love on fire

FIFTEEN

"ciao ma" dissi io, entrando in casa
"ciao gaia" rispose lei e tornò a cucinare
mi andai a mettere in pigiama perchè avevo dei leggings che mi entravano nel culo e mi davano troppo fastidio

scesi le scale e mi ritrovai in cucina "stasera pollo" disse lei, fiera
iniziammo a mangiare, quella volta ci misi di meno a finire delle altre volte... bevvi un bicchiere di acqua e andai in camera mia

*345..* schiacciai I bottoni sul mio telefono e chiamai isabella "gaiuzza!" rispose circa dopo uno o due squilli "ehi isa, domani andiamo a piazza di spagna? mi manchi" ragionò un attimo "certo, andiamo domani mattina" "ti passo a prendere alle 10" dissi io e riagganciai

andai a dormire e mi alzai alle 9.40 *sbrigati, cazzo gaia non ce la farai mai a fare tutto in tempo*

mi lavai e vestii in 10 minuti, la colazione in 2 e andai a prendere isa
"gaia, sono le 10.02" stava scherzando ma mi mise comunque in difficoltà "andiamo che l'auto passa tra cinque minuti" ci abbracciammo e andammo alla fermata

"gaia, ehm.." isabella mi picchiettava sulla spalla "oddio..." "e gli altri dove stanno?" domandò isa "che ti frega almeno ci sta lui" quello di qui stavamo parlando era riccardo, dei my dreams e notammo che era sullo stesso autobus che dovevamo prendere noi "sbrigati a salire" mi spinse da dietro la schiena e per poco non mi faceva cadere

appena salite in auto isa si catapultò su riccardo "ciao! tu sei quello dei my dreams gusto?"

fece finta di non conoscerlo ma praticamente sapeva tutto... tra un po anche il suo gruppo sanguigno

"si... tu sei?" fece lui, comprensibilmente "una tua grandissima fan" "oh, mi fa piacere, come ti chiami?" "isabella" "bel nome, davvero... dove state andando?" chiese, fissando isa "piazza di spagna, tu?" "anche io! purtroppo però ci andavo da solo, senza gli altri.. vogliamo farci un giro insieme?" isabella guardò prima me, poi lui e poi di nuovo me.. aspettando il consenso "okay!" rispondemmo all'unisono

arrivati a destinazione notai che isa e riccardo si parlavano ininterrottamente e che a un certo punto riccardo disse "amo I tuoi capelli rossi" isabella si stava sciogliendo, si avvicinò a me e disse "mi ha chiesto il numero! oddio è simpaticissimo e mi piace tantissimo" "o mamma mia sono contentissima!"
quel pomeriggio passò velocemente e ci divertimmo veramente molto, soprattutto isa e riccardo che si stringevano sempre di più la mano...