2)Il Sogno
"Cazzo" mormorai guardandomi in giro, ero sola e avevo sbattuto il piede nel muro e si ci metteva anche il forte mal di testa. Sospirai e mi buttai sul divano mi mancava la bionda e non la vedevo da una settimana? Anche più forse e non ricevevo sue notizie da tre giorni? Forse. La mia vita era così noiosa e triste, e mi ero anche iscritta all'università durante questo periodo di tempo ma ancora non sapevo se ero stata accettata o no. Che vita noiosa. Mi svegliavo, uscivo, compravo le sigarette , tornavo a casa, dormivo e mi svegliavo il giorno dopo. Il cibo? Avevo scoperto che ero troppo grassa e quindi non mangiavo da più di una settimana e mezza e speravo di aver perso almeno un chilo. Accesi la TV e la spensi subito dopo annoiata da quei stupidi programmi, ho bisogno di compagnia. Mi truccai velocemente e misi le scarpe e la felpa.
-Uscì di casa con le sigarette in mano e chiusi la porta dietro me, accesi una sigaretta e iniziai a camminare per la strada. Vado o non vado al parco? Mi chiedevo, e decisi di andare. Mi sedetti su una panchina e guardai una coppia madre, padre e due bambini. La più grande teneva la mano al padre e il più piccolo stava tra le braccia della madre, sorridevano felici ed io sorrisi con loro. Sognavo di avere una famiglia un bel marito, due piccoli pargoli e un cane. Ma io meritavo tutto questo? Non credo. Buttai l'ennesima sigarette e andai nel ponticello sul fiume. Adoravo quel posto e da piccola ero convinta che li Cenerentola baciò il suo principe azzurro e da li sognai di baciarlo anche io, su quel ponticello. Mi appoggiai alla ringhiera e accesi un'altra sigaretta, dovevo smetterla ma non ne avevo mai il coraggio e poi una tira l'altra. Sorrisi vedendo una coppia di anziani camminare con una bambina per mano, mi ricordavano me e i miei nonni. Chissà dov'erano ora.
"Kate stai ferma" disse l'ansiano alla bambina che correva verso di me, aveva un'anno o due ed era mora con due occhioni verdi. Era stupenda.
"Ciaoo" arrivò verso di me e si attaccò alla mia gamba, buttai la sigaretta e presi in braccio la bambina.
"Ciao piccola perché non vai dai nonni?" Alzò le spalle e mi guardò, era cosi simile a me forse una piccola me.
"Ti chiami Kate?" Chiesi
"Si"
"Anche io ora andiamo dai nonni" gli sorrisi e la portai dai suoi nonni.
"Kate hai trovato un'amica?" Chiese la signora
"Si Kate" mormorò la bimba
"Kate? Kate Broker?" Chiese il signore con una mano difronte la bocca
"Si mi chiamo Kate Broker" sorrisi guardando Kate che mi accarezzava i capelli
"È lei caro"
"Lei chi?" Chiesi
"Tu sei la mia piccolina " sorrisi guardandola
"Nonna?"
"Piccola mia " misi per terra la piccola e abbracciai la donna
"Mi sei mancata non pensavo che tu...."
"Shh ti spiegherò tutto dopo piccola principessa" sorrisi e abbracciai mio nonno
"Sei diventata proprio bella" mi disse
" grazie" sorrisi e guardai Kate
"Lei chi è? " chiesi
"Sei tu da piccola"
"Io da piccola nonna? "
"Si non ti vedi?"
"Ma io sono qui" ero confusa, molto confusa
"No cara tu non sei qui Kate è qui, tu non esisti"
"Nonno, come non esisto"
"Fai troppo schifo per questo mondo"
"Ma nonno tu mi volevi bene..."
"Ho sempre mentito come la nonna"
"Ma nonna..."
"Meriti la morte piccola mia "
"Lo so..."
"E perché non lo fai?" Mi guardai intorno
"Cosa dovrei fare?"
"Ucciditi renderai tutto più facile a tutti"
"Mancherò a Zayn" rise
"Zayn ti odia ti ha sempre preso in giro, qualcuno come può innamorarsi di te? Cioè guardati" arrivò la figura di mio padre e mia madre con uno specchio, mi guardai avevano ragione
"Sono la migliore amica di Karen..."
"Karen ti odia, le rovini la vita"
"Mamma, almeno tu mi vuoi bene?" Fece no con la testa ed io mi sedetti per terra.
"Voglio essere come tutti cazzo, perché mi odiate tutti perché?" Scoppiai in lacrime e mi guardai intorno
"Muori cazzo" mio padre mi spinse e finì vicino al fiume
"MUORI" urlò trascinandomi dentro al fiume, era alto ed io non riuscivo a nuotare a causa delle alghe che mi tenevano sott'acqua. L'aria finì presto nei miei polmoni e mi sentì svenire, mossi le gambe provando a rialzarmi e tornare a galla, ma niente. Addio mondo. Addio Nonni. Addio Zayn-
"Cazzo" urlai guardandomi intorno, ero viva e non c'erano i miei nonni. Mi toccai il cuore che batteva velocissimo
"Shh stai tranquilla cucciola" mi lascia abbandonare a quelle carezze dolci e a quelle parole. Chiusi gli occhi e mi immaginai di essere coricata nel mio letto sotto le coperte con Niall vicino a me che mi abbracciava e diceva che andava tutto bene.
"Niall" sussurrai e delle braccia forti mi abbracciarono
"Stai tranquilla e se vuoi dormi" quella voce maschile era quella di Niall o frutto della mia immaginazione? Aprì gli occhi e non ero sola in camera, ma ero con un ragazzo.
"Ora sono spaventata ed ho paura quindi ti consiglio di coccolarmi un'altro po, ma appena mi addormenterò non ti voglio più in questo letto e neanche in questa casa, sono incazzata ma ora ho bisogno di te" sussurrai e mi lasciai abbracciare
"Va bene cucciola, anche io ora ho bisogno di te" la sua voce era dolce, e rilassante proprio come quando cantava.
"Karen sa che sei qui?" Mormorai
"No, gli ho rubato le tue chiavi dalla borsa sono entrato e ti ho visto dormire ed agitarti sul divano. Ti ho presa in braccio e portata qui per poi mettermi vicino a te" sorrisi, era stato carino.
"Hai fatto bene"
"Ti voglio bene Kate"
"Anch'io Niall" mi lasciai cullare e mi addormentai, tra le sue braccia.
Mi svegliai, Niall non c'era più ed erano le quattro di notte. Sorrisi, avevo il suo profumo addosso e mi piacevano queste visite a sorpresa. Abbracciai il cuscino e mi addormentai profondamente.
Siamo al secondo!
Okay so che questo capitolo è molto strano ma doveva essere diverso ed è uscito questo...spero che vi piaccia. Io vi adoro, tutti quei commenti sono troppo carini troppo troppo troppo.
Baci votate e commentate♥P.s Buon Natale a tutti :)
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Over Again [Zayn Malik]
FanfictionOver Again (sequel Truly, Madly, Deeply♥) Dal Capitolo 4 "Sei uno stronzo" "Lo sei tu,io ti ho dimenticata ma tu mi ronzi sempre intorno" "Non è colpa mia se sono venuta a fare la spesa" "Non posso piu aspettarti" "Non farlo" "È un'addio, un altro?"...