SkamItalia s5: Elia

1. Dove sono tutti?

<<Nel 2016, il 32,9% di partecipanti allo studio ESPAD Italia, per una stima di circa 800.000 studenti, di età compresa tra i 15 e i 19 anni, ha riferito di avere utilizzato almeno una sostanza psicoattiva illegale nel corso della propria vita, mentre il 25,9% ha sostenuto di averlo fatto nel corso dell'ultimo anno. Di questi l'86% ha utilizzato un solo tipo di droga, mentre il restante 14%, ne ha assunte due o più (i cosiddetti policonsumatori).
In Italia quasi un terzo della popolazione studentesca (32,4%) ha utilizzato cannabis una volta nella vita, mentre il 25,8% ne ha fatto uso nell'ultimo anno: in Europa siamo secondi dopo la Francia, nell'utilizzo delle cosiddette 'droghe leggere'.
La cocaina, invece, ha mantenuto tendenze stabili negli ultimi anni; sono poco più di 89.000 i giovani (pari al 3,6%) che riferiscono di averla sperimentata almeno una volta nella vita, 61.000 quelli che ne hanno fatto uso nel corso del 2016 (pari al 2,5%).>>
[Fonte: http://www.centroclinicospp.it/approfondimenti/288-giovani-droghe.html]

Elia è seduto al tavolo in terrazza di casa Sava. Sta fumando una canna e cazzeggia col cellulare. Sta guardando le storie instagram della Covitti. La ragazza ha ricondiviso un video della vacanza in Grecia. Lei e le UFB sono sulla spiaggia di notte insieme ad alcuni ragazzi con cui hanno evidentemente fatto amicizia.
Elia allarga le narici, infastidito.
In quel momento arriva una notifica di Whatsapp: è Luchino che scrive nel gruppo dei Contrabbandieri.
Luchino: Regá, non mi ricordo... qualcuno mi deve ancora dei soldi dalla vacanza in Salento?💸
Elia ride e gli risponde con un audio.
Elia: "Luchì, che stai a fa', la cresta? Chi cazzo se lo ricorda poi?"
Luchino: No, serio. Stasera Silvia vuole andare a mangiare in 'sto ristorante super chic e sono senza un euro.
Elia: Ma non puó offrire lei?
Luchino: Fanculo, Elì, chiedite perchè sei single😒
Giovanni: Dai, Luchì, chiedili a tua madre e non rompere il cazzo. Dille che è per Silvia e vedi che si scioglie🥺
Elia: Oh Gio, ma stasera che famo?
Giovanni: Zì, niente. Mi vedo con Eva. Non ce siamo ancora beccati da quando abbiamo iniziato le lezioni. Capiscimi...
Elia: Minchia che palle. Martì, tu ce sei?
Martino: No, zero, frà. Domani abbiamo il treno per Milano all'alba. Se no non vi salutavo ieri sera!
Elia: Ah, è vero. Quindi mi state pisciando tutti? A' infami.
E mette via il telefono, sbuffando.
In quel momento, rientra in casa Filippo.
Filo: "Oh tesó, eccoti! Ho risolto tutto, domani vengono a cambiarci il modem per il wi-fi. Anche perchè ho quasi finito i giga..."
Elia: "Bella. Meno male."
Filo guarda il posacenere pieno di mozziconi.
Filo: "Certo che te ne fumi, eh"
Elia fa spallucce.
Elia: "Fa meno male dell'alcool"
Filo: "Vero"
Elia: "A proposito, l'ho finita. Vado a prendermela. Tu hai bisogno?"
Filo: "No, grazie. Sto abbastanza rilassato già di mio."
Elia ride ed esce di casa.

Elia sta camminando per strada quando incontra il Peccio. Si salutano con un gesto della mano.
Elia: "Bella, zì. Allora, come va?"
Peccio: "Mah, solito. Alla fine ho iniziato a lavorare in quel posto che ti dicevo."
Elia: "Ah, è vero. E com'é?"
Peccio: "Ce sta. Riesco anche a cazzeggiare."
Ridacchiano.
Peccio: "Ma, ascolta, che fai stasera?"
Elia: "Mah. Ancora non so. Perchè?"
Peccio: "No, perchè... hai presente Galvani?" Elia annuisce "Praticamente ha proposto di andare in questo posto un po' inculato... ce sballiamo un po'. Te va?"
Elia: "Sì, dai. Ce sta."
Peccio: "Bella. Te scrivo dopo per dirte dove ce troviamo."
E si salutano.
In quel momento arriva una notifica sul cellulare di Elia.
Filo: Sushino?🍣

I due ragazzi sono seduti a un tavolo dell'All-you-can-eat vicino a casa e stanno divorando porzioni su porzioni.
Filo: "Molto meglio venire con te che co' Ele. Almeno mi dai soddisfazioni."
Elia ride.
Elia: "Sì, ma a breve mi fermo perchè poi c'ho da fa'."
Filo ci rimane male.
Filo: "Ah. E io che pensavo di tornare a casa e guardarce qualche serie TV."
Elia ride ancora.
Elia: "Anche no. È venerdì sera."
Filo: "E allora? Cos'é 'sto obbligo sociale di avere per forza qualcosa da fare il venerdì sera?"
Elia alza il sopracciglio.
Filo: "Vabbè. Comunque non c'é niente di male..."
Elia: "No, no, ma io esco."
Filo: "Ok. Ma quindi... Martino e Niccoló? Domani partono..."
Elia: "Giá"
Filo: "E si trasferiscono a Milano. Tu pensa. Cioè, tu ti rendi conto che se non fosse stato per me probabilmente non starebbero manco assieme? E Martino sarebbe un represso del cazzo?"
Elia annuisce divertito.
Filo: "Cioè, io aiuto le persone a sbocciare! Trasformo i bruchi in farfalle!"
Si ferma a fissare intensamente Elia.
Filo: "E tu, quando sboccerai?"
Elia: "In che senso?"
Filo: "Non lo so. Come va la tua vita amorosa?"
Elia sbuffa.
Elia: "Inesistente?"
Filo: "Mmm... e come mai?"
Elia: "Perchè nessuna me la dà?"
Filo: "Se come no. A un bel faccino come il tuo?"
Elia fa spallucce.
Filo: "Mia sorella mi ha detto che eri tipo in fissa con Sana... é ovvio che una come Sana non te la dà!"
Elia sbuffa.
Elia: "Filo, tranquillo. Sto a posto così. Ora peró finiamo, paghiamo e andiamo a casa che me vojo cambiá."
Filo sospira.

Elia arriva al locale insieme al Peccio, Galvani e ad altri. Giá da fuori si sente musica elettronica ed Elia é bello carico. Entrano e vanno subito a prendere da bere. Neanche il tempo di guardarsi intorno che il Peccio, colpendolo sul braccio, gli fa cenno di seguirli.
I tre amici vanno in bagno e si chiudono a chiave dentro lo stesso gabbiotto.
Elia è perplesso.
Poi Galvani tira fuori una busta di quella che sembra cocaina e la stende sopra lo schermo del cellulare, che ha appoggiato sul portarotolo.
Elia è interdetto.
Peccio: "Hai mai provato?"
Elia tentenna e poi fa cenno di no.
L'amico allora lo invita a provarci.
Elia é dubbioso ma poi si convince.
E tira su la striscia.

Elia è ora in pista, che salta e balla bello carico insieme ai suoi nuovi compagni di serate.