CAPITOLO 5

400 11 4
                                    


Theresa

Due mesi dopo

Il mio piano devo dire che sta funzionando non parlo con Alex da quella sera, si ci incontriamo perchè e normale ma non sto mai da sola con lui e stessa cosa fa lui con me, mi dispiace perchè alla fine potevamo diventare anche solo amici ma pazienza vuol dire che deve andare cosi forse e meglio per tutte e due. Con mio padre la situazione diciamo che non è cosi buona il rapporto non e brutto anzi ci parliamo ma diciamo che siamo entrambi due teste dure e quindi nessuno dei due vuole come dire mollare e dare ragione all'altro ma sono stanca di dire sempre si adesso lui deve capire cosa provo e come sto, deve capire che gli voglio bene ma che non sono più una bambina.

Nel frattempo che sto come sempre studiando sento bussare alla porta.

Theresa: ciao papà.

Erick: ciao senti ti posso parlare?

Theresa: si va bene.

Papà si siede e mi guarda.

Erick: sai quanto sei nata ero spaventato da morire, tu eri cosi piccola e fragile che nella mia testa pensavo " ma che diamine faccio con te", però insieme a tua mamma devo dire che andava tutto bene e normale alcune volte combinavamo disastri ma piano piano capivamo com'eri. Quanto la tua mamma e morta io sono morto dentro, lei era la mia meta la donna che amavo fin da ragazzino ma sapevo che dovevo reagire e ho promesso anche a tua madre che tu non avresti mai avuto problemi e che saresti stata bene.

Theresa: ma papà io lo so.

Erick: aspetta per favore fammi finire.

Theresa: ok va bene.

Erick: io so che magari negli anni sono diventato più severo e magari piu protettivo, ma ho capito che tu stai crescendo quindi ho deciso di darti il permesso di uscire da sola, sai se devi fare la spesa o vuoi uscire con Michela ma a una condizione.

Theresa: grazie papà davvero tanto comunque che cosa?

Erick: che la sera devi tornare alle 21 non un minuto in piu.

Theresa: ok va bene, grazie ti voglio bene.

Erick: anche io piccola.

Stringo forte papà e appena ci stacchiamo vado da Michela che saltella anche lei dalla felicità, che bello adesso posso vivere come una ragazza normale e posso anche divertirmi.

Michela: pensavo come prima uscita che ne dici di venire al mare, alcuni soldati vogliono andarci.

Theresa: posso dirlo a papà ma non ti prometto nulla.

Michela: ok va bene, mi fai sapere se ti dice di si.

Theresa: va bene.

Parliamo per un pò dopo poco saluto Michela e vado da papà voglio chiederglielo subito.

Busso alla porta e dopo poco mi apre vedo che con lui c'è anche Alex, lo guardo per un secondo ma poi mi concentro su mio padre anche lui si comporta allo stesso modo.

Erick: ciao piccola, che succede?

Theresa: ciao papà senti Michela domani pomeriggio va insieme ad alcuni soldati al mare ci posso andare?

Erick: so di questa cosa e infatti ne stavo parlando con Alex.

Theresa: con Alex?

Erick: si i ragazzi che vogliono andare al mare non sono adulti, hanno anche loro tra i 16/17 anni quindi secondo me ci vuole una adulto con voi.

MILITARY LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora