Inclassificabile

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"In che senso?"

"Calliope quante volte devo rispiegartelo?"
La rossa fece spallucce posando meticolosamente delle ampolle nella dispensa di Madama Pomfrey.

l'infermeria puzzava di ferro e disinfettante.

Aveva iniziato a lavorare a fianco di madama pomfrey subito il giorno dopo il suo arrivo.

"Solo che mi sembra così assurdo"
si sedette.

"Vuole conoscerla o no secondo te? "

"non forzerà le  cose"

"Come fai a saperlo?"

"lo conosco"
Rispose la trasfigurante mettendo sul viso un sorrisetto compiaciuto.

"Ed Eileen? "

"credo che sospetti qualcosa, non riuscirò a nasconderle tutto a lungo"
Lily abbassò lo sguardo.

"E tu?"
non ci Avevo mai pensato, e lui?
lui la amava ancora?
una nausea la pervase al solo pensiero che potesse avere occhi per qualcun'altra che non fosse lei.

"Io voglio una Burrobirra"

"Ehi tesoro quella è la mia filosofia di vita cercane un'altra."
Disse la rossa incrociando le braccia al petto.

" Lousie?"
Calliope si sistemò meglio sulla sedia irrigidendosi leggermente all'udire il nome della sua compagna.

"Non lo so, non credo che l'abbia presa bene, a volte è così gelosa, io sto solo lavorando!"
Disse indignata.

" dobbiamo fare qualcosa per Eileen il suo nucleo è sempre più fuori controllo, ho paura che possa avere delle crisi magiche."
Sbottò lily.

" quella ragazzina è proprio testarda. Chiedi aiuto al Pipistrello "

" credo che le mancherei di rispetto a parlargliene senza il suo consenso e poi non posso semplicemente andare da lui e chiederglielo, non so nemmemo cosa succederà non appena lo vedrò."

Lily si nascose il viso tra le mani in preda alla tempesta che stava avendo luogo nel suo cuore.

" te lo dico io che succederà. Vi salterete addosso come due adolescenti in crisi ormonale"

"Calliope!"
La sgridò la riccia.

"parlo solo di verità mia cara Lily"
Alzò le mani in segno di resa.

"Magari fosse così semplice..."
Sospirò.

Calliope si passò una mano tra i capelli rossi, che adesso erano più tenui rispetto a un tempo.

" Non guardarmi così!"

Lily le lanciò un occhiattaccia e la rossa distolse lo sguardo.

" Dov'è Poppy? "

" A nocturne Alley, doveva comprare degli ingradienti per alcune pozioni curative"
Lily annuì lanciando uno sguardo al braccialetto di perle.
Era ancora lì dopo tutto quel tempo.
Lui se ne era accorto?

"Gentili dame quale gioia è incontrarvi"

"ci risiamo"
Sussurrò lily.

"Professor Allock"
Disse a mo di saluto.

"Miss Lander, è mia impressione o oggi i suoi occhi sono più giada che smeraldo?".

"secondo voi questa è un infermeria o un salotto?"
Sbottò Poppy facendo il suo ingresso.

"Ha ragione Madama Chips, stavo giusto uscendo"

"Bene Allock!"
Esclamò stizzita la vecchia infermiera.

"Non se ne può più di questi uomini sfacciati!"
Lily e Calliope risero di gusto.

"Madama Pomfrey, dov'è Piton?"
Chiese Lily.

"È dovuto partire il giorno stesso che siete arrivate, doveva sbrigare delle questioni a Cokeworth"
Lily sospirò.

Non sapeva più nulla di ciò che succedeva nella vita del mago.

"tornerà stasera"
Continuò Poppy.

Calliope le lamciò uno sguardo apprensivo.

"andrà tutto bene Lily, sono sicura che anche lui sarà felice di vederti"

"come no! - sbuffò sarcastica-, sono scappata dodici anni fa con sua figlia in grembo senza dirgli nulla a proposito, facendogli perdere ogni traccia... Di sicuro mi farà una serenata!"
Poppy scoppiò a ridere.

"Oh Lily, se permetti, quell'uomo è più testardo di un bue e se ti amava solo un po' di quello che mostrava sicuramente non avrà cambiato idea"
Le disse Madama Pomfrey.

La donna era invecchiata tantissimo, ma non a causa dell'età.

La guerra, le faceva male pensare di essere scappata alla guerra.

Eppure era stato necessario.

La guardò.
Aveva il volto stanco eppure rimaneva sempre sorridente.

"Grazie mille Poppy"

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" Eileen questa sera sarai assegnata alla tua casa, non sei emozionata? "

" Mamma, sapevi che in questa scuola ci sono 521 passaggi segreti? Pare che alcuni di questi funzionassero per collegare le varie aule e le sale comuni"
Lily alzò in sopracciglio.

" E tu questo come lo sai?"
Le chiese.
Le ricordava maledettamente suo padre.
Aveva la stessa curiosità, lo stesso interesse per qualsiasi cosa e a volte di punto in bianco, chissà come chissà perché, iniziava a narrare storie su quello che avevano attorno.

Aveva il suo Sarcasmo e la sua ironia, perfino lo stesso modo di alzare pericolosamente il sopracciglio quando qualcosa non le quadrava.

"Sono stata in biblioteca ho preso questo!"
Le rispose la figlia mostrando la copertina del libro 'storia di Hogwarts'

Lily le sorrise dolcemente.

"non hai risposto alla mia domanda piccola furbacchiona"

"e se non fossi serpeverde come te e zia Calli?"
Sbuffò.

Fu allora che Lily si sedette accanto a lei.

"qualunque sia la tua casa ricorda sempre che non sei solo una cosa, sei tante cose e non puoi essere definita da una parola sola... Ad esempio guarda zia Calli è serpeverde eppure è molto coraggiosa come i grifondoro"
Eileen sorrise.

"zia Alike è molto gentile e ha un cuore d'oro eppure non è tassorosso"
Fece una pausa mettendo una mano sulla sua spalla.

"e poi guarda la tua mamma, io sono anche molto intelligente ma non sono corvonero"

Eileen scoppiò in una risata.
"Beh mamma non saprei"

Tutta suo padre.

"Canaglia!"

"Ti voglio bene mamma! Comunque adesso andrò a restituire il libro prima che arrivino altri studenti"

Lily annuì, il treno sarebbe arrivato da un momento all'altro.

Aveva un peso sullo stomaco,sentiva di poter rimettere da un momento all'altro eppure eppure non ricordava le farfalle allo stomaco avessero questa sensazione.

"Mi perdonerai Severus?"
Si chiese accarezzando il bracciale di perle al suo polso.

Lo amava infinitamente.

𝐋𝐚 𝐛𝐞𝐥𝐥𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐩𝐞𝐫𝐚𝐧𝐳𝐚 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora