Volo.

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Sto ferma inerme sul ciglio della porta che aspetto.
Intanto la professoressa entra e così facendo prendo posto.
Passa mezz'ora e inizio a sentire l'angoscia della litigata di prima. Cosi inizio a piangere silenziosamente. Verso lacrime con un giorno di tempesta. Come il creatore, io sono l'opposto, distruggo tutto.
Urlo forte ed esco correndo, cinque secondi per decidere uno per agire.
Salgo le scale di emergenza e arrivo sul tetto prendo la rincorsa. Nessuno aveva detto che avevo coraggio,  nessuno ha mai capito niente di me. Così tra i miei pensieri mi fingo dove il mio pessimismo arriva.
Il mio nuovo inizio.
Così mi lancio, addio mondo Patrigno. Così vi lascio famiglia invisibile così ti lascio mio amore impassibile. Così miei cari vi lascio, Così.

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