Theresa
La mattina dopo forse perchè ieri non ho cenato mi sento un pò male, decido di scendere in cucina dove prendo una tazza con i cereali, appena mi siedo inizio a mangiare dopo poco arriva anche papà.
Erick: buongiorno.
Theresa: giorno, strano che non sei già a lavoro.
Erick: be ieri ho fatto alcune cose in più quindi posso andarci piu tardi.
Theresa: capito ieri sei tornato tardi io quando sei arrivato stavo dormento.
Erick: si, quanto tuo zio decide di festeggiare fa le cose in grande mamma mia.
Theresa: già pero almeno ti sei divertito.
Erick: si e tu come andata ieri con Alex?
Theresa: già ti devo parlare di questo.
Erick: ok che succede?
Theresa: quanto zio Adam e venuto per parlare con te non voleva dire che avevo bisogno di una baby sitter per uscire ma che ci volevo andare da sola.
Erick: be tesoro Alex doveva sbrigare alcune cose e quindi siete usciti insieme.
Theresa: papà non mi mentire ti conosco bene so che se non spuntava Alex tu dicevi di no che lui e stato come dire una scusa per dire va bene.
Erick: non è cosi.
Theresa: quindi se voglio come dire uscire da sola, lo posso fare?
Erick: ci devo pensare.
Theresa: ecco lo sapevo.
Erick: mi spieghi quale il problema, sei uscita finalemente e non solo hai usato il mio migliore amico per parlarmi pensavo che noi ci dicevamo tutto.
Theresa: sono stata obbligata perchè quanto parliamo di farmi uscire e di trattarmi come una persona adulta tu ti chiudi e non mi fai mai parlare.
Erick: non è cosi.
Theresa: allora lasciami uscire da sola, cavolo Michela esce da sola da quanto aveva 14 anni.
Erick: quella e una scelta di loro io sono diverso.
Theresa: papà non sono una bambina, sono cresciuta non mi puoi chiudere per sempre in una palla di vetro tra due anni andrò via e non potrai farci niente.
Erick: ti pare che non lo so ma per adesso sto cercando di proteggerti fino a quanto posso.
Theresa: ma si tratta di fare la spesa e anche vicino, vuol dire che ci sto solo 20 minuti.
Erick: in 20 minuti possono accadere tante cose.
Theresa: anche qui dentro possono accadere, cavolo io lo so che hai paura specialmente dopo la mamma ma mi devi lasciare vivere.
Erick: sei ancora piccola, non capisci.
Theresa: sai che c'è se c'era la mamma forse era meglio magari lei mi capiva.
Poso la tazza e vado nella mia stanza, appena mi cambio scendo di sotto.
Erick: dove stai andando?
Theresa: da Michela, almeno lei mi capisce.
Chiudo la porta e vado da Michela e uno stupido alcune volte vorrei che ci fosse qui la mamma, ma purtroppo non posso cambiare la situazione.
Appena arrivo Michela mi fa entrare e andiamo nella sua stanza.
Theresa: i tuoi ci sono?
Michela: no sono appena usciti, devono prendere alcune cose.
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MILITARY LOVE
Lãng mạnTheresa è una ragazza di 16 anni nata e cresciuta dentro la base americana dove suo padre lavora come comandante, un giorno incontra Alex un'uomo di 30 anni che lavora con suo padre. Theresa si innamora ma Alex la vede solo come una bambina. Come a...