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"come si sta bene" dissi

"già, è un paradiso " disse Ele

"c'è un gazebo " disse Umberto

"andiamo lì?" chiese Albe

"si" dissi io

ci alzammo e andammo verso quel gazebo che a vederli meglio erano due.

"questo è il nostro e quello è il vostro?" chiese Umberto

"si perfetto " disse Alberto

Io e Alberto ci allontanammo,andammo verso l'altro gazebo e ci stendemmo.

"se non mi sbaglio abbiamo qualcosa in sospeso io e te" disse Albe mettendosi sopra di me

"non ti sbagli affatto" dissi

iniziammo a baciarci e a toglierci i vestiti. era tutto come l'altra volta con la sola differenza che io ero molto più tranquilla e serena. ogni volta che lui entrava dentro di me mi sentivo come non mai. amavo quando toccava il mio corpo con le sue mani e quando baciava le mie labbra e il mio collo con le sue labbra.

erano le 6 e il sole era appena sorto e io e Albe ce lo siamo goduti come non mai.ci rivestimmo in fretta poiché era già giorno e poteva venire qualcuno. lasciammo il gazebo e andammo verso Ele e Umberto che si stavano rivestendo.anche loro hanno avuto una notte id fuoco stanotte.

" è stato bellissimo " disse Ele

"io a letto o l'alba" disse Umberto ridendo

"sono ipocrita se dico l'alba?" chiese Ele

"no ma sei bugiarda" disse Umberto facendo ridere tutti quanti

Tornammo a casa e come previsto eravamo crollati tutti e quattro come ghiri passando una notte insonne.

- - -

Ci siamo , è il momento della partenza. È già passata una settimana da quando siamo arrivati in Sicilia e devo dire che è stata la settimana più bella della mia vita che ho passato con il mio ragazzo e i miei migliori amici. ci siamo divertiti un sacco, passavamo mattina e pomeriggio al mare e poi la sera o andavamo a ballare o facevamo lunghe passeggiate sul lungo mare.

"Ramona è stato un piacere conoscerti " dissi abbracciando la sorella di Albe

"piacere mio cognata!spero di rivederti presto" disse

io le sorrisi.

"grazie mille per l'ospitalità Alessandro, è stato un piacere " dissi abbracciando anche il papà di Albe

"di niente, è stato un piacere conoscerti,sei una ragazza splendida " disse

"grazie " risposi

"Antonella,grazie,davvero grazie mille per tutto,per l'ospitalità,per tutto. " dissi abbracciando infine la mamma di Albe

"tesoro non dirlo neanche per scherzo. sono stata felicissima di conoscerti,sei una ragazza d'oro,davvero. vieni quando vuoi,sei sempre la benvenuta qui,stessa cosa per i tuoi amici " disse

"grazie " risposi sorridendo

Anche Alberto,Ele e Umberto salutarono tutti e poi ci dirigemmo in aeroporto pronti a partire.

- - -

"mettiti un po' più qui" dissi facendo segno ad Albe

"cosi va bene?" chiese

"si perfetto,fatto " dissi scattandogli una foto

"ora la posto" disse

"stavo pensando,visto che tu mi hai fatto conoscere la tua famiglia che ne dici se stasera vieni a cena a casa mia cosi ti faccio "conoscere "mio padre e mio fratello " dissi

"veramente?" chiese quasi sbiancando

"si" dissi

"ne sei proprio sicura?" chiese

"si...lo so,tu e mio padre vi siete già incontrati ma in momenti meno opportuni " dissi

"appunto!che vergogna " disse

"stasera è l'occasione giusta per conoscervi " dissi "dai,ti prego " aggiunsi

"va bene" rispose

io gli sorrisi e poi tornai a casa.

"papà,Giuse stasera abbiamo ospiti " dissi entrando in casa

"chi ?" chiese mio padre

"Alberto.l'ho invitato a cena stasera cosi vi conoscete" dissi

"stasera?ma non ho preparato niente " disse mio padre

"tranquillo ti aiuto io" dissi "cominciamo?" chiesi

lo convinsi e passammo tutti il pomeriggio a preparare. sono le 20:30 e come stabilito lui è arrivato.

"ciao" dissi dandogli un bacio sulla guancia

"ehy" disse entrando

si vedeva che era molto agitato.

"buonasera " disse

"buonasera" rispose mio padre

"sera" disse Giuseppe

"Albe lui è Luca mio padre" dissi

"piacere Alberto" disse allungando la mano imbarazzato

"piacere Luca,noi abbiamo già avuto modo di incontrarci" disse mio padre stringendogli la mano sorridendo

"e lui è mio fratello Giuseppe " dissi

"piacere Alberto " disse Albe allungando la mano

"Giuseppe " disse lui

ci mettemmo a tavola e iniziammo a mangiare.

"Alberto parlami un po' di te" disse mio padre

io gli accarezzai la mano in segno di tranquillità e lui me la strinse.mio papà fece un colpo di tosse come per dire non toccare la mano di mia figlia o muori. classico papà geloso.

"sono un semplice ragazzo amante della musica e.." disse

"ah vero,tu fai il cantante " disse mio padre "ti trovi bene?" aggiunse

"molto" rispose Albe

"per caso hai incontrato Gemetaiz?" chiese Giuseppe

"no perché?" chiese Alberto confuso

"è il mio cantante preferito,se lo incontri fammi fare un autografo " disse Giuseppe in romano

"va bene lo farò " disse Alberto per poi guardarmi e sorridere

"state bene insieme " disse mio padre

"si" rispose Alberto credendo che fosse una domanda

"no dico state bene insieme come affermazione" disse

"ah grazie " rispose Alberto

la serata procedette fra chiacchiere e risate. mio fratello e Alberto hanno legato tantissimo e mio padre l'ha fatto sentire proprio a casa infatti lui si è sciolto di più.

"Alberto è stato davvero un piacere conoscerti però ricorda,prova a fare del male a mia figlia e considerati un uomo morto" disse mio padre accompagnandolo alla porta

"non preoccuparti non succederà " disse Albe "piacere mio comunque " aggiunse

"fra ci becchiamo " disse mio fratello stringendogli la mano

"si ciao,buonanotte " disse Alberto

io l'accompagnai fino alla macchina .

"tuo fratello è simpaticissimo" disse

"prova a viverci e cambierai idea" dissi

"e anche tuo padre" disse

"sono contenta. grazie per essere venuto " dissi

"di nulla.adesso vado,buonanotte " disse dandomi un bacio

"notte" risposi

lui si mise in macchina e io tornai dentro.

anche a mio padre e a mio fratello è piaciuto molto Alberto.

||Indispensabile||Alberto UrsoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora