capitolo 19

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soltanto di sera, dopo aver indossato il suo bel vestito, mentre si pettinava i lunghi capelli le ritornò alla mente il loro prossimo incarico... lasciò cadere la spazzola involontariamente con gli occhi vuoti fissi in quelli che si riflettevano nello specchio

"....non mi riconosceranno...." ha pensato malinconica, abbassandosi a prendere la spazzola "mi vedranno come l'assassina che sono, non come una di loro"

questa brutta verità le trafisse il petto, le scombinò lo stomaco e le martellò la testa. Rivederli non era parte dei piani e non lo sarebbe mai dovuto essere.

Continuava a fissare il suo bel riflesso elegante con gli occhi sgranati e la spazzola in mano, mille dubbi, mille domande le si fissarono in testa tra i bellissimi ricordi che aveva con i villan e l'immagine dei ventagli e della maschera, che ormai in un modo o nell'altro erano diventati i suoi simboli.

"hai fatto?" trillò una vocina alle sue spalle: Toga

"eh? si si"

" no aspetta ti sistemo i capelli!"
"No!" Ha risposto scattando in piedi con ancora la spazzola in mano "i capelli non me li toccare!"
L'aveva detto con lo sguardo cattivo, che di solito usa con gli hero. Anche il suo tono era diverso
"Lu'? Tranquilla non te li tocco" ha risposto leggermente spaventata, poi è uscita dalla stanza a passo felpato per paura di essere colpita dai suoi ventagli. È tornata a concentrarsi sul suo riflesso
Luna adesso era arrabbiata... perché era scappata dal suo passato? Perché tutto glielo ricordava? Dalle missioni al tatuaggio. Qual è il suo posto?
" luna? Toga è corsa giù spaventata. Che è successo?"
Perché continuano a darle la colpa? O forse, più giusto, per quale motivo è sempre sua la colpa? Perché? Perché? PERCHÉ???
" luna?" Ha detto Shoto mettendole una mano, fredda come il ghiaccio, sulla spalla. A contatto con il freddo le sono venuti i brividi
" vattene" ha sibilato al ragazzo
" che ti succede? Toga è spaventata"
"Toga dovrebbe crescere"
" che ti ha chiesto?"
Luna non ha risposto... sarà che di parole non ne aveva
"Mi ha chiesto di sistemarmi i capelli... li ha il tatuaggio... non voglio farglielo vedere" ha risposto a testa basta, posando la spazzola buttandola sul letto "mi farebbe domande, sia lei che gli altri"
Shoto non disse nulla, né si mosse.... anche a lui per la cicatrice avevano fatto domande, nulla di fastidioso ma.....
"Allora scendi, ti sta aspettando Tomura" poi si è avvicinato a Luna "il passato non si può cancellare lo sai, ma si può eliminare chi te l'ha rovinato"
" per quello sono pronta da sempre" poi sorrise, non c'era sadicita ne gioia e neanche rabbia. C'era invece il dolore di una figlia ferita dal padre che ha fatto paura anche al ragazzo
Scendono in silenzio, Shoto dietro luna che le guarda le spalle, lei mentre gioca con una ciocca di capelli
"Finalmente...." sbruffa Tomura togliendosi i guanti, a occhi bassi, a tre dita che usava per bloccare il suo quirk " andiamo"

non la degnò di uno sguardo.... a Luna dispiaceva ma non lo fece vedere. 


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