Erano passati molti mesi da quando, Arendelle, ritrovò il benessere e la pace. La sconfitta di Nevor evitò altre disgrazie e la scoperta della miniera d'oro favorì la ripresa dell'economia del paese, evitando un matrimonio combinato e compiendo la volontà del vero amore.
In quel periodo ci furono parecchie novità: la principessa Anna e Kristoff si sposarono e, più tardi, diedero alla luce un figlio di nome Thomas. Sven guarì completamente dall'ustione causata dall'incendio alle stalle e poté riprendere il suo solito lavoro senza problemi. Neal riuscì ad ottenere impiego nella miniera stessa, tenendo l'ambiente fresco nelle giornate afose d'estate. I minatori lavorano sereni, senza preoccuparsi dei poteri del ragazzo che il popolo accettò come fece con Elsa, la quale, però, in alcuni momenti di forti emozioni, di rabbia, di tristezza, ancora fatica a controllarli.
Quel giorno era un giorno movimentato. Tra sole due settimane sarebbe stato il compleanno di Elsa e tutti gli abitanti vollero preparare tutto in anticipo, così da avere una festa fantastica: dalle aiuole ben curate, alle strade ben pulite, i festoni e addirittura qualche scultore di ghiaccio. Molte persone pensavano che la regina si meritasse una grandissima festa dato il suo passato frastagliato con i genitori e la sorella e per aver dovuto nascondere i suoi bellissimi poteri a tutti per proteggerli.
La ragazza, però non era d'accordo. Non sopportava più i suoi poteri. Avrebbe voluto disfarsene e, finalmente riuscire a provare cosa significava freddo e ad essere una persona normale. Mentre pensava a queste cose, si trovava nel suo studio a guardare fuori dalla finestra. Fu interrotta da Anna che entrò canticchiando, "Hey, tanti auguri a te ...", "Oh, Anna, manca ancora un sacco di tempo ...", "Lo so! Ma lo sai che sarò sempre io quella che ti farà gli auguri in anticipo!", rispose con un furbo sorrisetto. Elsa ridacchiò, "Me li facevi sempre per prima ...", "Già ... anche quando c'era una porta a dividerci.", "Vero ... ma non capisco una cosa ...", "Che cosa?", "Dopo tutto quello che ho combinato, guarda la gente! Si comporta come se fossi e avessi fatto quel chissà ché!", "Ma, Elsa ... tu hai fatto quel 'chissà ché'! Hai riportato tutto alla normalità e hai rivelato di avere delle incredibili capacità ... sei una splendida regina e loro te lo vogliono solo dimostrare!", "Ma se tutto è tornato alla normalità, bisogna ringraziare Neal ... lui è riuscito a salvare il regno ...", "Bhé si, ma guardala da un'altra prospettiva ...", "E sarebbe?", "... se tu non fossi stata così bella e lui non si fosse innamorato di te ... nulla sarebbe successo!", disse la ragazza avvicinandosi a Elsa. Lei sorrise divertita, ma prima che potesse dire qualcosa, furono interrotte da un bambino che piangeva e Kristoff che lo teneva in braccio, terrorizzato, "Kristoff!", "Aiuto, Anna ... non riesco a farlo smettere ... ho provato di tutto ... non ci so fare con i bambini!", "Ah ... dai qua ...", Anna prese in braccio Thomas e lui subito si calmò, "Shh ... non devi piangere, è tutto okay piccolo ...", il ragazzo tirò un sospiro di sollievo, "Non sono esattamente il padre che avresti voluto che fossi ...", disse accarezzando il figlio sulla testa e uscì a testa bassa, "Oh, no ...", "Cosa?", chiese Elsa, "Ehm ... niente ... tienimelo un attimo per favore ...", e fece per passare il bambino ad Elsa, ma lei la fermò, "Aspetta ... cosa vuoi fare?", "Solo che me lo curi un attimo ...", "Anna ... sono la persona sbagliata ... io non sono brava come te e ...", "Oh, ci riuscirai invece!", detto questo il bambino venne preso in braccio da Elsa che rimase rigida, "Torno subito ...", disse Anna e poi uscì dalla stanza, "Ma ...", fu interrotta dalle urla del bambino, "No, no ... tranquillo!", ma lui non smetteva, "Oh, Thomas ... io posso essere solo la regina dei ghiacci ... non sono adatta a fare la madre ...", il ghiaccio cominciò a formarsi sotto i suoi piedi per il disagio, ma il bambino, di colpo, si calmò, "Oh ...", Elsa lo guardava stupita mentre era tra le sue braccia. Sospirò e lo guardò. Solo ora si accorse che assomigliava molto ad Anna nei lineamenti e dai capelli, ma gli occhi erano tutti di suo padre. Mentre lo guardava dolcemente, Neal stava entrando nella stanza. Quando si ritrovò davanti quella scena, rimase immobile sull'uscio a guardare come lei cullava quel bambino con cura e delicatezza e sorrise, "Saresti una madre meravigliosa.", disse lui entrando del tutto. Lei si girò e rise, "Non credo proprio sai? È una fortuna che si sia calmato ... "Se lo dici tu ...", "Neal ... mi stai ... chiedendo di ...", lui divenne improvvisamente rosso come un pomodoro, "Assolutamente no!! Co - come ti è venuto in mente che io possa ... io ... io stavo solo immaginando e ...", lei lo interruppe, "Okay ... hey ... ho capito, tranquillo ... non volevo metterti a disagio, temo di aver frainteso le tue parole.", disse ridacchiando, "Già ... ma ti posso capire ... non sono stato abbastanza chiaro ...", rispose lui ancora rosso, ma poi riuscì a calmarsi e, avvicinandosi a lei, baciò dolcemente le sue labbra.
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Some People Are Worth Melting For [Frozen Hearts sequel]
FanfictionEcco il sequel di "Frozen Hearts"! Questa volta Elsa avrà molte più attenzioni della scorsa storia e molti problemi che, naturalmente, grazie a Neal, il cui amore verrà messo alla prova, e ad Anna che, anche con la corrente preoccupazione (Thomas)...