CHAPTER EIGHT

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"gaia svegliati!" era mia madre,  la odiavo quando mi ordinava di svegliarmi contro la mia volontà

"mamma... oggi non c'è scuola... è sabato" avevo la voce tutta impastata dalla notte, l'alito cattivo e il pigiama di minnie

"dai gaia, sbrigati che sotto casa ci sta uno che chiede di te.. mi sembra un po strano, ha due piercing sul labbro! lo conosci?"

cosa? Lorenzo era venuto fin sotto casa mia? oddio quanto lo amo

"ehm.. si mamma lo conosco è... è un amico mio..." le avevo risparmiato i dettagli della storia
"mh.. dai sbrigati che sta qua sotto da mezz'ora, non mi va di farlo aspettare troppo"

mi lavai e vestii in tre secondi, feci scorrere l'acqua in modo che diventasse calda e me la buttai in faccia.. presi l'eyeliner e riuscii per la prima volta a fare una linea perfetta su tutti e due gli occhi; sarà stata l'emozione

scesi le scale, attraversai il vialetto e lo vidi... quanto era bello

indossava una felpa rossa scura con scritto "HUF" un gilet blu e dei jeans neri strappati sulle ginocchia

"hey" mi accolse lui
"come hai fatto a sapere dove abito?" sorrisi con un angolo della bocca
"ricerche e...giorgia" non risposi, non per cattiveria, ma non sapevo cosa dire... probabilmente lui lo intuì

"ci andiamo a fare un giro?"
"buona idea, andiamo in un bar che non ho fatto colazione" lui mi sorrise, afferrò il mio polso e mi trascinò "conosco un posto bellissimo" mi disse, sorridendo ancora di più, mostrando i denti, aveva dei denti perfetti...

prendemmo l'auto 070 e andammo al bar roma, vicino casa mia

durante il tragitto in autobus Lorenzo mi fissava, ma non capivo cosa... il viso o le labbra?

il bar era molto affollato ma riuscimmo a trovare un posto in un angolino lontano da tutto e da tutti, lui ordinò un tè alla menta, io una cioccolata con panna

"allora, come stai?" mi chiese, che domanda di merda, se rispondi di no ti chiedono il perché o ti dicono che sei negativa, se rispondi di si magari dicono no non è vero e allora sei costretta a dire no

"no lorè, non sto bene" lui mi guardò in modo strano, come non mi aveva mai guardato prima... ero sicura che mi avesse chiesto il perché e io non ero totalmente convinta di dirglielo...

invece sentii due strisce di metallo freddo sulle mie labbra, avevo gli occhi chiusi e non capii,  li aprii e vidi Lorenzo a una vicinanza incredibile

mi lasciai andare, la passione era molta e non riuscii a non nordere le sue labbra morbide e carnose

era tutto quello che volevo. lui era tutto quello che volevo

dopo quel bacio, lungo interminabili secondi, ci staccammo e Lorenzo disse
"e ora? ora ti senti meglio?" in realtà mi ero completamemte dimenticata dell'affermazione che avevo fatto poco prima
"cosa? ehm.. cioè... io... si.. no... io ti amo" iniziò a ridere

       amavo la sua risata

"immagino che tu ora ti senta meglio" si avvicinò e mi scoccò un bacio furtivo sulla guancia

"ecco le vostre ordinazioni, la cioccolata, e il tè" il cameriere ci porse le tazze con le rispettive bevande

"tu la vuoi? io non ho più fame" disse Lorenzo, io ero d'accordo "neanche io" andammo comunque a pagare e uscimmo dal bar

"non voglio tornare a casa" dissi io rivolgendomi a Lorenzo "e io non voglio lasciarti" mi fece lui, abbracciandomi

era più alto di me, quindi sprofondai nei suoi pettorali e ci restai per molto tempo

"andiamo in un posto, voglio stare un po con te"

aspettammo alla fermata per prendere lo 065, io in braccio a lui, a viziarci

l'auto arrivò, salimmo e sendemmo al capolinea dove mi attendeva una sorpresa enorme...

ANGOLO AUTRICE

Allora? come vi sembra? ahahah lorenzo e gaiaaaa! uauuuu, scrivetemi tutto nei commenti (scrivete anche secondo voi che sorpresa ci sarà per gaia, cosa gli avrà fatto paggi?) ve se amaaaaa♥♥

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