Segnati da Elysium

Capitolo 6

Giornata del cazzo.
Questa mattina proprio non posso farcela, ieri sono tornata a casa verso le 5 e mia madre ha ben pensato di svegliarmi alle 8 perché doveva pulire casa. Ora sono qui seduta al tavolo come uno zombie, mentre mia madre mi parla, a mangiare latte e biscotti, in realtà principalmente a guardare come il biscotto assorbe il latte per poi diventare troppo pesante e spezzarsi provocando una schizzo di latte sul mio viso, fantastico.
Non sto ascoltando una parola di quello che mi sta dicendo, ho un mal di testa assurdo e mi fischiano ancora le orecchie da questa notte. Nelle mattinate come questa, la colazione si fa guardando un punto fisso senza parlare con nessuno e maledicendo il giorno in cui si è nati, ma a quanto pare mia madre non riesce a capirlo.
"Alis ma mi stai ascoltando?" ora sta davvero urlando
"Mamma sarebbe impossibile non sentirti, scommetto che ti ha sentito anche Rick da casa sua talmente stai urlando, ho già mal di testa" gli dico esasperata
"perché bevete come animali, comunque volevo solo avvisarti che domani sera andiamo tutti in città a mangiare una pizza, anche con voi ragazzi" mi dice ed io mi limito ad annuire.

Dopo una doccia calda mi infilo un leggings e la felpa che Tommy ha lasciato a casa mia ed esco di casa. Siccome sono certa che nessuno dei ragazzi si sveglierà prima delle tre del pomeriggio, decido di andare alla terrazza, per poter stare tranquilla con il mio cattivo umore e il mal di testa. Spero tanto che l'aspirina faccia effetto il prima possibile.
Mi siedo sul solito materasso e mi accendo una sigaretta mentre guardo di fronte a me il profilo delle montagne scendere e salire.
Amo osservare i colori del giorno vedere ogni sfumatura finché non diventa buio,in questi momenti mi sento bene con me stessa, è come se ogni mio problema sparisse ogni volta che il cielo cambia sfumatura.
Mi sento così strana ultimamente, Christian non riesco a capirlo sembra non calcolarmi, ma poi ogni tanto si fa vivo e mi sputa addosso due parole che sembrano dire così tanto, ma che in realtà ti provocano solo confusione. Io non ne ho proprio bisogno, mi basta già tutta quella che ho nella mia testa. Anche ieri sera con quella frase - amo le stelle troppo appassionatamente per avere paura della notte ricordi? - avrei dovuto rispondergli di smetterla di fare il cazzone e di prendermi in giro, sa benissimo che ricordo tutti i momenti passati con lui soprattutto quelli importanti, ma sembra ostinato a riportare a galla tutto ciò che io mi ostino a voler lasciare andare.

Flashback due estati prima:

"Alis muovi il culo e smettila di lamentarti" dice Chris guardandomi male
" Stai scherzando spero? Mi lamento eccome, mi hai svegliata alle 2 di notte, di nascosto e per farci una fottuta passeggiata in montagna, se lo avessi saputo, manco se fosse stato giorno ti avrei detto di sì"
Sono infuriata, mi ha svegliato dicendomi di dover parlarmi urgentemente poi mi ha convinta a salire sulla moto con lui e dopo 20 minuti siamo in un bosco nel buio più totale a camminare in piena notte, con chissà quanti fottuti animali pericolosi e io non posso manco lamentarmi, arghh.. che nervoso.
"coraggio principessina siamo quasi arrivati, riesci a resistere o mi tocca prenderti in groppa" ridacchia in modo fastidioso e io lo supero con uno sbuffo.
Dopo aver passato venti minuti a camminare in silenzio nel buio più totale siamo arrivati ad uno spiazzo, nessun albero copriva la visuale in questo punto è il cielo stellato estivo sopra di noi.
Emetto un sospiro di pure felicità, essere qui, con lui lontani da tutti, con questo profumo fresco di erba bagnata e lo spazio stellato sopra di noi che fa da sfondo alle mie emozioni.
Un silenzio così pieno di cose da dire, ma che nessuno ha il coraggio di esprimere. Ma lui lo sa l'effetto che mi fa, sa perfettamente i brividi che mi provoca solo sfiorandomi, conosce tutto di me, sono così impotente di fronte a quegli occhi color giada da perdere completamente me stessa per ritrovarmi solo tra le sue braccia.
Lui sa eppure non ha mai chiesto niente, non mi ha mai chiesto di spiegargli cosa provo, forse perché non vuole illudermi o semplicemente non gli importa, ma lui lo vede cosa provoca e nonostante ciò fa finta di nulla perché come mi ha sussurrato poche sere prima - sono così egoista con te Alis-