Capitolo 10. Servizio fotografico

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Itzi's POV

Il giorno successivo ci dirigemmo, come accordato, dal fotografo. Qui incontrammo un giovane che, dopo averci squadrato dalla testa ai piedi, ci fece entrare per iniziare il lavoro. La prima foto decidemmo di farla tutti insieme: Leon in braccio ad Alvaro e Julieta per mano a me. Dopo decidemmo di farne alcune solo io e Alvaro mentre entrambi i bambini stavano con il fotografo guardando come funzionassero le macchine fotografiche. La prima fu bellissima: c'ero io davanti con una fascia a coprirmi i seni e una gonna in modo tale che si vedesse bene la pancia quindi Alvaro si mise dietro di me mettendo una mano sulla zona scoperta vicino alla mia e clack, si sentì la macchina fotografica in azione. Quella successiva fu molto romantica: Alvaro si inginocchiò tenendomi per le mani e baciando la pancia, baciando nostra figlia. Per con concludere optammo per una foto classica. Io con le mani a forma di mezzo cuore nella parte destra della pancia e lui invece con l'altra metà cuore a sinistra.

Alvaro's POV: le foto che stavamo facendo eranostupende e sicuramente le avrei fatte incorniciare, ancora immerso nei miei pensierimi venne un'idea per una foto: chiamai i gemelli che corsero da noi, quindi mettemmotutti e quattro le mani (una per ogni membro della famiglia) sulla pancia eclick scattò. Lasciammo il fotografo poco dopo per andare in centro a prendereun gelato. Preso il gelato ci sedemmo su una panchina, a quel punto chiesi: 'Ese scegliessimo un nome per la piccola? Qualcuno ha qualche proposta?'. Leon eJulieta dissero una quantità di nomi spropositata fin quando quest'ultima disseun nome: Isabel. Quando lo sentì decisi che quello sarebbe stato, guardaì Itz eanche lei era d'accordo.

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