Il sole filtra attraverso raggi caldi sulle piccole venature del legno del fienile, giocherellando a nascondino tra le ciglia dei miei occhi. Il tempo che mi sono lasciata cullare tra le braccia di Fabrizio è stato rassicurante e ristoratore, e appena mi ha lasciato per andare a vestirsi e' tornato il tormento. Vorrei dormire altre cento ore ma il lavoro mi chiama. Sono frastornata, stanca e ho bisogno di sentire al telefono mia nonna. Non sono certa del fatto che stia bene, ma il mio telefono è ancora scarico e chissà dove.
La sua figura erge bella e imponente dalle scale e si dirige sorridente verso il mio letto, i suoi occhi dal colore delle lagune si agganciano come liane aggrovigliate agli alberi, al candore del mio corpo. Non esita un istante e giunge febbricitante sulle mie labbra.
«Buongiorno, tesoro mio! So che non è il massimo, ma dobbiamo proprio andare, mio padre odia i ritardatari e spiegargli tutto quello che è successo proprio oggi che è il tuo primo giorno, non farebbe che contribuire ad additarti e renderti la vita un inferno. Tanto oggi e per tutta la settimana starai con me e non ti farò stancare, se non dopo il lavoro...» ridacchia alludendo al dopo.
«Buongiorno, a te! Scherzi?! Sono distrutta, ma hai completamente ragione. Vorrà dire che mi berrò, tre o quattro tazze di caffè e sarò una brava apprendista! Per il dopo, prima dovrai aiutarmi a trovare mia nonna, sono in pena. Non è mai successo che sparisse per così tanto tempo» lamento angosciata.
«Non preoccuparti! Alice ha il tuo telefono, lo ha messo in carica e oggi vedrai che si farà viva se già non lo ha fatto ieri. Ora vieni qui, scimmietta! Stringimi, e baciami che per troppe ore non potremo farlo! Già mi manchi...»
Se c'è qualcosa che ho davvero voglia e bisogno di fare ora: è stringerlo forte a me e amarlo, la sua sensibilità e l'amore che mi dimostra in un momento del genere, credo di non averla mai provata con nessuno. Credevo che Gioele fosse un'altra persona ma, non posso biasimarlo, lo shock è stato troppo grande per tutti, e lui, a differenza di Fabrizio non ha saputo reggerlo.
Mi manca e non so proprio come faremo dal momento che lavoreremo insieme. Jeans, t-shirt e galoche sono pronte a calzarmi a pennello, i capelli sono perfettamente raccolti in una treccia che cala giù per le spalle, Fabrizio toglie dal fuoco la caffettiera che borbotta e sputacchia piccole bollicine marroni.
«Ecco a te, bevi! Vedrai che con questo almeno due ore di autonomia le avrai... Poi Sara, c'è un'ultima cosa che devi assolutamente sapere prima che...»
«Prima, che? Che cosa devo sapere?» domando ansiosa.
«Non preoccuparti, non è nulla di grave, ma devi sapere che Raphael lavora nella nostra azienda da oltre quattro anni, e ti assicuro che non sa di avere un figlio, ne che tu eri incinta...»
Non basta tutto quello che mi è capitato?«Ah, Dio! Ci mancava anche questa! Non lo sa perché non lo sapeva nessuno della nostra unica e prima volta che avevamo fatto l'amore. Quando hanno irrotto polizia e servizi sociali, io ero completamente drogata, avevo due uomini o forse tre sopra di me, e mi hanno subito portata in ospedale. Solo allora, dopo tutti i controlli, si è scoperta la gravidanza, ma io nel frattempo venni portata in una casa famiglia che accoglieva minori in stato di gravidanza. Lui non lo seppe mai, e mai ci fu permesso di rivederci, non ho mai potuto ringraziarlo, ogni lettera che gli mandavo veniva trattenuta dagli operatori.»
«Perché?»
«Perché in quel bordello era coinvolta molta gente di un certo spessore e tenendo sotto controllo Raphael, sarebbero arrivati a me... Io stessa inizialmente non credetti di portare in grembo suo figlio, poi quando nacque, solo allora ne fui certa, erano due gocce d'acqua e lo sono ancora. Tutto il periodo dell'allattamento mi permisero di rimanere accanto a lui e già la gravità della situazione si paleso' ai miei occhi. Pochi mesi dopo fu necessaria una clinica specializzata che gli potesse garantire una vita dignitosa.»
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170 kili di mele -Schiavi di un amore-🍏 🍎
RomanceSara viene svegliata nel cuore della notte dall'irruzione della guardia di finanza. In pochi attimi suo marito viene arrestato lasciandola sgomenta e ignara della motivazione. Un vero e proprio fulmine a ciel sereno. Tutti i loro beni verranno seque...