Io.

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Voi, nei vostri letti caldi ed accoglienti, voi che avete sempre la risposta a tutti. Voi.
Io.
In un mare di domande sto annegando con un ancora legata alla caviglia che invece di salvarmi mi trascina a fondo.
In un secondo.
Rivivo la mia vita, lacrime che escono e si uniscono al bagnato circostante.
L'ansia che avanza, musica.
Della musica di sottofondo rimbomba nella mia testa.
Ecco.
Ripercorro i nostri momenti, quel bacio rubato, quel sesso frenetico, quegli orgasmi condivisi, sai solo tu dove mi hai portato.
Stronza.
Eri il mio ultimo petalo di margherita.
Quello ancora attaccato. Quello che sosteneva la mia esistenza. Quel petalo che ormai non c'è più.

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