Scottatura

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AGGIORNAMENTO AL CAPITOLO UNO "PERSONAGGI"

Corsero verso il mare buttandosi nell'acqua fredda, io iniziai a fare castelli di sabbia con la piccola, ogni tanto mi sentivo osservato e guardando al largo trovavo sempre quegli occhi scuri che mi scrutavano.

Dopo un po' di tempo che gli altri erano in mare a giocare tra loro e coccolarsi tra coppie, Dimitri si avvicinò alla riva.

<<Gere, ci passi la palla?>>

<<Certo>> mi alzai dal lettino, cercai nella borsa e trovato l'oggetto glielo lanciai.

<<Grazie, dammi 5/10 minuti e poi ti faccio entrare>>

<<Tranquillo non ce n'è bisogno>>

Alzò la mano nella mia direzione e io tornai da Psiche, prima che mi potessi sedere la piccola mi chiese di andare sulla riva, la presi in braccio accontentandola e mi misi vicino a lei.

<<Ma perchè non sei con gli altri?>>

<<Perchè volevo stare un po' con te>>

<<Ma io voglio che ti diverti>>

<<Mi diverto quando gioco con te>>

Sorrise e io ricambiai, iniziammo a schizzarci un po' e a ridere sentendo le onde spostarci avanti e indietro, buttai un occhio agli altri ma sopratutto a quel ragazzo bellissimo che stava esultando per il punto appena guadagnato.

<<Cosa stai guardando?>>

Potevo anche dirgli la verità tanto era solo una bambina <<Dustin>>

<<Vuoi dire il ragazzo che è tanto tanto amico della nonna?>>

<<Si, proprio lui>> tornai a concentrare la mia attenzione sulla figura di Psiche.

<<E perchè lo guardi?>>

Spalancai gli occhi alla sua domanda, è proprio vero che queste piccole creature sono capaci di farci capire tante cose.

"Lo guardo perchè è un paradiso per gli occhi? No. Lo guardo perchè mi mette tranquillità? Non troppo, no. Lo guardo perchè... Perchè?"

<<Non lo so, mi piace guardarlo>>

<<E' bello guardare qualcosa che ti piace>> disse con lo sguardo basso verso il mare sorridendo e capii che nella sua innocenza e nel suo semplice ragionamento, completamente diverso dal mio, ci aveva preso in pieno, i sentimenti erano diversi e il senso generale della frase non poteva, anzi non doveva, essere applicato su Dustin.

<<Ogni tanto si>>

<<Perchè non sempre?>>

<<Perchè non è amico mio tanto quanto lo è della nonna>>

<<E non puoi diventarlo?>> i suoi enormi occhioni verdi mi scrutavano impazienti, non riuscii a dare una risposta.

Fortunatamente Dimitri arrivò, in parte, in mio soccorso.

<<Entra tu, io sono abbastanza stanco e voglio stare un po' con mia figlia>>

<<Sicuro?>>

Mi fece l'occhiolino <<certo>>

Sospirai e entrai lentamente nell'acqua ghiacciata, feci un semi tuffo per immergermi copletamente e nuotare allo stesso tempo raggiungendo gli altri.

<<Hai intenzione di tenerti quella maglietta tutto il tempo?>> mi indicò Grece.

<<Direi di si o me la sarei tolta prima di entrare. A cosa giochiamo?>>

La Persona Più SbagliataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora