Ore 4:00 AM,sveglia.
Ore 4:30 AM,pronta.
Prendo le valigie,il mio iPod,scollego il cellulare e finalmente chiudo la porta della mia camera.
Nonostante non abbia dormito stanotte,sono caricatissima ed emozionata. Chiudiamo casa e ci dirigiamo verso la macchina.
-Tesoro,sei emozionata?-
-Mamma non vedo l'ora di essere a Madrid,non sono emozionata,di piu'!-quasi urlo.
Le scappa una risata.
Appena arrivate fuori al cortile di scuola saluto tutti i miei compagni,ma non vedo Luke.
Poi incrocio i suoi occhi,dall'altra parte del marciapiede. Sorridiamo come due stupidi.
-Ok ragazzi tutti pronti?-annuncia felice la preside Wild.
Noi rispondiamo ancora piu' felici di lei. Saluto mamma con un bacio,mentre la mia classe si avvia verso il pullman. Luke andra' nel secondo pullman.
La prof. Wild,comincia a fare l'appello ed una volta pronti,partiamo.
Passata una mezz'oretta mi arriva un messaggio.
Da: Mamma❤️
A: Jess.
"Mi mancherai piccola,divertiti,e sta' attenta anche a Luke,mi raccomando".
Da: Jess.
A: Mamma❤️
"Mi mancherai anche tu. Stai tranquilla. Baci xx"-Allora ragazzi,dopo il check-in saliremo in aereo,tutti assieme,mi raccomando!-
Dopo un'abbondante mezz'ora,siamo tutti in aereo pronti per il decollo.
-Hei Jess,quando saremo a Madrid,non ti scordare di me!-dice Sophie con ironia.
-Non potrei mai scema!-
-Io mi addormento un po' Jess,chiamami quando siamo sopra Madrid.-
-Ok Soph.-
Metto le cuffie nelle orecchie mentre guardo fuori dal finestrino dell'aereo. Comincio anche a scattare qualche foto al panorama,e' stupendo.
Sento un brusio di voci,oltre la musica,ma non m'importa,fin quando sento una mano poggiarsi sulla mia.
Giro la testa,e mi perdo nei suoi occhi ghiaccio. Prende una cuffietta e la mette anche nel suo orecchio,quando poggia le sue labbra sul mio collo. Sorrido.
-Scusami ma volevo stare vicino a te.-
Gli do un bacio leggero sul naso.
-Dove hai spedito Sophie?-
-Abbiamo fatto cambio di posto. Lei con Calum ed io con te.-
Mi fa poggiare con la testa sulla sua spalla mentre mi cinge con le sue braccia la mia vita.-Jess. Jess,svegliati.-
Comincio a stiracchiarmi e ad aprire gli occhi. La prima cosa che vedo sono gli occhi chiari di Luke fissi nei miei.
Mi da un piccolo bacio.
-Puoi svegliarmi sempre tu al mattino? Odio la voce di mia mamma quando mi dice di alzarmi.-
Ride.
-Stiamo atterrando.--Stanza 410,prego.-
-Dai Soph,andiamo!-
-Ma Calum e Luke che stanza hanno avuto?-
-Non lo so,ma credo che gia' siano saliti,dopo invio un messaggio.-
Prendiamo l'ascensore e arriviamo all'ottavo piano.
Apriamo impazientemente la camera,posiamo le valige e ci fiondiamo sul letto a peso morto.
Dopo poco,alzo tutta la persiana della finestra e noto che ha un piccolo balconcino,con una vista mozzafiato.
-Sophie,vieni qua' e' stupendo!-
-Non ho la forza di arrivare li',e' troppo lontano per me.-
-Che scema!-
Chiudo la finestra.
Cominciano a bussare alla porta.
-Avantiii.-
-Scema,dobbiamo aprirla noi!-urlo.
Vado ad aprire e Calum sfreccia in camera buttandosi sul letto accanto a Sophie.
Li guardo mentre si divertono prendendosi a cuscinate,poi comincio a togliere tutte le mie cose dalla valigia per metterle nei cassetti.
-Calum,che stanza avete tu e Lukey?-
-La 400.-
-Lukey dov'e'?-
-In stanza,l'hanno chiamato ed era abbastanza pensieroso,mi ha chiesto di lasciarlo solo...-
-Vado da lui.-
Chiudo la porta,ma non ho la piu' pallida idea di dove sia la 400.
Chiedo a molti di loro ma non mi sanno rispondere,cosi' piu' avanti incontro un gruppo di ragazzi.
-Scusate,sapete dov'e' la stanza 400?.-
-Certo,e' la mia.-mi risponde uno di loro.
Poco piu' alto di Luke,capelli castano chiaro,occhi azzurri.
-Allora,vai in fondo al corridoio,l'ultima porta sulla destra.-
-Grazie.-
Comincio a bussare. Appena apre la porta,mi compare la sua figura davanti.
Entro senza pensarci.
E' strano. Intreccio la sua mano con la mia e ci sediamo sul letto.
-Cos'e' successo?-
-Nulla.-
-Avanti Lukey,Calum mi ha detto che qualcosa non andava.-
-Non puo' farsi i cazzi suoi?-dice quasi urlando e agitandosi.
-Calmati Lukey.-
-Non ci riesco,non voglio,non posso!-
Lo abbraccio. Gli abbracci a volte calmano sempre un po'. Il conforto di una persona a cui vuoi bene ti fa stare meglio,ed e' quello che sto facendo adesso con lui.
Mi cinge solo con un braccio,ma poi si stacca subito.
-Vattene Jess,avanti.-
-Come scusa?-
-Ti ho detto di andartene,prima che prenda a calci qualcosa.-
-Mi vuoi dire cosa ti succede?-
-No cazzo,no! Sono affari miei,non te ne deve fottere niente.-
-Non solo mi sono preoccupata per te,ti sono venuta a cercare,ho provato a capirti,ho voluto aiutarti e tu cosa fai? Mi mandi via.-
Rimane girato verso la finestra.
Mi alzo ed esco sbattendo la porta,arrabbiata.
Le persone nel corridoio,smettono di parlare e mi fissano.
Non sto piangendo,anzi mi sento carica. Delusa anche,ma non piango,cosa strana.
Con le chiavi,entro poi in camera mia,incurante di Sophie e Calum che erano seduti beatamente sul letto a guardare Spongebob(?).
-Jess,cos'e' successo?-dice Sophie venendo vicino a me.
-Nulla,tranquilla.-
-Luke si e' arrabbiato vero? Lo conosco troppo bene-dice Calum.
Li guardo con occhi tristi.
-Non preoccuparti e' momentanea la cosa,vedrai che tra poco ritornera' tutto alla normalita',conosco Luke,fa sempre cosi'.-
-Ma come si fa a trattare una persona in questo modo? Ero andata li' con le migliori intenzioni e guarda come me ne esco!-
-Luke fa sempre cosi'. Un attimo prima e' calmo e tranquillo,un attimo dopo e' un demone.-CIAO A TUTTI! SCUSATE PER IL RITARDO,MA COME AVEVO ANCHE ANTICIPATO,HO AVUTO DEI PROBLEMI. MA ECCOCI,CON IL SETTIMO CAPITOLO DELLA STORIA.
VOTATE E COMMENTATE PER FARMI SAPERE SE VI E' PIACIUTO IL CAPITOLO,ED INOLTRE,TANTI AUGURI LOUIS!❤️
BUONA VIGILIA A TUTTI,A PRESTO.
BaciBaci,Sab xx.
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The only reason||Luke Hemmings
Short Story"-Ma come si fa a trattare una persona in questo modo? Ero andata li' con le migliori intenzioni e guarda come me ne esco!- -Luke fa sempre cosi'. Un attimo prima e' calmo e tranquillo,un attimo dopo e' un demone.-" Questa e' la storia di due ragaz...