Our magic love story♡

capitolo 1

Premessa:in questa storia tutto il golden trio tonerá ad Hogwarts dopo la battaglia e Fred è ancora vivo. Spero vi piaccia, fatemelo sapere nei commenti

Era passata una settimana dalla fine della battaglia e ora Harry si trovava su un aereo diretto in Australia per aiutare Hermione a ritrovare i suoi genitori.

"Pensierosa?" disse lui osservando la sua migliore amica.

"si..." rispose lei e tornò a fissare un punto indefinito fuori dal finestrino

"è per i tuoi genitori o c'è qualche cos'altro che ti turba?"

"è-è Ron...come è possibile che dopo il bacio, per tutto il tempo che siamo stati alla Tana mi ha sempre evitato!?"
" Lo sai come è fatto, io credo sia solo in imbarazzo"

Hermione lo guardò e poi sbuffò" Harry comunque grazie per avermi accompagnato"

Lui strinse le sue mani intorno a quelle dell'amica e sorrise.

Arrivarono un piccolo Hotel di Sidney dove avevano prenotato una stanza con due letti.

"Allora da dove si comincia?" disse Harry mentre svuotava i bagagli

"ehm...non ne ho idea.."

" impossibile! tu sei Hermione Granger devi per forza avere un piano"

"Si dai diciamo che una mezza idea ce l'ho!"

"eh te pareva" ridacchiò il corvino.

Hermione gli lanciò una maglia che aveva appena tirato fuori della valigia, facendo una faccia offesa per poi unirsi alla risata dell'amico.

Passarono i giorni e le ricerche dei due amici non portavano buoni risultati, quando un giorno si trovavano in un bistrot in pieno centro.Erano seduti a magiare qualcosa quando Hermione si bloccò
" Harry.." così dicendo prese l'amico per un braccio e lo trascinò via

"Hermione mi spieghi che succede!? volevo finire di fare colazione!"

Lei indicò una coppia di persone che osservavano una vetrina allegri

"Quelli sono..."

"I miei genitori, si Harry..." Disse lei con le lacrime agli occhi

"Ehi Hermione ascoltami, sei una grande strega, farai l'incantesimo e loro si ricorderanno di te!"

Lei sembrava titubante ma si avvicinò ai genitori seguita dall'amico, e alle loro spalle pronunciò un incantesimo. I due si guardarono intorno spaesati, fino a quando videro la loro bambina.

"Mione! che è successo"

" Mamma! Papà!" e corse tra le loro braccia

"Ho così tanto da raccontarvi!"

Dopo aver presentato Harry, tornarono tutti in albergo dove i due ragazzi si misero a raccontare tutto quello che era successo nell'ultimo anno.

A fine racconto i genitori di lei erano senza parole, commossi e spaventati.

"quindi questo Voldemort è morto?" chiese il padre

" e lo avete ucciso voi?" concluse la madre

I due annuirono, felici di poter finalmente dire che Lord Voldemort fosse morto una volta per tutte!

Il giorno seguente si misero tutti in viaggio alla volta dell'Inghilterra, e la famiglia Granger chiese ad Harry se voleva trascorrere da loro un paio di settimane, lui accettò volentieri.

Arrivati a casa Harry venne sistemato nella stanza degli ospiti proprio di fianco a quella dell'amica.

Passò qualche giorno, ed Harry si divertiva molto a vivere da babbano ma sempre con quel pizzico di magia nell'aria.

Toc Toc

"posso?"

"Herm! entra pure"

"Mi ha scritto Ginny, ha detto che le manchiamo tanto, tu in particolare, e io l'ho invitata a passare una giornata con noi ti dispiace?"

" Ma figurati, mi fa solo piacere! manca tanto anche a me"

I due scesero per la cena

" Mamma domani può venirci a trovare una nostra amica?"

" Certo tesoro! è una compagna di scuola?"

" si è più piccola di noi di un anno"

" Cavolo! mi dispiace tanto Mione ma io domani non ci sarò per tutto il giorno, devo andare a Londra per lavoro!"

"Tranquillo papà" lo rassicurò la figlia con un sorriso.

*il giorno seguente*

"Mioneee vai ad aprire"

"Ginny!!!" urlò la mora correndo giù per le scale, seguita da un Harry ancora un po addormentato.

Spalancò la porta e si gettò tra le braccia della sua migliore amica

"Herm! mi sei mancata così tanto!"

"anche tu Gin!"

Harry tossì in modo finto "Ehm-ehm...è bello vedere come saluti il tuo ragazzo Weasley!"

Le due amiche si sciolsero dall'abbraccio e la rossa corse da Harry, e lo baciò appassionatamente, facendo passare le sue mani tra i capelli scuri di lui...diamine quanto le erano mancati quei capelli!

Hermione osservava la scena in modo tenero, pensando a Ronald e a quanto avrebbe voluto che lui fosse lì.

Ginny si presentò alla madre di Hermione, e subito iniziarono a parlare.

"Cavolo è tardi! vado a prendere le pizze torno subito!" e così dicendo Harry sparì dietro la porta d'ingresso.

Le tre donne ormai rimaste sole iniziarono a parlare di argomenti più privati.

"Ginny quindi tu ed Harry fate coppia fissa?"

"Mamma!"

" che c'è sono solo curiosa!"

"tranquilla Herm" disse la rossa ridendo"comunque si signora Granger, mi piaceva da anni ma lui mi ha sempre visto come la sorellina del suo migliore amico, fino a quando abbiamo capito davvero i sentimenti l'uno dell'altra"

"Awww...tuo fratello è Ron giusto?"

"esatto"

" Ma dov'è? perchè non è venuto anche lui? Hermione dice che è un ragazzo tanto simpatico!"

La rossa non sapeva che dire così guardo l'amica con un sorriso malizioso

"Bè ecco...mamma..."

In quel momento Harry tornò con le pizze

" oh scusate, ho interrotto qualcosa?"

" Si parlava di Ron" confermò la sua ragazza

"oh gossip da ragazze non vedevo l'ora!" rise Harry

"ahaha, Harry è complicato da spiegare pensi che potrei far vedere a mamma i ricordi nel pensatoio?"

" non credo ci siano problemi...tono subito" e così dicendo si smaterializzò

"Non mi abituerò mai a questa magia! comunque dove è andato?"

Hermione rise " è andato a Londra, nella casa del suo padrino, lì c'è un pensatoio ovvero uno strumento che ti permette di vedere i ricordi"

Harry riapparse nel punto esatto dove era sparito qualche minuto prima, teneva in mano quello che sembrava un frisbee d'argento

"Pronti ?" disse Harry emozionato