Capitolo 12

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Una volta che Harry raggiunse la sua stanza per finire di prepararsi, in quanto doveva mettersi il cappotto, in pochi istanti si accorse che la propria camicia aveva una macchia esattamente all'altezza del petto.

"Merlino!" Si ritrovò ad imprecare Potter per poi spogliarsi immediatamente in cerca di una nuova.
"Amore sei pro-..." all'improvviso Draco entrò nella stanza. "Perché ti stai spogliando? Che succede?"

"Ho macchiato la camicia di caffè." sbuffò. "Adesso ne devo trovare una nuova entro trenta secondi." Disse per poi iniziare a rovistare nel suo armadio con una certa frenesia. "Che ne dici di questa?"

Dopo quella domanda, lo sguardo di Harry divenne totalmente malizioso: ma per quale ragione?

"Hai intenzione di metterti una camicia trasparente? Beh, sappi che io non te lo permetterò! Piuttosto ti ammanetto al letto e non ti faccio più uscire da qui, intesi Harry James Potter?!"

In quel momento lo sguardo di Draco era un mix di pura ed infinita gelosia e molto scetticissimo e quel punto Potter scoppiò letteralmente a ridere dalla gioia provata.

In realtà Harry non aveva la benché minima intenzione di mettersi quella camicia, ma al contrario voleva solo "riscaldare" un po' se così si poteva veramente dire il suo rapporto con Draco già di per se meraviglioso ed altrettanto solido come una roccia.

"Cristallino Draco Lucius Malfoy!" Rise emozionato. "Ma vedi amore mio." continuò per poi avvicinarsi a lui e sorridergli nel mentre si infilava una camicia di colore blu notte con dei pantaloni neri ed attillati. "La mia era solo una provocazione."

"Oh si lo vedo! Sei bellissimo anche adesso e credo con tutta sincerità che sarò l'uomo più invidiato del mondo, mi sbaglio forse?"

Harry rise per poi baciarlo con passione.

"Ma a me importa solo di te e pensavo che fosse chiaro, soprattutto dal modo in cui abbiamo fatto l'amore la scorsa notte."

"Ti amo da impazzire Harry, non dimenticartelo mai!"

"Mai." Gemette baciandolo. "E comunque anche tu!"

"Certo!" Disse sorridendo felice.

Mezz'ora più tardi, i due protagonisti accompagnarono i ragazzi ad Hogwarts dove ad attenderli c'erano i loro professori più il preside, Albus Silente.

"Buongiorno Harry, Draco! Che piacere rivedervi qui."

Una volta che i due adulti entrarono dentro l'ufficio del preside, vennero accolti con affabilità dall'uomo che con un grande sorriso, li fece accomodare difronte a lui.

"Buongiorno Albus." Iniziò Harry. "Sono felice di rivederla: ne è passato di tempo dall'ultima volta."

"In effetti si, ragazzo mio." Sorrise nuovamente. "Gradite una tazza di tè?"

"No, grazie." Risposero in coro i due uomini.

"Abbiamo già fatto colazione." Aggiunse Draco con un piccolo sorriso.

"Beh, ditemi tutto. Che cosa succede figlioli?"

"Beh, noi." Iniziò Harry. "Volevamo sapere se per caso eri al corrente di quello che sta accadendo a nostro figlio James e a Teddy Lupin. Ci hanno raccontato delle cose molto spiacevoli."

"Che io sappia no, loro non mi hanno informato di niente, ma perché che cosa sta succedendo?"

Dopo quella domanda all'improvviso entrarono due altri professori: Severus Piton e Minerva MgGonagall e i loro sguardi erano molto seri.

Ma per quale motivo?

Drarry/Jeddy ~ Momenti difficili Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora