Cap: 20

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Kurogiri li ha teletrasportati in uno dei vicoli residenziali della città, lontani dal fervore del centro ma pur sempre in mezzo alla gente
"Neanche ci avverte! Ma dico io..."
"La casa di quel pazzo sta qui... la Yakuza vuole sempre fare cose in grande" ha commentato stizzito e leggermente spazientito
"Un minimo di avvertimento la prossima volta non mi dispiacerebbe però" dice a bassa voce...
Alla fine si piacevano e prima lo ammetteranno ma non ora, non in quel punto del mondo e non con l'imbarazzo che colorava il viso di luna sulla maschera calata sugli occhi e anche sotto la mano scarnita di Tomura che portava sul volto
"Benvenuti!" Li ha accolti Overhoul, il proprietario della casa, doppiogiochista, sadico e capo della Yakuza " Tomura Shigaraki e.... chi abbiamo qui? La signorina.....?"
"Luna" ha risposto seccata dalla smanceria con la quale li accoglieva
"Ohh la dea è con noi" ha scherzato scettico "non pen-"
"Taglia grazie" l'ha ammonito Tomura guardandolo di traverso tra due dita della mano che aveva sul volto
"Accomodati Shigaraki Tomura.... Signorina Luna è un piacere fare la sua conoscenza" poi dopo un veloce bacia mani sotto gli occhiacci da gatto arrabbiato di Tomura si sono diretti dentro la grande Villa
Overhoul ha fatto fare il giro della grande casa ai due ospiti d'onore, attirando l'attenzione degli altri ospiti tutti elegantemente vestiti per l'occasione. Luna non dava retta ai loro sguardi ma sentiva al suo fianco Tomura fremere di rabbia ogni volta che Overhoul le rivolgeva parole gentili e convenevoli
Dopo circa un ora in cui il padrone di casa non ha smesso un attimo di parlare, mettendo a dura prova la pazienza di Tomura, lui ha ceduto
"Si bello, interessante ma non è quello per cui siamo venuti pappagallo " ha detto infatti
"Va bene.... Shigaraki Tomura"
Li ha portati in una stanza lontana dalla grande sala, con al seguito una specie di.... gallina nera
Nella sala, essenzialmente di un bianco accecante e arredata da mobili da ufficio, Overhoul sembrava nel suo ambiante, come un gabbiano che vola sul mare.
"Stiamo sperimentando una nuova droga di nostra produzione" ha esordito
"Che tipo di droga?" Ha chiesto scettico Shigaraki
"Una droga che.... come dire...." sembrava scegliere con cura le parole da usare "annulla i quirk"
Luna e Shigaraki si sono guardati, una stupita e l'altro ancora più scettico
"Impossibile" ha sentenziato Shigaraki"è impossibile creare una cosa del genere"
"Ho i miei mezzi"
Luna e Shigaraki si sono lanciati un altro sguardo di soppiattò mentre nel corridoio si innalzarono grida e richiami, la porta venne sbattuta e si mostro una bimba, sette anni massimo, occhi pieni di lacrime e lunghi capelli bianchi.
"Eri che ci fai qui?" Chiese uno dei collaboratori stretti di Overhoul
La bambina di spaventò ancora di più e corre verso Luna gridando "mamma" e sprofondando nel suo immenso vestito nero di tulle
"Mi dispiace piccola ma... non sono mamma" le dice Luna un pelino in imbarazzo. La bimba ha alzato gli occhi e si è subito ricomposta asciugandosi goffamente le lacrime
"Eri tornatene in camera tua" ha ordinato Chisaki
"S-si pa-papà" balbetta a testa bassa
"Aspetta!" Esclama Luna curiosa "ti chiami Eri giusto?"
"signorina Luna per favore lasci stare la nostra cara Eri! Non vorrei che si prendesse troppe libertà che non le spettano!" Ha risposto abbastanza arrabbiato Chisaki "è molto importante per noi"
"Posso chiedere per quale motivo è qui questa bambina? Non è proprio un posto adatto a una bambina" chiese ancora Luna ignorando lo sguardo incazzato di Overhoul e quello indicatore di Tomura che la guardava molto interessato mentre la ragazza si concentrava solo sulla ragazzina. Infatti si accorse dopo che stava tremando come una foglia

"È con il suo quirk che creiamo quella droga signorina Luna. Lei è speciale"

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