Capitolo 18

129 13 3
                                    

"Marlene?!" Ripetè Harry con uno sguardo vuoto. "Ma chi quella che in passato era innamo..."

"Sì, Harry." Rispose a quel punto Sirius. "Era proprio quella che avrebbe fatto qualsiasi cosa per me, però."

"Però tu non ricambiavi il suo amore."

"Esatto."

A quelle parole Harry si passò immediatamente una mano tra i capelli corvini e alquanto ribelli, fino a che l'uomo non ebbe un sussulto involontario che gli fece sgranare completamente gli occhi verde smeraldo.

"Harry tutto bene?"

In quel momento Hermione lo guardò con attenzione ed uno sguardo piuttosto serio e preoccupato.

"Ho avuto un'idea, ma devo verificare alcune cose."
Detto questo, Potter si alzò immediatamente dalla scrivania per poi uscire dall'ufficio come una furia, dirigendosi verso una stanza.

Ma dove stava andando?

"Capitano Potter!" Sussultò a quel punto una sua collega che in quel momento stava scrivendo su dei documenti. "Che cosa ci fa lei qui?"

In quel momento Potter osservò attentamente Marlene che in quell'istante lo ignorava bellamente.

"Avrei bisogno di conferire con la signorina McKinnon in privato." Disse cercando di mantenere la calma a causa dell'intuizione appena avuta. "Urgentemente!"

"Va bene Capitano, come desidera."

Detto questo Annabel uscì dalla stanza lasciando così solo Harry e Marlene che in quel momento continuava a mantenere lo sguardo basso.

"Che cosa vuole da me signor Potter?"

"Sapere se c'entri qualcosa con..."

"Non so di che cosa lei stia parlando!"

"Non mi hai nemmeno fatto finire di parlare! Non sai che cosa sto per dirti!"

"Qualunque cosa fosse, io non c'entro!" Sbottò per poi sbattere con forza un pugno sulla scrivania. "Ok, ho confessato che Sirius e Remus non sono dei ladri, ma che al contrario ho tutti i miei soldi! Perché continuate a tenermi qui? Perché non mi portate direttamente in carcere? Tutto questo non ha senso!"

"Prova a pensarci attentamente Marlene. Io credo che tu in realtà lo sappia perfettamente, ma nonostante tutto tu faccia finta di niente e onestamente da te, possiamo aspettarci qualunque cosa!"

"Ma..." disse per poi richiudere le labbra non avendo idea di cosa dire, ma soprattutto di come comportarsi percependo in un attimo il proprio cuore battere impazzito dentro la sua cassa toracica.

"Io credo che tu, mia cara Marlene McKinnon ex amica dei miei genitori." Disse con un tono di voce piuttosto strafottente. "Sia l'ideatrice, ma soprattutto la colpevole dei disagi creati a scuola a mio figlio James e al suo migliore amico Teddy, figlio dei tuoi nemici, Sirius e Remus mi sbaglio forse?!"

Drarry/Jeddy ~ Momenti difficili Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora