Capitolo 6

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Ron assottigliò le labbra fino a farle quasi sparire, poi con un tono di voce molto tagliente disse <Hermione possiamo parlare?> lei annuì e lasciò andare la mano di Fred che cercò subito il sguardo ma lei stava fissando il pavimento.
Hermione seguí Ron fuori dalla porta sotto le stelle di luglio.
Fred richiuse la porta dietro di loro e dopo un lungo dissidio interiore decise di rimanere lì nel caso lei avesse avuto bisogno di lui.
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Un leggero vento caldo scompigliò i capelli di Hermione che le finirono davanti al viso; Ron sollevò la mano per spostarglieli; lei non si mosse ma disse con aria sbrigativa <cosa volevi dirmi?> lui la guardò negli occhi <stai con mio fratello?> lei stava per rispondere di no ma effettivamente non lo sapeva, aveva incasinato il suo bel rapporto con Fred e non sapeva ancora come si sarebbe evoluto, così decise di attenersi ai fatti <no, non stiamo insieme>.
dopo una lunga pausa continuò <E Luna?> Ron sorrise radioso al nome della corvonero <mi piace Luna> il rosso spostò lo sguardo dal prato ad Hermione come a volerle dare prova che era sincero <Hermione sai di essere insostituibile vero?> lei arrossì nonostante le lacrime avessero ormai inondato i suoi occhi <come tu lo sei per me> lui annullò subito la distanza tra loro e la baciò; lei gli mise le braccia al collo come se quello per loro fosse il primo bacio; il contatto duró a lungo ma ci mise poco a diventare un bacio nostalgico e d'addio.
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Fred dietro alla porta aveva sentito tutto; fu invaso da un forte dolore al livello del petto ma durò pochissimo; lasciò subito posto alla rabbia.
Non sentendo più le loro voci decise di sbirciare. Quando li vide si smaterializzò in camera sua, nel suo appartamento a Diagon Alley.
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Quando si allontanarono lei lo guardò in viso e trovò lui a cercare il proprio sguardo come lei cercava il suo.
Hermione continuó il suo discorso <no, non sto con Fred ma penso di iniziare a provare qualcosa per lui> non entrò nei particolari; Ron inaspettatamente sorrise <quindi possiamo lasciarci tutto alle spalle?> chiese la riccia singhiozzando sopraffatta dalle emozioni <intendi noi?> chiese lui; poi prese un respiro profondo < si Hermione lasciamoci tutto alle spalle, avevo bisogno di sapere cosa provassi prima di decidere. Quindi Fred?> Hermione andò a fuoco e disse semplicemente <si> lui sorrise un po' triste ma lei sapeva che non lo era davvero così fu il suo turno di chiedere <Luna?> lui si mise una mano sulla nuca e poi disse <si credo di si> mettendo una mano sulla maniglia Hermione chiese <È lei?> facendo chiara allusione al tradimento così lui alzò lo sguardo e sgranó gli occhi <no> disse in tono asciutto e mentre entravano nel salotto lei rispose un timido <ok> abbracciò Ron convinta che avessero ancora le basi per rimettere insieme la loro bella amicizia anche se la strada sarebbe stata ancora lunga.
Dopo averlo guardato si fiondò sulle scale; volenterosa di arrivare in camera del suo Weasley per raccontargli tutto; come se quello fosse stato il via libera ufficiale. Molto sollevata dal fatto che la sua amica non fosse stata complice del tradimento varcò la soglia della camera dei gemelli.
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Si guardò intorno ma la camera era vuota e il letto ben rifatto segno che Fred non era andato a dormire; cercò in tutta la casa e quando capí che lui non c'era fu presa da un moto di sconforto.
Andò in camera sua e si cambió per togliersi i vestiti ancora umidi.
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Quando Hermione scese in salotto per essere sicura di non svegliare nessuno si smaterializzò diretta a casa dei gemelli
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L'Appartamento era completamente buio, i suoi capelli ricci ormai lunghi coprivano in parte la 'F' cucita sul suo maglione.
Si avvicinò alla camera di Fred indecisa su cosa fare e piena di pensieri che le riempivano la mente; primo tra tutti 'perché Fred era andato via?>.
Nonostante la confusione che aveva in testa compí gli ultimi passi che la separavano dalla camera del ragazzo e poggiò la mano sulla maniglia.
Quando aprí la porta era convinta di trovare il suo bel rosso addormentato tra le lenzuola, ed era pronta a svegliarlo per raccontargli quello che lei e Ron si erano detti, ma la scena che trovò fu diversa.
Appena aprí la porta i gemiti di un un uomo e di una donna riempirono il silenzio che l'aveva circondata fino ad allora.
La ragazza aveva i capelli scuri e la pelle chiarissima; il suo corpo perfetto sovrastava e copriva quello di un ragazzo; 'il mio ragazzo' pensò; poi si corresse pensando che quello non era e probabilmente mai sarebbe stato il suo ragazzo.
Ci mise infatti poco ad individuare il viso di Fred a pochi centimetri da quello della ragazza, quando lo guardò lo sguardo allibito di Fred si scontrò con quello iracondo e ferito di Hermione.
Lui sgranò gli occhi come se il fantasma di Grifondoro stesse esibendo la sua testa quasi staccata durante la cena in sala grande.
Lei non ci pensò un attimo e si smaterializzò di nuovo alla tana andandosi a rifugiare nel suo letto.
Quella scena l'aveva appena distrutta; era il secondo Weasley a mandarle il cuore in pezzi

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