9.EMOZIONI

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Clarke's pov
Appena Bellamy apre la valigetta,non posso non notare gli occhiali di Jasper.
Piango.
Piango perchè mi tornano in mente tutte le azioni che ho fatto solo per salvare la mia gente,ma facendo così,io ne ho uccisa altrettanta,come Jasper o Maya.
Lui per colpa mia ha perso quella felicità e quella voglia di vivere che lo contraddistingueva.

Non è colpa tua Clarke,andava fatto.
Tutte le persone che ami sarebbero morte,tua madre sarebbe morta.

Mentre ripenso a tutto ciò,Bellamy fa partire una canzone dal mp3 di Maya.
Credo abbia detto che si chiami "All of me".
È una canzone meravigliosa e credo sia la canzone che mio padre aveva dedicato a mia madre il giorno del loro primo anniversario.
WOW.
Le parole di questa canzone scaturiscono dentro di me qualcosa di inspiegabile.
Non so cosa stia succedendo,ma alzo lo sguardo verso Bellamy e lo vedo fissarmi con i suoi grandi occhioni color nocciola.
Occhi mozzafiato.
Devo frenarmi,mi sto spingendo troppo oltre il limite.Non posso,e sinceramente non so neanche se vorrei.
Lui è così.....dolce,apprensivo e protettivo nei miei confronti,ma stavolta devo proteggerlo io,anche se mi costa davvero tanto.....Si è creata una sorta di connessione tra di noi.
Lui con la sua mano sinistra sfiora la mia guancia,mi asciuga le lacrime,ma mi accarezza il viso.
Io inizio a tremare come una foglia in preda ad un vento fortissimo.
Mi sento bene,ma non posso.
Avvicino la mia mano alla sua,chiudo gli occhi e allontanò la sua mano dal mio viso.
Lui segue con gli occhi questo gesto.

Fin quando io non faccio un respiro profondo e affronto l'argomento una volta per tutte:
"Bellamy,tu sei .....speciale",riprendo fiato,e in preda all'agitazione continuo:
"Ma io non potrei mai apprezzarti,non come dovrei fare realmente.Tu meriti di meglio e quel meglio..beh..non sono io"."Scusa".
Non riesco neanche a guardarlo in faccia, mi giro per scendere dal rover,ma lui mi blocca il braccio e con la sua voce che trasmette tanta serenità e tanto affetto,mi sussurra:
"Clarke,decido io ciò che è meglio per me.Io so ciò che è meglio per me e...",ma mi libero dalla sua presa,esco dal rover e ricomincio a frugare in quello che resta di Arkadia alla ricerca di qualcosa,qualsiasi cosa,mentre lui grida dal rover:
"Clarke,torna qui,ti prego!"

Per combattere con i miei fantasmi hanno dovuto lasciarmi in bilico tra la vita e la morte.
Perchè qui,ora,abbiamo tutto il tempo per imparare a convivere con i nostri peccati e io ho tutto il tempo per imparare a convivere con i miei.

Non so se penso davvero ciò che ho detto a Bellamy,ma è l'unico modo per farlo allontanare da me.
Tutte le persone che amo e che ho amato,muoiono e sempre per causa mia.Finn è morto perchè cercava di salvarmi e Lexa è morta perchè Titus cercava di uccidermi.
Non voglio che succeda la stessa cosa a Bellamy.

Due persone che annegano non possono salvarsi l'uno con l'altro.Tutto quello che possono fare è trascinarsi a fondo.

Mi vengono in mente queste parole di C.Jensen e non riesco a non pensare al fatto che Finn e Lexa sono state le mie tavole alle quali mi sono aggrappata quando ero in difficoltà per non annegare,ma in realtà, loro sono annegate con me.
Bellamy,invece, non è una qualsiasi tavola di legno,è una boa,il che significa che è molto più resistente.Ma dopo tanti tentativi,anche la boa andrà giù prima o poi e io non voglio esserne la causa.
Preferisco che sia arrabbiato con me ora,piuttosto che fargli rischiare la vita solo per salvarmi,diventando la sua debolezza.
Rischiare la vita?non sappiamo se e quali pericoli potrebbero esserci in questo mondo cancellato e riscritto dal Praimfaya.

"Ehi,allora?Ripartiamo per Polis?"mi chiede Bellamy.
Non mi volto verso di lui,ma la sua voce è fredda,distaccata.
Forse è meglio così.Io allora asciugo le lacrime e rispondo:"Si,tanto non c'è niente che possa servirci qui.Avevi ragione,non siamo Raven e non lo saremo mai!"
"Si,è quello che ti ho detto,ma chi se la sa cavare meglio di noi in un mondo nuovo e senza nessun aiuto eh?"
Allora mi giro e ci scambiamo un lieve sorriso.

Sento qualcosa di strano.
Cade qualcosa sulla mia testa,di nuovo.
"E...pioggia.Acqua!E non è neanche acida,solo....acqua!"
Per un secondo sia Bell che io scoppiamo a ridere dalla felicità.
"Clarke,credo che sia potabile.Possiamo raccoglierla.Aspetta qui,torno subito."
Alzo gli occhi al cielo e mi sembra di essere tornata indietro nel tempo,alla prima volta in cui ho visto la pioggia cadere,il giorno che siamo arrivati sulla Terra.
Le gocce di pioggia scendono lentamente dal mio viso,pieno di cicatrici dovute alle ustioni causate dalle radiazioni.
L'aria ha finalmente un odore diverso.Odore di vita!
Tolgo la lingua fuori dalla bocca come per assaggiare l'acqua che non bevevo da quasi 12 ore.
È buona e fresca!
"Visto principessa?non sei morta,quindi ho la conferma che l'acqua sia potabile"

Lo vedo arrivare con in braccio il container di plastica vuoto e toglie il coperchio per raccogliere più acqua possibile.
"Sarà meglio tornare al rover per ripararci o ci prenderemo una bella bronchite e guardacaso non abbiamo medicine adatte per poi curarci!"
"Guarda il lato positivo,abbiamo acqua e non moriremo per la sete"
"Già,sarebbe il colmo morire disidratati dopo che siamo sopravvissuti al Praimfaya.Stiamo diventando degli scrafaggi.Quasi quasi potremmo fare concorrenza a Murphy"

Appena finito di parlare,mi giro verso di lui e lo vedo ridere.
Mi piace quando ride.
La sua risata è contagiosa e il suo sorriso mette in risalto i suoi occhi.
"Comunque si ,andiamo nel rover.Aspettiamo che finisca la pioggia,prendiamo il container e ci dirigiamo verso Polis".

E bagnati dalla testa ai piedi,andiamo a ripararci nel rover.


Spazio autrice
Ciaoo guyzz,so che il capitolo è molto descrittivo,ma speri di avervi fatto capire cosa prova Clarke.💖

𝑱𝒖𝒔𝒕 𝒎𝒆 𝒂𝒏𝒅 𝒚𝒐𝒖🤍Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora