Vi capita mai di prendere un vecchio album che contiene le foto di quando si era piccoli e iniziare a sfogliare quelle infinite pagine che contengono i ricordi più belli della nostra vita? Quando eravamo tutti più sereni,quando ancora non conoscevamo la crudeltà della vita?Quelle foto rappresentano tutto.Dal primo bagnetto ai primi passi e cosi via.Molto spesso ci sono foto in cui sono presenti persone che ci hanno lasciato e improvvisamente inizi a sentire un senso di vuoto dentro di te.Ecco,a me succede sempre quando guardo queste foto e vedo mia madre.Lei non c'è più, è morta due anni fa a causa di un problema al cuore.Si chiamava Cristina,era una donna meravigliosa e speciale,forte,coraggiosa nonostante tutto.Non voleva vedere me e mio fratello tristi per nessun motivo al mondo.
Ricordo quel giorno come fosse ieri. I medici ci dissero sin dall'inizio che la situazione non era semplice.L'hanno tenuta sotto osservazione per circa due mesi e in questi due mesi la situazione non ha fatto altro che peggiorare poiché il suo problema era ormai troppo esteso . Le carte in gioco erano due: o non fare niente e sarebbe morta con il tempo,che non era molto,oppure fare un operazione che era sicura al 10% essendo una parte molto delicata da operare.Noi non esitammo a scegliere la seconda.Volevamo provare ,magari potevamo salvarla e tornare come prima.
Ricordo le parole che mi disse prima dell'operazione:" amore,io non so come andrà a finire,se tornerò da voi oppure no però tu mi devi promettere che se l'intervento non dovesse funzionare,tu non cambierai,non smetterai di fare che hai sempre fatto e che andrai all'università come hai sempre voluto"
Provo i brividi ogni volta che ripenso a questa frase che ormai da due anni è impressa nella mia testa. Da quel giorno la mia vita e quella di mio padre e mio fratello è cambiata.
Io sono diventata più acida e stronza e odiavo tutti.Quando camminavo e vedevo dei ragazzi con le loro madri li odiavo perché loro avevano ancora la mamma al loro fianco che li avrebbe sostenuti e invece io no.Avevo ancora bisogno di lei.Avrei voluto chiamarla dopo ogni esame universitario che davo,raccontarle le mie giornate all'università.L'avrei voluta al mio matrimonio un domani e farla conoscere ai miei figli,ma non sarà cosi. Mi sono iscritta all'università solo per lei,volevo che fosse orgogliosa di me . Mi manca un sacco.La penso sempre,ogni giorno.La sento vicina a me.Sento che cammina con me,che respira la mia stessa aria,che non mi ha lasciata.
Mio padre,che si chiama Luca,fa l'avvocato.Dopo la morte di mamma ha avuto un periodo di depressione ma si è ripreso subito grazie ai dei farmaci.Lui ha sempre il sorriso spiaccicato sulla faccia ogni giorno.Lo fa per noi,per trasmetterci forza e coraggio ,ma dentro lo so che sta male,che soffre. Mi capita spesso di trovarlo in camera sua con una foto della mamma in mano a piangere o ad accarezzare l'altra metà del letto dove stava lei.Io stimo mio padre.Nonostante tutto,nonostante questo dolore,nonostante il fatto che stava per mandare in rovina il suo lavoro,è sempre stato presente per me e mio fratello. Aveva persino insistito per cambiare città e andare a studiare fuori ma ho rifiutato.Non mi andava di lasciarli soli.
Mio fratello Giuseppe ha 19 anni, è due anni più piccolo di me.Quando è morta mamma aveva solo 17 anni. Lui non ne parla quasi mai della mamma.Non ha una sua foto in camera,come se non fosse successo nulla.E cambia sempre discorso se si parla di lei. È una sua reazione.Ognuno ha un modo di affrontare il dolore. C'è chi riesce a sfogarsi e a parlarne anche con il cuore in gola e chi invece fa finta di niente e trattenere tutto dentro come lui ,ed è ancora peggio. Ne io ne papà abbiamo mai insistito.Se così lui sta "bene" meglio cosi.
Adesso cambiamo discorso.Vi parlo un po' di me.
Mi chiamo Azzurra,ho 21 anni e sono di Roma.Frequento l'università,la facoltà di lingue ,insieme a Eleonora la mia migliore amica da anni il mio esatto contrario:pazza,sempre in vena di feste e poi è una maga con i ragazzi.Nel senso che ha un sacco di ragazzi che le vanno dietro e poi lei ci sa fare con loro al contrario mio.Non ho mai avuto un ragazzo.Eh si,avete sentito bene.Ho 21 anni e sono vergine in tutti i sensi.Motivo?Mi sono sempre,e dico sempre,innamorata o di ragazzi che non mi hanno mai considerata,o ci casi umani o di ragazzi fidanzati.Poi c'è stato un periodo,quello di mia madre,che non avevo voglia di pensare all'amore,era l'ultimo dei miei pensieri.Poi è successo un anno fa più o meno,che finalmente mi innamorai di un ragazzo che sembrava ricambiare i miei sentimenti,ma in realtà non era cosi.Sono venuta a sapere che usciva con me solo per una scommessa.Per fortuna non l'ho baciato.Poi ho deciso di non pensarci più e di pensare solo allo studio,a me stessa e alle persone che mi vogliono bene.Poi l'amore,se vuole ,arriva quando meno te l'aspetti.
Fu così che ormai da anni faccio la candela con Ele.
Preferisco essere la terza incomoda tra una coppia che si limona piuttosto che essere presa in giro da un coglione .~Spazio autrice 🌟
Ciao ragazzi,ho deciso di scrivere una storia sul cantante Alberto Urso. Spero che la storia sia di vostro gradimento.Accetto ogni consiglio/critica/pensiero nei commenti.Vi abbraccio 💖
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||Indispensabile||Alberto Urso
Fanfiction❌NON È UNA TISHERTO STORY❌ Azzurra Argentero è una ragazza di 21 anni che vive a Roma con il padre e il fratello . Frequenta l'università insieme alla sua migliore amica Eleonora. Il suo passato non è stato uno dei migliori,infatti è stato segnato d...