14.WHAT IF IT'S TOO LATE?

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Bellamy's pov

Sono lì,fermo e frustrato.

Clarke cerca di consolarmi,ma questa volta non è possibile.
Inizio a pensare al fatto che non rivedrò più mia sorella e mi chiedo se a Clarke sia passata di mente la stessa cosa quando mi ha lasciato ad Arkadia.

Iniziamo a litigare pesantemente.

Sta solo cercando di aiutarti e tu inizi ad attaccarla come se fosse una qualunque?Cazzo bell,è Clarke!

Non le ho mai rivolto tali parole prima d'ora,ma questa volta mi è scattato qualcosa.
Dovevo sfogarmi.
Volevo soltanto rompere quella pietra che è sul mio stomaco per sentirmi solo più leggero e lei ne è stato il mezzo.

Capisco che le mie parole l'abbiano ferita,ma quando un fiume è in piena,niente e nessuno riesce a fermare il suo corso,e beh,in questo caso il fiume sono io e Clarke si è solamente trovata travolta.

Sono così frustrato che inizio a strattonarla,ma lei,con il suo modo di fare dolce e compassionevole,mi avvolge il viso con le mani e mi sussurra che io con Octavia non ho sbagliato affatto,e che i motivi per cui io e lei abbiamo fatto la stessa scelta,erano completamente diversi.

Mi abbraccia.
Ogni singola parte del mio corpo vuole questo abbraccio,ma il mio cervello mi istiga a indietreggiare,perchè sa che questa volta io potrei fare qualcosa di cui potrei pentirmene per sempre.

Con Clarke avvolta tra le mie braccia mi sento sereno,tutto ciò che c'è intorno sparisce,tutte le sofferenze,le preoccupazioni e le parole uscite dalle nostre stupide bocche non esistono più.

Clarke prende,però,l'iniziativa.
Si distacca da me e porta le sue morbide labbra sulla mia guancia.
Vorrei che quelle labbra baciassero le mie,ma so che non succederà mai.
Vorrei godermi al massimo quel bacio,vorrei chiudere gli occhi e immaginare quel bacio in un contesto diverso...immaginare noi due in un contesto diverso....
ma prendendola dalle spalle,l'allontano da me perchè so che questo non è quello che vuole,so che lei ha paura che in futuro potrei fraintendere questo gesto.Lei lo fa per gentilezza.Magari ci tiene a me,ma non nello stesso modo in cui io tengo a lei.

"Forse è meglio se ci dividessimo per un pò,io prenderò la via del mare,per vedere se è rimasto qualcosa dei villaggi vicini,tu puoi andare verso il bunker vicino alla navicella.Prendi tu il rover,così non dovrai camminare tanto e la caviglia non si gonfierà".

Ho detto la prima cosa che mi è passata in mente e forse la migliore.
Dobbiamo stare lontani l'uno dall'altra per un pò.
Devo riordinare i miei pensieri,devo calmarmi e guardare il lato positivo quando penso a Octavia,ma devo capire quello che vorrei davvero con Clarke.

È ormai sparita quella poca luce che filtra dalle nubi restanti.
È tramontato il sole.
Così come questo sole che sembra così impaurito di combattere le nubi,neanche io sono in grado di affrontare i miei sentimenti.

È buio e in cielo ci sono migliaia di stelle splendenti.
Ricordo quando mia madre ha chiamato una stella,che dovrebbe essere la stella polare,:"Blakes' light".
Lei raccontava sempre a me e a Octavia,che ovunque noi saremmo stati,qualsiasi cosa avremmo fatto,quella stella ci avrebbe sempre guidato.
Io le dicevo sempre che quella stella è solo un ammasso di gas e che non aveva tutto questo magnifico potere,(sempre molto romantico e fantasioso),ma stanotte,qui,sulla terra,voglio credere che sia proprio come diceva nostra madre.

Decido di entrare nel rover per riposarmi un pò.
Dopo il litigio ho creduto proprio che se avessi chiesto a Clarke di dormire nello stesso posto mi avrebbe ucciso all'istante,ma invece è stata gentile e me lo ha permesso.
Io sento il dovere di chiederle scusa,credo di aver esagerato questa volta,di averla ferita.
"Clarke,scusami per prima ,io non pensavo quello che ti ho detto",ma sento anche il dovere di ribadirle di nuovo che è meglio dividerci,almeno per un paio di giorni.
Lei ha gli occhi lucidi,pronti a piangere da un momento all'altro.
Mi chiede scusa,dice che è colpa sua e che ha esagerato,ma mi fa promettere di rivederci qui tra due giorni.

𝑱𝒖𝒔𝒕 𝒎𝒆 𝒂𝒏𝒅 𝒚𝒐𝒖🤍Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora