CAPITOLO 3

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EREN POV'S

Lo sto fissando e lui fissa me , mentre continua a camminare, sono completamente perso nei suoi occhi quando lo vedo inciampare goffamente.  sensa neanche pensarci mi fiondo alla porta d'ingresso dell'appartamento.

È a terra a quattro zampe . attraverso la strada correndo sensa pensare alle macchine , mi chiedo perché  l'ho fatto , ma che mi è preso? , sta di fatto che si è  già  alzato pulito e sistemato , ha però le mani graffiate.

LEVI POV'S

Sono inciampato e sono a terra a quattro zampe,  il moccioso alla finestra non c'è più  infatti sta correndo verso di me, subito mi rialzo e mi pulisco le ginocchia , le mani mi bruciano ,erano graffiate e arrossate. Lui è arrivato da me <t-tutto bene?>mi dice con fare preoccupato. Si è  accorto delle mani < sì, tutto bene> mi metto le mani in tasca e cerco di proseguire il cammino sensa intoppi  ma lui ,con furia  ma delicatamente, mi afferra per un polso scoprendo la mano graffiata <d-ovrà fare male una ferita così! Vieni con me te la disinfetto e poi s-arai libero di "scappare">, trema. a quel punto gli lancio uno sguardo interrogativo mentre mi trascina dentro l'appartamento .

sensa che me ne rendo conto sono già dentro casa sua. Non è sicuro neanche lui di quello che sta  facendo. Tutto passa in fretta , dalle nostre bocche non esce neanche  una parola , guardiamo entrambi altrove . Lui mi medica la ferita con disinfettante e una benda in tutte le due mani. Prima di riscomparire ancora gli chiedo <come ti chiami ,moccioso?> < E-eren > guarda ancora a terra , gli alzo con due dita la testa dal mento <piacere Eren , io sono Levi. > gli rispondo freddo con gli occhi puntati sui suoi, lui non risponde, è bollente e sta sudando, le guance gli sono diventate rosse .Poi me ne vado sensa neanche salutare , ho uno strano ghigno sul volto, non so cosa significhi. è  tardi , molto tardi.

EREN POV'S

Corro verso di lui <t-tutto bene?> , è incerto sulla risposta <sì, tutto bene> si infila le mani in tasca e cerca di andarsene , la mia bocca , il mio corpo si muovono da soli , lo prendo per un polso e gli tiro fuori la mano<d-dovrà fare male una ferita così! V-vieni con me te la disinfetto  e poi sarai libero di "scappare">. Noo e adesso cosa faccio? cosa risponderà? se la prenderà ? Lo trascino dentro casa mia velocemente , sto tremando , spero non se ne sia accorto, entro dentro casa e comincio a fare quello che devo fare sensa neanche dargli il tempo di guardarsi intorno. Cosa sto facendo non lo so neanche io. Lui mi guarda con lo sguardo di uno che non sa dove si trova , ne cosa fare , ne come comportarsi.

Una volta finito lui fa per uscire  ma si blocca e mi chiede <come ti chiami, moccioso?> fisso il pavimento <E-eren> . lui lentamente mi alza la testa con due dita sotto il mento e a quel  punto mi sento completamente bruciare<piacere Eren ,io sono Levi> mi guarda negli occhi e io mi sforzo di rimanere il più  composto possibile, ma non ce la faccio , il mio viso era rosso , stavo andando a fuoco , una goccia di sudore mi scende sul viso . Deglutisco. Se ne va con un lieve ghigno sul volto come soddisfatto della risposta che gli ho dato con il mio comportamento . Dalla soglia della porta lo guardo mentre veloce  cammina . Mi sento strano.

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Ok ok , questo era corto, scusate, ma sono stata davvero molto impegnata in questi giorni.🙏
Il prossimo capitolo lo pubblico domani
E scusate gli errori
Ciauu

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