mi sono ancora alzata dal letto.
D'altronde chi l'avrebbe fatto il primo giorno di vacanza e con un tempo tutt'altro che sereno fuori.
Infatti oggi non è una gran giornata, ha iniziato a piovere questa mattina verso le 7 e ora continua interrottamente.
Dopo pranzo decidiamo con gli altri di trovarci a casa di Emma per passare il pomeriggio da lei, dal momento che fuori piove a dirotto.
Quando stiamo in casa o ci inventiamo giochi dir poco stupidi o distruggiamo le case organizzando party improvvisati e partite a nascondino nei peggio posti, oppure cuciniamo. Non perché ci piaccia particolarmente cucinare, ma perché ci piace mangiare. In realtà non facciamo altro che mangiare, soprattutto Leo, lui è assolutamente senza limiti.
Oggi pomeriggio abbiamo deciso di preparare le crêpes, e ora dobbiamo subire tutte le conseguenze di questa decisione...
Io, Emma, Clhoe e Zoe abbiamo fatto l'impasto mentre Edo e Leo hanno preso l'iniziativa per cuocerle e hanno fatto solamente danni. Per girare la crêpes l'hanno lanciata fin troppo in alto e hanno lasciato l'impronta della crêpes sul soffitto, un terzo dell'impasto è stato rovesciato per terra e in più ne hanno bruciate la metà. Ella ha urlato contro Edo di essere peggio di un bambino di tre anni e dopo un lungo battibecco siamo riusciti  a mangiare quasi una crêpes a testa. Ora arriva il momento di aggiudicarsi il primo posto per poter pulire tutto e per voleranno insulti ed oggetti tra Edo ed Ella.
Rick e Christian invece non hanno fatto altro che stare svaccati sul divano a lamentarsi del fatto che i cartoni di oggi non sono belli come quelli che guardavamo noi.
Nel frattempo che loro sono procinti a fare casino, chiedo a Tommy se vuole venire a fumare una sigaretta insieme a me in modo da potergli parlare e capire se possa colmare il mio dubbio.

"Tommy ti conosco, e sono quasi sicura che tu sappia qualcosa in più su questi due anni che Christian ha passato lontano da noi"
"Perché lo stai chiedendo a me però? E poi soprattutto da dove viene tutta questa curiosità?" mi chiede fissandomi stranito
"Perché Chrstian si è sempre confidato con te, lo sappiamo tutti, sei l'unico che riesce a dargli consigli e a indicargli la strada giusta, in più sei capace ad ascoltare" gli dico e lo penso davvero, dopotutto se dovessi confidarmi con qualcuno anche io andrei da Tommy.
"Per due non hai mai domandato nulla mi chiedo soltanto perchè tutta questa curiosità improvvisa. Comunque penso che sia una cosa che debba dirti lui, io non ne sono molto al corrente" mi fa un leggero sorriso come se volesse rassicurarmi
"Dai dimmi quello che sai" metto su la miglior faccia da cerbiatto o "faccia da schiaffi" così soprannominata da Rick che non la sopporta perché riesce sempre a farsi convincere. lo guardo con occhi dolci e lucidi sperando funzioni, non ho intenzione di arrendermi finché non mi dice qualcosa
"C'è sempre un prezzo che bisogna pagare per sapere la verità"