Capitolo IV

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-Dai! Raccontami tutto! Come é la vita qui- Laura era sempre molto vivace e curiosa. Quanto non ci vedevamo per un po' di tempo si divertiva a tempestarmi di domande e cosí facevo anche io.

-Cosa dovrei dire- esitai - qui si sta benissimo, Sidney é una cittá meravigiosa e le persone sono cosí ospitali-

-E...- Mi incitó ad andare avanti alzando un sopracciglio nell'attesa che io continuassi. La conoscevo troppo bene e sapevo dove voleva andare a parare.

-E... I ragazzi sono dei gran fighi- dissi quasi ridendo.

-Bene, vedo che ci capiamo ancora bene-

Tutte e due scoppiammo in un grossa risata e fu solo il campanello a riuscirci a fermare.

Quando iniziavamo a ridere era impossibile farci smettere prima di dieci minuti.

-Vado ad aprire-

-Calum!- gli saltai in braccio come se non lo vedessi da giorni. Facevo così con tutte le persone a cui mi affezionavo, le abbracciavo, le coccolavo, ero sempre felicissima di vederle.

Laura si alzó dal mio letto di scatto e venne verso di noi.

-Piacere Laura! Tu devi essere il suo ragazzo vero?-

Calum la guardó con un'espressione strana - Calum! E... No, siamo solo grandi amici-

Laura diventó rossa in viso e gli si stampó in faccia un sorrosetto.

Dopo un minuto di silenzio alquanto imbarazzante, Calum estrasse dalla tasca quattro biglietti.

- Cosa sono?-

-Biglietti per il cinema-

-Siiii! E cosa andiamo  vedere?-

Chiesi io saltellando sul posto. Mi esaltavo molto facilmente.

-Colpa delle stelle. Vi va?-

Non aveva fatto in tempo a finire la frase che io e la Lalla ( é cosí che la chiamavo) iniziammo a saltare per il salotto urlando. Non vedevamo l'ora di vedere quel film.

- Volevo prendere solo due biglietti, ma poi mi hai parlato di Laura e ne ho presi quattro-

-Carino da parte tua, ma noi siamo in tre se non l'hai notato. So che non sei mai stato bravo in matematica ma non credevo fino a certi livelli-

- Haha che simpatica! Ci sará anche un mio amico, ti piacerá-

- Ti piacerá?? Mi stai forse organizzando un appuntamento signor Calum Hood? Perché non ne ho per niente bisogno-

-No! Intendevo che ti piacerá come persona. É simpatico e anche un po' pazzo, proprio come te-

Era vero, per quanto fossi timida c'era sempre la mia indole pazza che si faceva sentire quando ero con persone che conoscevo bene o di cui mi fidavo

-Bene ora devo andare. Passo a prendervi io domani alle 7. Ciao Lisa, ciao bellissima!-

Laura, che era rimasta in silenzio tutto il tempo, sussultó alle parole di Calum e sorrire timidamente scostandosi i capelli castani dal viso.

- Laura è innamorata! A Laura piace Calum!- la presi in giro scherzosamente.

- Mi ha chiamata bellissima!-

Sapevo che le sarebbe piaciuto subito.

Passammo la serata a guardare la televisione e a chiacchierare.

-Quindi mi stai dicendo che ti sei invaghita di un ragazzo che neanche conosci e che hai visto una sola volta? E per giunta in metropolitana?-

Mi chiese con un' espressione curiosa

-Credo di sí... Ma non é stato un incontro normale! Continuava a fissarmi e mi ha anche sorriso. Se ripenso al suo piercing mi vengono le farfalle nello stomaco, era cosí..."

-Sexy?!- Laura sapeva sempre cosa dire.

-Esatto! Comunque ora voglio solo conoscere l'amico di Calum-

-Aah Calum...- 

- Peró neanche tu non scherzi! Lo hai visto solo una volta e giá ti piace-

le tirai la lingua e ancora una volta ci mettemmo a ridere.

***

La mattina seguente io e Laura decidemmo di andare a comprare qualcosa di carino da metterci per il cinema e passammo ore e ore dentro al centrocommerciale.

Lei era estasiata dall'Australia, ma non aveva potuto trasferirsi con me perché doveva andare all'universitá.

Quei pochi giorni che tornavo in Italia a trovarla ce li godevamo del tutto e ci divertivamo molto.

Alle 7 sarebbe passato Calum a prederci cosí tornammo a casa e ci preparammo.

-Secondo te potrei piacere a Calum cosí?-

Laura si era fatta seria e teneva le mani conserte. Era bellissima.

I lunghi capelli castani le scendevano lungo le spalle e il suo corpo minuto era coperto da un bellissimo vestito color panna.

- Dio Laura... Sei bellissima. Credo che lui penserá lo stesso appena ti vedrá.-

- Ragazze sono arrivato!-

Una voce proveniva dalla porta e si poteva sentire battere forte contro il legno.

-Arriviamo!- urlai.

Prima di uscire mi guardai un ultima volta allo specchio. Non mi piacevo per niente. Odiavo i miei capelli mossi e castani con delle ciocche blu. Non mi piaceva il mio fisico, insomma mi piaceva mangiare non avevo due gambe da modella.

-Lisa ti sei persa?-

-Arrivo, arrivo- presi la borsa e uscii.

Arrivati al cinema Calum ci disse allora - voi due state in centro, mentre io e il mio amico occupiamo i posti di lato. Laura ti va di stare vicino a me? Vorrei conoscerti meglio -

-Certo!- rispose lei senza esitare.

Ma cos'era un complotto? Voleva fami stare vicino al suo amico che neanche conoscevo! Magari era uno di quei nerd tutto videogiochi e Star Wars... Come Sheldon di Big Bang Theory.

-Ragazze questo é Luke-

Il mio cuore inizió a battere forte.Non potevo crederci. Era lui! Il ragazzo della metropolitana. I nostri occhi si incontrarono e rimanemmo a fissarci per qualche istante prima che lui mi stringesse la mano dicendo - Luke! Tu sei?-

La sua mano era cosí soffice e calda. Il suo viso era perfetto e faceva da cornice ad un meraviglioso sorriso. Non mi ero accorta che tenevo ancora la sua mano e non gli avevo risposto. Per fortuna si intromise Calum.

- Lei é Lisa! Scusala ma é un po' strana- Luke scoppió a ridere e mi rassicuró col suo sguardo.

Avevo fatto una figuraccia, ma non importava perché finalmente lo avevo rivisto e avrei passato un' ora e mezza seduta vicina a lui.

Mi sembrava di sognare.

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