Luke' s Pov
Il cantare degli uccelli e i raggi del Sole che illuminavano la stanza mi svegliarono.
Lisa era abbracciata a me, mi teneva stretto come se avesse paura che me ne potessi andare da un momento all'altro, ma io non l'avrei lasciata, soprattutto dopo quello che era successo quella notte.
Era bellissima. Le accarezzai lentamente la guancia scostandole i capelli dal viso.
-Mamma... Altri cinque minuti-
Disse lamentandosi. Era cosí carina, non potevo fare a meno di ridere, sembrava una bambina che non si voleva svegliare.
-Mamma? Non sapevo di avere una figlia-
Finalmente aprí gli occhi. Potevo capire dalla sua faccia che si stava vergognando.
- Tranquilla, non hai fatto una figuraccia se é quello a cui stai pensando- La rassicurai.
-Luke! Scusa... Appena sveglia non sono in grado di capire quello che succede intorno a me-
L'abbracciai forte. Non so perché ma mi sembrava indifesa, una ragazza che aveva bisogno di affetto. Infondo era andata via di casa a diciassette anni per trasferirsi dall'altra parte del mondo, era ancora piccola.
Volevo parlare con Calum per saperne di piú sulla sua vita. Lui la conosceva bene.
-Ti voglio bene Luke-
-Anche io-
***
Calum venne a casa mia mentre Laura portó Lisa a fare shopping.
- Luke, perché hai bisogno di parlarmi? Mi fai preouccupare-
Calum era sempre cosí. Si preouccupava subito.
-Tu conosci bene Lisa, giusto?-
-Si, non quanto la conosce Laura, ma credo di sapere tutto su di lei-
-Questa notte si é svegliata, ha inizato a piangere e a dirmi di non lasciarla. É successo qualcosa per il quale potrebbe aver avuto questo impulso? Appena l'ho conosciuta era sempre sorridente, non sembra una ragazza problematica-
Aspettai con ansia la risposta di Calum. Rimase in silenzio per un po' guardando il pavimento.
-Ashton-
Rispose.
-Ashton? Chi é? Calum raccontami bene!-
Lo incitai.
-Vedi Luke, lei é arrivata qua circa un anno fa e non sai cosa é successo in soli sei mesi.
Appena ha messo piede in classe si vedeva che era spaesata, che non si sentiva a suo agio. Cosí io e altri due miei amici, Ashton e Michael, dopo due giorni, decidemmo di andare a fare la sua conoscenza.
Diventammo subito grandi amici, lei era simpatica, un po' pazza, dolce e quando non si sentiva a suo agio diventava timida e insicura.
Ashton stravedeva per lei. Era innamorato.
Tutte le ragazze della scuola la trattavano malissimo solo perché aveva tante attenzioni da lui.
Una sera Ash decise di andare da lei per confessarle quello che provava, ma non arrivó mai.
Rimase coinvolto in una sparatoria a cento metri dalla sua casa.
Lisa rimase sconvolta, non voleva piú uscire di casa. Tutti a scuola le davano dell'assassina, le dicevano che Ashton era morto a causa sua, che non poteva amarla, era imperfetta.
Michael era come un fratello per Ash, anche lui sconvolto smise di andare a scuola e si trasferí. Solo io le rimasi fedele come amico. Aveva bisogno di qualcuno che le dicesse che non era colpa sua e che la rassicurasse, altrimenti non so cosa avrebbe fatto.
Si riprese dopo un mese, ma credo che sotto sotto stia ancora soffrendo. Infondo chi puó riprendersi dalla morte di un proprio amico. É successo solo otto mesi fa-
Rimasi ad ascoltarlo in silenzio. Non sapevo cosa dire.
- Luke, prenditi cura di lei-
L'avrei fatto. Non l'avrei lasciata e non si sarebbe mai piú sentita sola.
-Lo faró-
Dopo quel discorso Calum si incamminó verso la porta.
-Non dirle niente ti prego. Ciao!-
Ciao:) questo capitolo é un po' triste. Non sapete che fatica ho fatto a scrivere della morte di Ash.
Comunque... Per tutte quelle che capitano qua, se vi va potreste commentare e dirmi cosa ne pensate della FF?
Grazie, ciaooo :)
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My soul
Fanfic" L'unica cosa che sento é una voce che dice continuamente -La stiamo perdendo!- e poi piú niente"