“E che cazzo!”
Che ho fatto?
Chiudo subito la porta e faccio due passi indietro.
“Chi c’è qui dentro?” sento Harry aprire la porta. Posso vederlo dall’angolo in cui mi sono nascosta, dietro alla tenda della portafinestra.
Si guarda attorno confuso, con una mano sulla fronte con lo sguardo tutto accigliato. Certo che è bellissimo vestito così elegante, ma sarebbe meglio senza vestiti.
Molto meglio.
Non lo nego, ho fatto pensieri poco casti sulla sua persona perché, ammettiamolo, è impossibile guardarlo e non poterci fare niente.
“Emily?” oh, chiama la sua bambina. Certo che è proprio bello come padre, sarà separato? Certo che lo è, non si sarebbe permesso di fare complimenti a Pamela davanti alla bambina se non fosse separato, ne sono sicura.
Lo vedo mentre allenta il nodo della cravatta per poi toglierla e lanciarla sul divano, sbottona la camicia e poi toglie la giacca,lanciando anch’essa sul divano.
Oddio, non è che si spoglia adesso?
Magari. Ti prego fallo!
“Papà?” fantastico, sua figlia si è svegliata. Adesso non si spoglia più.
“Amore! Chi ti ha portata qui?” chiede prendendola in braccio e lasciandole un bacio sul naso.
È pure un bravo padre. Non ci credo.
Fantastico, semplicemente fantastico. Sei da sposare Harry!
“La cameriera, dovresti vederla…è bellissima” brava bimba, metti una buona parola per me. Ho mai detto che questa bambina è un portento?
Ti stimo piccola. Batti il cinque.
E mentre nella mia mente batto il cinque ad Emily, il paparino riccioluto la porta in camera. Questo sarebbe il mio momento per fuggire, ma no. Altri cinque minuti.
Esco dal mio nascondiglio e c’è la porta della camera di Emily socchiusa. Solo un’occhiatina. Una sola, lo prometto. Voglio solo vedere se quel portento di bimba dice altre cose su di me.
Mi sporgo un po’ di più per sentire meglio e con la coda dell’occhio guardo Harry mentre le accarezza la fronte e le lascia un bacio su una guancia. Oh, non ha detto niente, peccato.Harry si gira per uscire e…
Oh merda!
Chiudo la porta e con una velocità disumana mi affretto a cacciare il passepartout e apro la mia unica via d’uscita.
“Aspetta!” dovrei fermarmi? No. E poi se mi licenzia? Non corriamo questo rischio.
Salgo gli ultimi scalini per arrivare al corridoio dove si trova la mia camera e dopo aver messo i vestiti per la notte mi addormento come un cucciolo di panda. Amo i panda, infatti il mio pigiama ha una stampa con un panda che mangia una scodella di riso.
La mia sveglia suona alle sei e mezzo.
Adesso sono le sette meno un quarto e io sono qui a guardare il soffitto pensando alle conseguenze per essere entrata nella camera del nuovo proprietario e di essermi fatta vedere quando sono uscita.
Che vergogna.
Mi copro la faccia con il cuscino e comincio ad urlare. Sento bussare alla mia porta e mi alzo per andare ad aprire. Mi ritrovo una Mary sorridente e pimpante che entra in camera e mi avverte che questa sera ci sarà un’altra festa per la laurea di Pam.
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Do you want to be my wife?
RomanceHarry Styles, famoso imprenditore londinese decide di comprare l'hotel più famoso di tutta Londra per desiderio della figlia di cinque anni. Olivia Wilson è una ventunenne da poco laureata. Adottata all'età di cinque anni si trova a vivere in una fa...