"gaia, penso che sia il caso che tu ora vada a casa" io ero stranita:
ma che cazzo, era stato tanto carino, ora perché voleva che me ne andassi?
"lorenzo, è successo qualcosa?" lui drizzò la schiena e mi fulminò con lo sguardo "no gaia, devi andare, dillo anche a l'altra" aveva usato un termine troppo brutto per definire la mia migliore amica.. non capivointanto vedevo che matteo era arrabbiato con giorgia
"vattene! tu e la tua amichetta, dovete andare via, siete state abbastanza a lungo con noi" "matteo, ti prego, non abbiamo fatto nulla, siete stati così gentili prima..." "prima era prima, ora dovete andare via, non vi vogliamo più vedere" matteo era furioso, giorgia no, lei era triste, molto triste "allora perché mi hai chiesto il numero? per sfottermi? dimmi"
"giorgia, prima ero innamorato di te! mi sono preso questa cotta da quando ti ho visto"io riuscii a sentire tutto, anche se ero da tutta un'altra parte
"e ora? ora perché fai così lo stronzo?" giorgia iniziava ad arrabiarsi, comprensibilmente
"vattene giorgia, ora" lei non proferì parolaera delusa, e io quanto lei
ce ne andammo, senza voltarci per vedere cosa facessero, ormai non ci importava più... lo sapevo, era troppo bello per essere vero...
la restante giornata la passammo in strada a piangere e aspettando che quell' online sul cellulare si trasformasse in sta scrivendo ma non fu così
pensavamo di aver trovato il nostro principe azzurro, ma ci accorgemmo che le favole non si trasformano mai in realtà
Io fissavo l'asfalto ascoltando le solite canzoni depresse di ed sheeran:
"you make me scream, then i make you cry"
le parole di little bird combaciavano perfettamente con la situazione,
giorgia invece tirò fuori dalla tasca due sigarette e un accendino, anche lei piangeva, e io odiavo vederla piangere, ma purtroppo in quel momento non potevo dirle nulla, ero più traumatizzata di lei e appena avrei provato a aprire bocca e a emettere un rumore che si avvicinasse di più alla parola Matteo o lorenzo
avrei sicuramente bestemmiatoquindi evitai
mi passò la sigaretta, la accesi e iniziai a pensare...
^perché non puoi mai risolvere le cose? ti senti impotente e vorresti cancellare il passato e renderlo migliore, a tuo piacimento... purtroppo nella vita non esiste il tasto
-cancella-
come nei computer^il fumo mi inondava gli occhi, me li faceva bruciare e piansi ancora più forte, in quel momento non andava bene niente, solo la voce di Edward che rimbombava nella mia testa mi faceva ricordare che esiste qualcosa che possiamo definire perfetto
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love on fire
Teen Fictiongaia e giorgia sono due migliori amiche come tante che, per il compleanno di gaia vanno a vedere il muraled dei crookids, i loro youtuber preferiti. si accorgeranno che i crookids stavano sotto al murales a cazzeggiare, cosa succedera tra di loro...