cap:17

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un ora di conversazione..... una lunga ora in cui Luna è stata tempestata di domande su i "sette" 

"un ultima domanda... vorresti tornare a vendicarti?" ha chiesto il sensei senza essersi scomodato per niente durante quella conversazione, il contrario di tomura che dopo un po' era visibilmente nervoso, scioccato e arrabiato

"lo aspetto da tanto sensei ma... i ragazzi dell'associazione-"

"non sono i ragazzi il nostro target bensì gli eroi che vi prendono parte, quindi ti prometto che non gli sarà torto un capello" ha promesso l'uomo 

"la ringrazio sensei, questo mi fa molto piacere" ha detto sorridendo a stento

"preparerò il piano e poi ve lo mostrerò" ha detto ancora "adesso vai Luna, io e tomura dobbiamo parlare" 

"si sensei!" poi ha velocemente inscenato un piccolo inchino e si è dileguata, tornando pensierosa a ricongiungersi con kurogiri e kaminari che parlottavano sul bancone del bar

"eccoti lu'!" ha esclamato denki 

"shoto e dabi?"

"sono in camera loro luna" 

un cenno di ringraziamento e si diretta al primo piano del palazzo, tre passi e poi ha esitato un secondo alla porta  con gli occhi luccicanti, era troppo tempo che non parlavano di quella storia

"d-dabi? sh-shoto?" ha chiesto tremante Luna, trattenendo tante di quelle lacrime "ci siete?" 

ha sentito da dentro la camera il permesso di entrare, così in un secondo si è chiusa la porta alle spalle trovandosi i due fratelli todoroki davanti. Shoto sdraiato a gioherellare con una scaglia di ghiaccio e dabi che si guardava allo specchio, sistemandosi il ciuffo, osservando e valutando se era il momento della tinta e voltandosi a osservare anche il più piccolo difetto sulla giacca nera 

"che c'è lu'?" ha chiesto shoto alzando lo sguardo "il sensei che ti ha detto?" 

"a giusto eri a parlare da lui" ha detto cadendo dalle nuvole dabi

"lui..." 

"cosa luna?" ha chiesto insospettito il fratello minore 

" il sensei mi ha chiesto di loro" ha abbassato la testa mentre le lacrime cadevano senza controllo " e i-io" si è coperta gli occhi velocemente. Non accorgendosi del movimento dei due fratelli che erano scattati verso di lei, e l'avevano abbracciata lasciandola per un momento senza fiato. Si è ambientata velocemente e ha ricambiato l'affetto dei fratelli 

"Luna combattiamo anche per loro... e se il sensei ha chiesto a te ci sarà un motivo" ha sussurrato dabi

"noi non faremo mai del male a loro, di questo stanne certa... e se mai dovesse capitare un momento in cui verremo messi a scegliere tra loro e i villan troveremo comunque una soluzione" ha sussurrato anche Shoto

"non g-gli fa-farà del ma-male" ha singhiozzato Luna "me lo ha pro-promesso. Mi ha chiesto vendetta" 

 "e noi gliela daremo" hanno risposto ancora in coro 

si sono stretti ancora un po' poi si sono staccati e sorridendo hanno fatto tornare a Luna il sorriso che le mancava 

tre giorni e del piano del sensei non se ne è parlato. Luna ha subito pensato che fosse una cosa strana anche il fatto che andasse a colpo sicuro chiedendo a lei dell'associazione ma non ha fatto tanto caso a questi particolari 

"scommettiamo che con il tappo della birra colpisco il muro e faccio cadere il tappo nel bicchiere" ha detto denki in un momento di noia scommettendo con uraraka e dabi

"ok vediamo pikachu" ha accettato dabi

"ragazzi basta con queste stronzate dai" li ha ammoniti uraraka 

"ma tomura è scomparso o sono io che non sento la sua voce fastidiosa da troppo?" ha cambiato discorso dabi, che per chissà quale motivo ce l'aveva a morte con il capo

"fiammifero lo so che ti mancavo" ha commentato shigaraki scendendo con in mano una marea di carte, fogli e roba del genere e dietro il sensei

i villan come al solito hanno accolto il maestro alzandosi in piedi in religioso silenzio, solo kurogiri ha accennato un saluto in quanto più anziano collaboratore di all for one 

"il nuovo obbiettivo dei villan è un'associazione, dobbiamo far vacillare la fiducia negli eroi e quest'associazione è stata creata proprio da loro" ha detto il maestro "abbiamo trovato con un po' di fatica i turni e nei prossimi giorni faremo ulteriori controlli. Tomura continua a spiegare il piano"

"si maestro" 

Allora il maestro se ne è tornato al piano di sopra, nella sua stanzona poco illuminata. E i villan hanno tirato un sospiro di sollievo, a tutti, chi più chi meno, la presenza del sensei fa paura. Sarà la cicatrice che gli ha fasciato gli occhi, l'aura scura, il sorriso sadico e inquietante o semplicemente la consapevolezza che con il quirk che si ritrova ti può persino uccidere senza sforzo. 

"quale associazione?" ha chiesto curiosa toga facendo roteare nella mano un cortellino molto affilato

"i sette si chiama"

Luna, Shoto e Dabi si sono lanciati uno sguardo complice.....

"la festa comincia ora heros"


parola al criceto

lasciamo stare il criceto.... 

ho pubblicato un'altra storia, non è una ff ma se vi capita andate a dare un'occhiata!!!

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