10.EVERY WALL IS A DOOR

673 36 18
                                    

Bellamy's pov

Poche parole.
sono bastate pochissime parole e ogni mia certezza è crollata.
Gli sguardi,però,non possono mentire.Lei ha detto il contrario di ciò che dicevano i suoi occhi,ma perchè?

Smettila di torturarti così,lei ha detto che non prova nulla per te.Se vuoi restarle accanto,fallo da amico e basta.

Allora spengo l'mp3 la cui canzone è stata d'altronde la goccia che ha fatto traboccare il vaso,e mi dirigo verso Clarke,solo per chiederle se è pronta a partire verso Polis.
La sua voce è spezzata,intuisco che sta piangendo,ma non le dico nulla,non la consolo.
Per una volta vorrei che affrontasse da sola i suoi sentimenti,perchè è questo che fa un buon....dillo Bellamy,dillo,un buon amico.

Tutt'a un tratto,vedo Clarke alzare lo sguardo al cielo,io allora distendo la mano sulla quale cadono delle gocce di pioggia.
Non sono stato così felice di vedere la pioggia,neanche quando ero sull'Arca e io e mia madre fremevamo dalla curiosità di scoprire come fosse realmente "l'acqua che cade dal cielo".Così la chiamava mia madre.

Io e Clarke scoppiamo in una risata unisona,non per il divertimento di qualcosa,ma per la felicità.Non sento più la fatica di respirare.

È proprio vero,sono sempre le piccole cose a scaturire più felicità.

Abbasso lo sguardo verso Clarke,che gioisce come una bambina che ha appena ricevuto in regalo una nuova bambola.
Non credo di averla mai vista sorridere così,se non quando sul ponte,appena sbarcati sulla Terra,ha visto i cavalli dei terrestri,e anche lì io la controllavo per proteggerla.

Vado allora a prendere il container di plastica,dopo che controllo che non sia bucato,per cercare di raccogliere acqua il più possibile,anche se dopo due o tre giorni rinchiusa lì diventerà già stagnante.

Ci precipitiamo tutti e due nel rover,anche se ormai è inutile dato che siamo bagnati come dei pulcini.
"L'acqua non sarà buona già tra due giorni,anche se ne raccoglieremo un 'infinità"
"Clarke,ti prego,un pò di positività ogni tanto!E poi che importa?!Se ha piovuto una volta,pioverà di nuovo.Meglio acqua stagnante che acqua inesistente!" rispondo io,levandomi la maglia che è talmente bagnata da essere diventata praticamente una seconda pelle.

Mi sta fissando.
Non riesco a non guardarla mentre mi fissa,e scoppio a ridere...
"Che c'è principessa?Ti senti in imbarazzo?Sbaglio o hai detto che tra noi non c'è nulla?Dato che abbiamo un rapporto quasi fraterno non ti dispiace mica se mi tolgo la maglietta?"
Ci scherzo su un pò
"Ehm....si.no...ce...ahahah(finta risata)tu e il tuo sarcasmo siete un tutt'uno come tu e la tua bontà"
"Mhh,si,come no...Tocca a te.Togliti i vestiti e stendili sul sedile per farli asciugare,sempre se non vuoi prenderti una bronchite,perchè come hai detto tu non abbiamo medicine per curarci"
"Si ma non guardare"mi dice lei.
"tranquilla.non succederà nulla,puoi fidarti"
"buon per te.Altrimenti ti ritroveresti con le ossa rotte"dice lei ridendo.
"Nahh....Wanheda dovrà aspettare prima di farmi in mille pezzi.io ci tengo alle mie ossa,grazie".
La sua risata è così armoniosa e sincera.Il sorriso le dona,e poi per una volta la vedo in pace,forse rilassata.

Allora anche lei si toglie la maglia,ma sotto indossa un top blu.
Le sue forme sono perfette.
La sua pelle è perfetta.....

Non ci riesci eh?Sei proprio cotto di lei.

Delicatamente sposta i capelli per togliersi definitivamente la maglietta,poi abbassa la testa e la rialza in modo tale da scrollare tutta l'acqua rimanente nei capelli.
Io faccio finta di tossire per l'imbarazzo,ma lei si gira,mi lancia un'occhiata e le scappa un altro sorriso.
"Questo giorno lo ricorderò in eterno"dico io
"Perchè?"
"Perchè non ti ho mai vista così tanto divertita"
"Magari te lo lascio credere,che ne sai!?"mi risponde lei.

"Ookk...beh ora che non abbiamo nulla da fare,ho tempo per controllarti sia la mano,che le vecchie ustioni al viso."
"Ah già,la mano".
Ma lei:"Scusa ancora,la tua mano è così per colpa mia.Non avrei dovuto chiudere il bunker e lasciare tua sorella e tutti gli altri clan fuori.Così avrei evitato di rinchiudermi e tu non ti saresti massacrato nè i polsi e nè le
mani.."
"Ehi"le dico io con voce rassicurante,"tutto apposto.Hai fatto quello che ritenevi giusto.In una situazione del genere non c'era nè una scelta giusta e nè una scelta sbagliata".
"Comunque no,sto bene,tranquilla"
"Non ti credo,quindi stà fermo"mi dice lei,avvicinandosi sempre di più a me.
"Proprio testarda",sussurro io.

Il suo corpo e il mio sono separati da pochissimi centimetri.
non guardare,non guardare.

Prima mi controlla la mano,e poi con un leggero tocco sfiora il mio viso,ancora un pò dolorante.

Profuma.
Nonostante lei sia bagnata,il suo corpo emana un buonissimo profumo.
Profumo che mi ricorda l'odore dei fiori e degli alberi.
"Vedi? Te l'ho detto che sto bene"
"Si,ma di te non mi fido in questi casi".
Tutto l'imbarazzo tra di noi era passato.

Every wall is a door~Ralph Waldo Emerson

L'avevo letto tempo fa da qualche parte.È vero.La fine di qualcosa può essere l'inizio di un'altra.Chissà,magari questa situazione farà comprendere a entrambi che siamo in armonia se continuiamo a mantenere questo rapporto. ..

Non ci siamo resi conto del fatto che ha appena finito di piovere.
Sto uscendo dal rover per andare a prendere il container,ormai credo pieno,quando Clarke mi blocca.
"Ehi aspetta,l'aria è più fresca e tu sei a petto nudo eh...e anche bagnato.Tieni,metti questa almeno sulle spalle"Mi dice,mentre mi poggia addosso l'unica coperta disponibile,sistemandomela,lentamente, in modo da avere ben coperte le spalle.
"ok.Peerfetto.."
"Grazie!"
"di niente"mi risponde lei.

Non mi resta che prendere il container e partire verso Polis.

Octavia,sto arrivando...


Spazio autrice
È un capitolo un po' così ahahah,spero vi piaccia💞

𝑱𝒖𝒔𝒕 𝒎𝒆 𝒂𝒏𝒅 𝒚𝒐𝒖🤍Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora