19. ricordi

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" vorrei sapere a cosa pensi quando mi guardi"

Capitolo 19

POV MALODY

La vita è fatta di domande, la cui risposta non arriva mai.

Noi siamo come un vulcano pieno di lava bollente, che quando erutta distrugge chi gli sta attorno. Oppure molto spesso assomigliano a delle lampadine, che dopo un po' di tempo si culminano , spegnendosi e lasciando al buio chi ti sta vicino.

E sottolineo " chi ti sta vicino",cioè chi veramente tiene a te, e non ti abbandonerebbe mai.

Alcune persone hanno molta gente su cui contare, ma poche ti vogliono bene davvero, e per notarlo bisogna seguire il cuore e non la testa.

La testa, già , quella fottuta testa che ti fa sbagliare tutto, che ti manda tutto a puttane, quella che non va d'accordo con il cuore.

Quest'ultimo  invece, è una brutta bestia e figlio di indrocchia,  ti fa soffrire...ma ti insegna a vivere.

Perché non si può pretendere di sorridere se prima non si a ancora pianto.

Il cuore è una macchina che si comanda da sola e se comanda lei sono cazzi, perché ti ritrovi a soffrire per un amore sbagliato o semplicemente incompreso.

Ma io di questo problemi non ne ho fortunatamente , perché ho Zayn al mio fianco che mi aiuta nei momenti difficili.

Come in questo momento, siamo io e lui, sdragliati su un divano  con una coperta e fazzoletti sparsi ovunque.

Cosa succede?

Succede che ci fidiamo troppo spesso delle persone sbagliate che si fingono disponibili ma poi ti illudono soltanto.

- Amore basta piangere - mi pregò Zayn con voce dolce e calda per la millesima volta.

- come..cazzo faccio?- balbettai.

Mi affeziono troppo velocemente delle persone e poi alla fine se ne vanno lasciandoti lì sola a lacerare nella sofferenza.

Non ti devi affezzionare subito alle persone.

Come si fa ad non affezionarsi ad una persona , quando non si ha nessuno intorno? La prima persona che ti saluta, ormai ci si affezziona.

Ma hai Zayn no?

Certo, e mi ritengo più che fortunata perché penso a delle persone che non hanno nessuno, proprio come me qualche mese fa.

Zayn è tutto per me lo è sempre stato, mi ricordo una volta quando stavamo parlando ed mi misi a ridere come una scema e sputai tutto il succo sulla camicia di Zayn.

Flashback

- ragazzi mo aiutate a prendere queste sedie?- urlò Niall dalla cantina.

Io, Zayn, Perrie e Louis ci alzammo dal divano per andare ad aiutare l'amico in difficoltà.

Portammo le sedie in salotto, ed io mi sedetti davanti a Zayn sorseggiando un succo di pompelmo.

- minchia !- urlò Louis.

- che succede- domandai , per poi bere un bicchiere di succo.

- mi sono cresciute le tette- disse

Warrior † || Zayn Malik ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora