Sara viene svegliata nel cuore della notte dall'irruzione della guardia di finanza. In pochi attimi suo marito viene arrestato lasciandola sgomenta e ignara della motivazione. Un vero e proprio fulmine a ciel sereno. Tutti i loro beni verranno seque...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Presta volto di Mauro 🍏
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Presta volto di Sara 🍎
Quando credi di aver raggiunto la felicità con un dito, questa esplode come un palloncino punto da uno spillo.
Aprile 2015
Rumori meccanici disturbano il mio sonno, fasci di luce si insidiano insolenti tra le mie palpebre. Violentemente sento strattonare via le lenzuola dal mio corpo.
Quel calore che il tuo corpo ha lasciato sul mio... Che cosa sta succedendo, Mauro?
Terrorizzata, faccio un balzo ecado giù dal letto. Una scena orribile prende forma davanti ai miei occhi.
Mio marito, completamente nudo, si dimena dalla salda presa di due uomini corpulenti vestiti di nero. Sono atterrita da questo risveglio surreale che si sta portando via tutte le certezze che ho riposto in questo matrimonio e nell'uomo che amo.
«Lasciatemi! Non ho fatto niente, è un maledetto equivoco, lasciatemi!» Mauro si dimena senza ottenere risultato.
«Ah no? Una borsa contenente cinquecentocinquantamila euro in contanti e nessun movimento bancario, significano niente? Stia zitto! Fa più bella figura» sbotta il Capitano operativo che ha seguito l'indagine fin dall'inizio.
«Signora! Si copra! Prenda questo, per favore.» Una donna in divisa mi porge sgomenta la mia camicia da notte, rompendo la bolla in cui ero prigioniera.
Afferro la morbida seta e, meccanicamente la indosso riappropriandomi della dignità perduta per mano di quella gente, durante i minuti più lunghi, brutti, e interminabili della mia vita.
«Si sente bene? Signora?» domanda imperterrita l'agente al mio fianco.
Mi rivolgo a lei con il volto inondato dalle lacrime: «Che cosa succede? Che ha fatto mio marito? Perché ci fate questo?» Il mio corpo esile si piega su se stesso in preda agli spasmi causati dalla disperazione.
