MILITARY LOVE

ULTIMO CAPITOLO

Theresa

Dopo la nascità di Lana sono passati 5 mesi, che dire sono una madre single ma non per colpa di mio marito Alex ma della legge, non so per quale assurdo motivo ma mio marito che doveva tornare una settimana dopo la nascità di nostra figlia e ancora li da ben 5 mesi, la piccola la conosce solo tramite foto e io la cresco da sola.

Come tutti i pomeriggi cerco di far dormire la piccolina ma non vuole dormire.

Theresa: amore, ti prego cerca di dormire dai.

Ma la piccola non mi ascolta e testa dura come suo padre che mi manca tantissimo.

Theresa: amore però se piangi inizio a piangere anche io e non va bene.

Nel frattempo che provo a cullarla la piccola non smette di piangere e scoppio anche io a piangere, mi manca cosi tanto Alex.

Erick: tesoro ma che succede.

Theresa: la piccola non dorme e se piange, mi metto a piangere anche io.

Erick: amore, facciamo cosi ora la prendo io.

Theresa: va bene.

Papà prende la piccolina e dopo poco riesce a calmarla mi chiedo davvero come fa tutte le volte.

Erick: amore la piccola se sente la mamma come dire nervosa, si innervosisce anche lei e normale.

Theresa: mi dispiace, ma la piccola non dorme la notte e sono davvero stanca.

Erick: tesoro ora tu ti riposi e io porto la piccola di sotto.

Theresa: aspetta non posso dormire devo ancora stirare e fare tante cose.

Erick: tesoro per adesso dormi.

Theresa: ok va bene due minuti.

Papà porta la piccola di sotto e io mi sdraio nel letto cercando di riposare un pò, dopo varie ore sento il telefono suonare lo prendo e vedo che sono le 20:00 di sera.

Theresa: cavolo papà e tardissimo.

Scendo di sotto dove la piccolina dorme tranquilla e papà sta stirando i vestiti di Lana.

Theresa: papà dovevo farlo io.

Erick: tranquilla, ti occupi sempre di lei tutto il tempo comunque oggi avevo un pò di tempo libero.

Theresa: grazie, se vuoi preparo qualcosa da mangiare.

Erick: ho ordinato la pizza, cosi ci rilassiamo tutte e due.

Theresa: ok.

Dopo poco arriva la pizza, gli do da mangiare a Lana e appena la sistemo io e papà ceniamo, appena finiamo ci sediamo sul divano.

Erick: da quello sguardo sono sicuro che vuoi dirmi qualcosa.

Theresa: si volevo chiederti una cosa.

Erick: chiedi tranquilla.

Theresa: papà tu sei come dire deluso?

Erick: amore io amo la piccolina e sono felice di essere nonna ma si diciamo che ero molto deluso ma non di te, sai un genitore e adesso lo sei anche tu spera che il figlio raggiunge dei progetti, diciamo qualcosa che lo rende felice e non volevo che mia figlia rimaneva incinta giovane come tuo padre e rimaneva qui dentro.

Theresa: capisco, forse dopo che la piccolina e nata ho capito cosa vuol dire e davvero io amo Lana non riuscirei a pensare una vita senza di lei, ma diciamo che volevo viaggiare e vivere la mia vita poi magari più grande pensare a una famiglia.