-appuntamento?!-

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*mi farebbe piacere se leggeste lo spazio autrice alla fine, buona lettura.*

ALEJANDRO'S POV
Mi strofinai poco delicatamente gli occhi e constatai che nella stanza era ancora buio, la stanza dove abbiamo fatto sette minuti in paradiso. Mi misi a sedere e le immagini della sera precedente si fecero spazio nella mia mente rendendo tutto più chiaro.

Ricordai che dopo il nostro discorso tornammo giù e all'ora di andare a dormire tartassai Beatrice per farla dormire con me qui e ci riuscii.

Ricordo che stava per cadere in un profondo sonno sul divano e la portai qui. Non abbiamo fatto nulla, ovviamente. L'ho osservata e l'ho coccolata nel mio petto.
Mi girai e accesi il display del mio cellulare notando l'orario: le 6 pm.
Abbiamo qualche ora prima che tutti si risveglino.

BEA'S POV
Sento qualcuno accarezzarmi delicatamente la guancia e per poi richiamarmi dolcemente. Riconosco la voce e poi il profumo. Apro gli occhi e Ale sorridente si fa spazio nel mio campo visivo  che era precedentemente inesistente.

La mia quiete sparisce immediatamente quando realizzo che abbiamo dormito insieme. E se qualcuno dei ragazzi se ne fosse accorto?

Mi alzo non prestando attenzione a nulla se non a cercare il telefono per guardare l'orario. Mentre mi giro verso il comodino noto Ale che mi guarda divertito.
"Scusa ma non ti alzi? Se si sono accorti di qualcosa? Che ore sono? Siamo nella merda fino al collo."mi rivolgo a lui usando la mia solita delicatezza.
"Sono le sei di mattina. Rilassati."disse ridendo più rumorosamente.

Tirai un sospiro di sollievo e poi mi diressi verso di lui a tappargli la bocca per poi pronunciare uno "shhh" a voce bassa.
"Se ridi così ci sentono!"
"Hai proprio paura che scoprano tutto eh."
"Caro Alejandro, se scoprono tutto sei fottuto pure tu."
"Hai ragione."
"Lo so."

"Ora però è presto, potresti anche coccolarmi un po' come  ho fatto io con te stanotte eh?"
"Sei veramente sfacciato Rosario."dissi per poi avvicinarmi a lui e allargare le braccia. Si posò su di me e ci stessimo sul letto. Per la seconda volta dopo tempo mi ritrovavo su un letto con lui a constatare che i nostri corpi combaciavano.

Si staccò da me e ci guardammo negli occhi. Mi misi su un fianco e lui mi seguì per osservarmi meglio.
Il contatto visivo dei nostri occhi fu interrotto dalla sua mossa.

Si avvicinò e posò la festa nell'incavo del mio collo lasciandosi andare e respirando affannosamente. Sentii dei brividi al solo contatto del suo respiro in aggiunta alle sue morbide labbra, le quali lasciavano dei dolci baci leggeri sulla mia pelle. Ancora per una volta andai in tilt.

Mi lasciai cullare da quello stato di estasi che provavo. La sera prima l'ho avvisato del fatto che le cose non sarebbero state facili, gliel'ho detto esplicitamente e lui è rimasto vicino a me, come fa?

"Sai che se non fosse che potrebbero sentirci stanotte non avresti dormito vero?"sussurrò ancora vicino al mio collo, le sue labbra si muovevano provocavano dei brividi su tutto il mio corpo.
"Non credo proprio, e lo sai pure tu."
"Hai ragione, lo avrei dovuto fare prima." Rimasi sconvolta. Mi fa ridere. So che scherza, ma al solo pensiero sento una scarica di adrenalina dentro di me e non ne concepisco il motivo. Non ho mai avuto pensieri come questi.
"Managgia a te Ale."
In risposta rise e così feci anche io.

MATTIA'S POV
"Allora? Non te la sei scopata, vero? Oddio Alejandro non mi ci far pensare. Dimmi di no ti prego. Menomale che non vi ho sentiti. E se è incinta? Hai usato le giuste precauzioni, vero? Non te lo devo spiegare, sai come funziona." Una marea di ipotesi probabili e non si susseguivano nella mia testa.

Sinceramente spero che nessuna di queste sia vera perché Bea non è stupida e sa che Ale va molto spesso al letto con le ragazze. Allo stesso tempo, però, lo vedo molto preso dalla mia migliore amica.
"No ma sei pazzo? Scusa ma cosa ti salta in mente? Ti ho già detto ieri che voglio fare le cose con calma. Diamine Mattia calmati."

Sospirai sentendo quelle parole e poi mi fermai a riflettere su una sua frase: "vuoi fare le cose con calma fratello? Sei innamorato di Bea!"sono contento per lui. Magari per una volta riesce a stabilirsi con una ragazza che gli piace sul serio. Sinceramente non so se a Bea piaccia anche se credo di sì, ma le donne sono strane. A proposito di Bea, so già che oggi mi ucciderà perché sapevo tutto.

BEATRICE'S POV
"Stasera usciamo." Mi disse Ale mentre gli altri continuavano a tuffarsi in piscina.
"Oddio, ti prego dimmi che Mattia non vuole andare in discoteca. Sa che non sopporto la puzza di alcol."dissi alzando gli occhi al cielo pensando a quanto il mio migliore amico fosse casinista.

Al contrario di Ale, che è un ragazzo staccato, ma a volte più raffinato.
"No scema, usciamo io e te. Un vero appuntamento, il nostro."disse sfoggiando uno dei suoi migliori sorrisi. A quella affermazione andai nel panico.

Sono l'unica persona al mondo che ha paura degli appuntamenti? Sono appuntamentofobica?Non so se questa parola esiste, quello che so è che ho troppa paura. A dire il vero non so il perché. Immagino solo che l'appuntamento è una cosa raffinata e seria e pensare che lui vuole veramente una cosa seria mi piace ma mi mette anche molta ansia che tutto possa cadere a pezzi per semplici parole, perché è così che faccio. Ho sempre il potere di rovinare tutto con la boccaccia è il carattere che ho. Devo parlare con Addison, spero solo che non mi dica di dirlo a lui...

SPAZIO AUTRICE
Spero che il capitolo vi piaccia. Inoltre ho delle domandine da farvi e mi farebbe piacere se rispondeste nei commenti:
Vi piace come scrivo? Mi spiego meglio. Vi piace il mio stile o avete consigli, tipo dovrei mettere più nel dettaglio le cose ecc...
Altra domanda:
Mi consigliate qualche libro su Ale qui su Wattpad perché ultimamente ne sto leggendo solo con Mattia ahaha.
Ultima giuro ahaha. Vorreste capitoli più lunghi???

Grazie per tutto, davvero ❤️😭

Niente come prima| Alejandro Rosario|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora