The Power Of Love

Capitolo Venticinque:'Crucio!'

Grace era sdraiata sul suo letto a leggere un libro annoiata, la madre bussò alla sua porta e le chiese cosa volesse per cena.
Il compleanno della ragazza era passato da poco, adesso era ufficialmente una quindicenne!
La casa era immersa nel silenzio, gli unici rumori che si potevano sentire erano i borbottii della televisione e il tintinnio dei piatti e delle posate che Eleven maneggiava.
Successe tutto all'improvviso.
La porta d'ingresso si spalancò, una figura alta e con un mantello nero si fece spazio nel grazioso salotto di casa Wheeler.
-Chi sei? Come sei entrato?- urlò Mike.
-Mike cosa succed- oh mio Dio!-
Grace corse al piano di sotto e la figura incappucciata si diresse verso di lei.
Eleven provò a fermarlo ma lui riuscì a liberarsi.
Lanciò uno stupeficium verso la ragazza che volò di nuovo in camera sua. La porta si chiuse di botto e la figura la sigillò con un colloportus.
-Adesso ascoltali soffrire.- disse gelido colui che si rivelò essere il Serpeverde con cui Grace aveva litigato qualche giorno prima della fine dell'anno scolastico.
-Cosa vuoi fargli! Fammi uscire!- urlò Grace.
-Silenzio!- rispose la figura, poi si girò, scese le scale e scagliò la Cruciatus su Mike che urlò di dolore.
-Lascialo! Lascialo stare!- lacrime amare bagnavano il volto di Eleven che non riusciva a fermare il ragazzo con i suoi poteri.
Egli si voltò verso di lei.
-Crucio!- urlò, e anche Eleven si piegò dal dolore.
La porta d'ingresso si spalancò di nuovo.
-Incarceramus!- Harry bloccò il ragazzo e dietro di lui si estese la figura di Teddy e di tre Auror.
-Portatelo al ministero.- ordinò e i tre ubbidirono.
Il Signor Potter si avvicinò a Mike e Eleven che erano svenuti.
-Sono in shock da Cruciatus, hanno bisogno del San Mungo. Vai a cercare Grace.- disse a Teddy.
Il ragazzo corse di sopra e sentì le urla provenienti dalla cameretta.
-Aiuto!- urlò lei.
-Grace! Aspetta! Alohomora.- disse Teddy, la porta si aprì.
-Dove sono, cosa gli hanno fatto?!- Grace corse di sotto e a vedere i suoi genitori incoscienti pianse ancora di più.
-Grace, ascoltami. Devo portarli al San Mungo, resta con Teddy.- le disse Harry che si smaterializzò un secondo dopo con Eleven e Mike.
Grace prese a respirare male, la sua vista divenne offuscata e Teddy capì cosa stesse succedendo.
-No, Grace, calmati. Guardami, respira.- continuava a dire, ma lei si accasciò a terra.
-Vado a prendere James, torno subito.- in pochi secondi, Teddy si smaterializzò a casa Potter, prese James per un braccio e tornò dalla ragazza appena in tempo.
James afferrò le mani di Grace che lei stava per sbattere a terra evitando così di far succedere una catastrofe, si sedette accanto a lei e la strinse forte a sé.
-Calmati, ci sono io. Respira, shh, va tutto bene.- disse in un sussurrò.
Lei sembrò ascoltarlo e riprese a respirare meno affannosamente.
-Cos'è successo Teddy?- chiese James.
-Un ex Serpeverde ha mandato i signori Wheeler in shock da Cruciatus.
James strinse ancora di più Grace a sé.
-Portiamola a casa mia, deve riposare.-
Teddy annuì, posò una mano su entrambi e si smaterializzò a Villa Potter.
James prese in braccio Grace che aveva chiuso gli occhi e sembrava addormentata, entrò in casa e salì in camera sua, ignorando i richiami di Ginny che voleva sapere cosa fosse successo. Posò la ragazza sul suo letto e le spostò una ciocca di capelli dal viso.
Scese di sotto e andò in cucina per prendere un bicchiere d'acqua e intanto spiegò l'accaduto alla madre e ai fratelli.
Tornò di sopra, poggiò il bicchiere d'acqua sul comodino e si sedette vicino a Grace.
La ragazza si risvegliò dopo poco, si guardò intorno e si mise seduta sul letto.
-Dove sono?- chiese sussurrando a James.
-Sei in camera mia.- le rispose lui stringendola a sé.
Grace non ricambio l'abbraccio, anzi, sembrava assente.
-Che succede?-
-Nulla...solo... posso stare un po' da sola?-
James annuì, le lasciò un bacio sulla fronte e uscì dalla camera chiudendo la porta dietro di sé.