Drarry/Jeddy ~ Momenti difficili

Capitolo 1

Era una mattina come tante altre apparentemente...

Ed Harry come ogni santo giorno, si svegliò accanto a suo marito Draco nel suo letto matrimoniale e di casa, ossia Grimmauld Place, con aria felicissima e spensierata anche se in realtà l'uomo, così come Malfoy stesso doveva andare a lavorare.

"Buongiorno amore."

"A te." Gli rispose a quel punto Draco con un mini sorriso per poi voltarsi verso di lui. "Sono di già le sette?" Sospirò con un'aria particolarmente stanca.

"Sì amore." Rispose Harry per poi stringerlo a se con forza e tanto amore. "Purtroppo si... la notte vola." A quel punto Draco si stropicciò con lentezza gli occhi grigi restandosene in silenzio, tanto che Harry quindi riprese a parlare: "Però può riservare anche tante belle sorprese, no?" Continuò Harry con un sorriso.

"Assolutamente!" Gli rispose Draco per poi appoggiare meglio la testa biondo platino sul cuscino morbido e rilassarsi maggiormente. "E adesso ne vorrei tanto una. Che cosa ne dici amore mio?"

A quelle parole Harry scoppiò letteralmente a ridere anche se nonostante tutto le sue guance morbide non potevano fare a meno di colorirsi leggermente.

Infondo Draco sapeva sempre come farlo emozionare e beh, non c'era cosa più dolce di quella!

Nel mentre la coppia si stava baciando con assoluta passione, sancendo il loro Amore forte ed autentico, ad un certo punto dovette staccarsi in quanto i due uomini sentirono chiaramente un picchiettio provenire dalla finestra della loro stanza.

A quel punto Harry guardò attentamente difronte a se e in un secondo vide la sua civetta Edvige che li stava osservando da dietro il vetro con una lettera incastrata nel suo becco.

Dunque Harry si alzò in piedi e in un attimo la fece entrare, ricevendo molto affetto da parte del piccolo animale che gli voleva molto bene e lo considerava come un amico fidato.

"Ciao Edvige!" L'accarezzò l'uomo con estrema lentezza sulle ali bianche e luminose provocandole piacere. "Che cosa ci porti di bello?"

A quelle parole la civetta gli morse un orecchio e poi infine pavoneggiò su se stessa stridendo per un attimo.

A quel punto Potter trasfigurò subito un oggetto piccolo situato sul comodino in un biscotto al cioccolato e in un attimo Edvige se lo mangiò con pura avidità per poi svolazzare via felice, lasciando i due uomini da soli con una lettera in mano.

"Chi sarà Harry?"

"Non ne ho assolutamente idea amore." rispose per poi iniziare ad aprirla con velocità. "Adesso però..."

All'improvviso Harry fermò totalmente le sue parole, in quanto in quel momento aveva letto qualcosa di estremamente serio ed importante che lo aveva lasciato sconvolto e decisamente stupito.

Ma di che cosa stiamo parlando?