11. 🍏 Il frutto proibito 🍎

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Ho le sue mani che danzano sui miei seni, i capezzoli sono turgidi come cannoni pronti a sparare a causa di piccole correnti d'acqua fresca che si alternano a quelle calde. La sua lingua lenta e leggera percorre indisturbata la risalita delle mie braccia fino a sprofondare sulle mie labbra affamate di quel sapore che per interminabili istanti, mi è stato negato.

Se non fosse stato per quella spesa al mercato tutto questo non sarebbe reale.

Se non fosse stato per quella passeggiata dopo aver rincontrato Alice... Il mio Dio del lago non sarebbe qui con il suo ricordo a farmi esplodere le vene. Qualcosa di sottile e magico accomuna il corpo di entrambi. Perché? Gioele mi tocca con la stessa pelle di Fabrizio, sono ansante al pensiero di entrambi su di me. So di essere scorretta e viziosa ma è impossibile resistere a coloro che si completano nella perfezione umana.

Ogni cellula del mio corpo è ardente come fiamme alimentate da fiumi di alcool. Gioele è dolce ma anche molto arrapato, la sua erezione preme generosa contro il mio ventre che ormai voglioso brama il suo ingresso. Il fiato e' corto, e l'acqua che ci ricopre in confronto al bollore delle nostre carni è gelida.

I suoi baci sono profondi e intensi, il suo corpo è scolpito come il marmo e morbido come il velluto. Nei suoi occhi si rispecchiano tutte le costellazioni e la sua fame della mia anima è spiazzante.
È come se volesse entrarmi dentro e nutrirsi del mio essere. È ancora presto, e troppe cose sono accadute.

Non riesco a riconoscerlo nella persona che tutti mi descrivono come cinica, e un montatore di donne senza scrupoli. Sei dolcezza e poesia, i tuoi baci sanno d'amore e se non sbaglio troppo, non ti ci vedo a sbattermi. Tu mi vuoi in un modo diverso da come dicono. Sembri un bambino innocente.

Non credo che con me tutto si tradurrà in una scopata. So ancora riconoscere una finestra sull'anima e i suoi occhi e il suo cuore non sono menzogneri.

Accanto a noi si immerge una coppia che rompe l'idillio. A poco e' servito baciarci avvinghiati, ormai non siamo più soli per poter andare oltre.
«Abbiamo compagnia...» bisbiglio al suo orecchio.
«Tranquilla, Sara, qui tutti sono abituati a questo genere di effusioni, nessuno ci farà caso...» spiega tra un bacio e l'altro, e con il terrore negli occhi che io possa chiedergli di andarcene.

«Cioè, tutti si baciano appicciccati ad altri con naturalezza in queste pozze?» domando certa di avere più risposte

«Sì! E non solo...» mormora mentre prende e lascia le mie labbra con i denti.

«Beh, ti assicuro che se questi si mettono a fare sesso ad un metro da me, io me ne vado...»

«E io ti seguo! Non è questo che voglio, Sara. Ti ho promesso la nostra prima volta in un contesto bellissimo e romantico, e così sarà! Solo che qui non devi scandalizzarti se vedi coppie a fare sesso.»

«Okay! Messaggio ricevuto.»
Non mi ha portato qui per scoparmi, mi sento sollevata.

Senza fare rumore ci allontaniamo dai due nuovi arrivati e abbandoniamo i nostri corpi su una distesa di erba verde a contemplare le stelle.

«Che cosa pensi di me?» Mi domanda con il torace carico di aria e tensione mentre contempla gli astri.

«Penso che tu sia un ragazzo dolce e bellissimo, mi piace tanto il modo che hai di perderti cura di me... mi piace quando mi accarezzi e mi piace essere stretta dalle tue braccia, mi piace il modo in cui tu voglia avermi senza bruciare le tappe, seppur io ti abbia rivelato i miei due incontri con il ragazzo del lago.

Non sei sceso in competizione e hai continuato a farmi sentire importante. Questo per me rappresenta tutto. Sei rimasto in disparte quando ti ho chiesto di farlo e nonostante tutto, non mi hai lasciato sola. Hai girato tanto, e ora sei qui con me ... chissà per quanto...» ammetto un po' preoccupata.

170 kili di mele -Schiavi di un amore-🍏 🍎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora