un miracolo, un fantastico miracolo

Capitolo 8. Baby Reveal

2 giorni dopo

Itzi's POV: Sono molto curiosa per oggi, vorrei tantissimo che fosse femmina, come Alvaro, ma anche se non lo fosse non sarei dispiaciuta. Ci stiamo dirigendo verso casa dei miei genitori che penso oramai sappiano tutto; Alvaro guida e io sono nascosta dietro in caso di paparazzi. Arrivati lì venni accolta con un calore enorme, mia madre e mia nonna mi abbracciarono per poi accarezzarmi la pancia ormai evidente. Vidi poi mio padre avvicinarsi con le lacrime agli occhi, congratularsi prima con me e poi con Alvaro che era un po' in imbarazzo. Arrivò poi Najwa con un palloncino a cuore, proprio come lo volevo io, Pedro con il catering al completo, poi Esther, Ursula, Alba, Mario ed Enrique, insomma solo noi intimi. Dei nostri amici solo Najwa e Pedro sapevano che Alvaro era il padre e così doveva rimanere poiché, come mi avvisò Najwa, vi erano dei paparazzi appostati proprio lì per l'evento; come l'abbiano scoperto rimarrà un mistero ma non volevo per nessun motivo rovinare quel momento. Dopo aver mangiato mi avvicinai al palloncino, così bello, affinché tutti mi prestassero attenzione, Alvaro era con gli altri per non destare sospetti, in modo che sembrasse solamente uno dei miei amici più stretti e non il padre del bambino che portavo in grembo. Partita una canzoncina tranquilla presi uno spillo e iniziammo a urlare: '4,3,2,1' e boom il palloncino esplose facendo cadere tutti coriandoli rosa. Ero al settimo cielo, avrei voluto abbracciare e baciare Alvaro in quel momento ma dovevo contenermi quindi andai da Najwa con le lacrime agli occhi, poi Esther e tutti gli altri, per finire Alvaro con cui l'abbraccio durò un po' di più, durante il quale mi sussurrò all'orecchio: 'Ti amo così tanto, e amo tanto anche nostra figlia'. Passammo il pomeriggio a mangiare e scherzare fin quando non se ne andarono tutti e rimanemmo solo Alvaro e io; ci avviammo verso la nostra camera, o meglio la mia camera di quando ero adolescente con uno spazioso letto matrimoniale. Ci sdraiammo e con mia sorpresa Alvaro, per la prima volta, mi chiese: 'posso?'. Io annuì capendo perfettamente a cosa si riferisse. In pochi secondi la sua mano era sulla mia pancia, spostai anche la mia in modo che ognuna occupasse una metà dello spazio, ed è lì che ci venne l'idea di fare un servizio fotografico per immortalare i migliori momenti della nostra vita. Dopo aver parlato per più di un'ora, decisi di sdraiarmi quando Alvaro rimise la sua mano nella parte bassa della pancia e iniziò a parlare, all'inizio lo trovavo buffo, anche lui era in imbarazzo ma poi ci sciogliemmo e iniziammo a parlare e scherzare come se lei potesse sentirci e capirci. Non avrei mai potuto immaginare che in quel momento quella creaturina decidesse di premiarci per le nostre battute e tirasse un calcio proprio alla mano di Alvaro che mi guardò incredulo, come se li avessi appena fatto il regalo di natale che aspettava da tempo.

Alvaro's POV: Stavo parlando a nostra figlia, facendobattute che facevano parlare e ridere Itzi, in modo che si abituasse alle nostrevoci e improvvisamente si mosse: un calcio distinto contro la mia mano. GuardaiItz che era emozionata quanto me: nostra figlia si era mossa per la prima volta.Ora si che potevamo dichiarare conclusa la giornata. La mattina dopo misvegliai con lei accanto, mi alzai stando attento a non svegliarla, mi lavai emi vestii dopodiché decisi di navigare un po' su internet, imbattendomi quasisubito in un articolo su Itzi che recitava più o meno così: <<L'ATTRICEITZIAR ITUÑO È INCINTA DEL SUO PRIMO FIGLIO. L'attrice Itziar Ituño, nota peril ruolo di Lisbona nella casa di carta, è incinta del suo primo figlio, omeglio figlia come ha rivelato il baby reveal fatto ieri nella casa deigenitori di lei a San Sebastian. Presente anche parte del cast della fortunataserie, grande assente alla festa il padre della bambina di cui l'identità ci èancora ignota.>>. Avevo letto l'articolo, tutto d'un fiato, avevo ilterrore che si fosse capito che fossi io il padre ma per fortuna tuttipensavano che fosse assente. Con sollievo andai a svegliare Itz per tornare aBasauri.